Fanchini: “Mi sono riscattata”. Merighetti: “Dopo la mia discesa è cambiata la luce”

02 Marzo 2013

Nadia Fanchini si è riscattata con un bel dodicesimo posto dopo il supergigante di venerdì che le aveva lasciato molto amaro in bocca. Erano più di tre anni che la bresciana non si piazzava nelle quindici in una discesa di coppa. “Sono contenta – spiega -, dopo la delusione del giorno rpecedente questo piazzamento mi dà fiducia per il secondo supergigante di domenica. Mi sono trovata abbastanza bene, la mia è stata una prova costante, ho bisogno di ritrovare continuità nelle zone alte della classifica, questo è un primo passo. Ho visto in televisione la caduta della McKennis, sono sempre sensibile alle cadute e anche in questa occasione non è stato diverso dal solito, così in quella zona ho tirato un po’ su il piede per non rischiare”.
Daniela Merighetti è stata sfortunata: “Quando sono scesa io, la pista era praticamente al buio e dopo lo stop per la caduta della McKennis il sole ha fatto capolino sulla pista, rendendo la visibilità nettamente migliore e velocizzando la neve. Sono ancora lì con le migliori, la lotta per il podio nella specialità si fa più difficile, ammetto che avevo ambizioni diverse all’inizio della stagione. Adesso spero di migliorare ne supergigante di domenica, ogni tanto in questa disciplina mi si spegne il cervello e commetto errore che potrei benissimo evitare. Sarà decisivo pescare un pettorale basso”.

Fanchini: “Mi sono riscattata”. Merighetti: “Dopo la mia discesa è cambiata la luce”

02 Marzo 2013

Nadia Fanchini si è riscattata con un bel dodicesimo posto dopo il supergigante di venerdì che le aveva lasciato molto amaro in bocca. Erano più di tre anni che la bresciana non si piazzava nelle quindici in una discesa di coppa. “Sono contenta – spiega -, dopo la delusione del giorno rpecedente questo piazzamento mi dà fiducia per il secondo supergigante di domenica. Mi sono trovata abbastanza bene, la mia è stata una prova costante, ho bisogno di ritrovare continuità nelle zone alte della classifica, questo è un primo passo. Ho visto in televisione la caduta della McKennis, sono sempre sensibile alle cadute e anche in questa occasione non è stato diverso dal solito, così in quella zona ho tirato un po’ su il piede per non rischiare”.
Daniela Merighetti è stata sfortunata: “Quando sono scesa io, la pista era praticamente al buio e dopo lo stop per la caduta della McKennis il sole ha fatto capolino sulla pista, rendendo la visibilità nettamente migliore e velocizzando la neve. Sono ancora lì con le migliori, la lotta per il podio nella specialità si fa più difficile, ammetto che avevo ambizioni diverse all’inizio della stagione. Adesso spero di migliorare ne supergigante di domenica, ogni tanto in questa disciplina mi si spegne il cervello e commetto errore che potrei benissimo evitare. Sarà decisivo pescare un pettorale basso”.