FEDE DI BRONZO! IL GIGANTE FEMMINILE PREMIA BRIGNONE CON UNA MEDAGLIA ATTESA PER VENT’ANNI. ORO A SHIFFRIN

15 Febbraio 2018

Federica Brignone conquista la medaglia di bronzo nel gigante olimpico e suggella una stagione nella quale è già andata quattro volte a podio in Coppa del mondo, con le vittorie nel gigante di Lienz e nel superG di Bad Kleinkircheim. Federica aggiunge il bronzo prezioso di Pyeong Chang all’argento di sette anni fa ai Mondiali di Garmisch e completa un palmarès di primissimo livello. La ventisettenne valdostana dei Carabinieri è la terza italiana di tutti i tempi a conquistare una medaglia olimpica nel gigante, dopo Giuliana Chenal-Minuzzo, che fu bronzo nel 1952 a Oslo, e Deborah Compagnoni, capace di vincere gli ori del ’94 a Lillehammer e del ’98 a Nagano. E finalmente si riempie la casella del medagliere nel gigante femminile, vuoto per vent’anni, proprio dall’ultimo successo della campionessa valtellinese. Federica Brignone ora ne è l’erede.

La gara è stata palpitante, dopo una prima frazione che vedeva le azzurre affrontare nel migliore dei modi la tracciatura del loro coach, Gianluca Rulfi, e piazzarsi in quattro fra le prime dieci, con Manuela Moelgg prima e Federica Brignone, terza, già in zona medaglie. Fra le due azzurre si installava Mikaela Shiffrin, fermamente decisa a dare la caccia all’oro.
Nella seconda Viktoria Rebensburg piazza un ottimo quarto parziale e risale posizioni, mettendosi alle spalle Marta Bassino, che comunque conferma il quinto posto già ottenuto nella prima manche. Poi scende Federica, che non fa una manche pulitissima, ma riesce a stare davanti alla tedesca per 12 centesimi, che risulteranno determinanti.
Non batte invece la norvegese Ragnhild Mowinckel, alle sue spalle a metà gara, ed ora davanti soli 7 centesimi. Shiffrin scende e si prende l’oro, perché la leader di metà gara, Manuela Moelgg, non riesce ad essere afficace e scende all’ottavo posto finale. Sofia Goggia, decima a metà gara, conclude all’11/o posto.

Federica è di bronzo e l’Italia femminile dello sci alpino esulta per un risultato storico e perché apre – alla prima gara – il medagliere rosa a questi Giochi di PyeongChang. E per la Fisi sono tre.

Ordine d’arrivo GS femminile PyeongChang (Kor):
  
1. (2) Shiffrin Mikaela     USA   2’20″02
2. (4) Mowinckel Ragnhild     NOR    +0″39
3. (3) Brignone Federica     ITA  +0″46
4. (8) Rebensburg Viktoria     GER   +0″58
5. (5) Bassino Marta     ITA     +0″67
6. (7) Hansdotter Frida     SWE  +1″03
7. (14) Worley Tessa     FRA     +1″04
8. (1) Moelgg Manuela     ITA     +1″18
9. (13) Holdener Wendy     SUI    +1″25
10. (6) Hector Sara     SWE     +1″51
11. (10) Goggia Sofia     ITA    +1″78
12. (15) Veith Anna     AUT     +2″08
13. (12) Vlhova Petra     SVK    +2″11
14. (16) Hrovat Meta     SLO    +2″33
15. (18) Haver-Loeseth Nina NOR +3″08   
16. (26) Alphand Estelle SWE    +3″20
17. (19) Haaser Ricarda     AUT     +3″34
18. (21) Lysdahl Kristin NOR   +3″38
19. (23) Barioz Taina     FRA  +3″58
20. (17) Baud Mugnier Adeline FRA   +3″91
21. (20) Bucik Ana     SLO     +4″07
22. (25) Weirather Tina     LIE    +4″20
23. (29) Ledecka Ester CZE +4″67
24. (28) Schild Bernadette AUT  +4″79 
25. (30) Crawford Candace CAN +5″14
26. (27) Ignjatovic Nevena SRB   +5″38
27. (24) Gasienica-Daniel Maryna POL  +5″67 
28. (22) Wild Simone     SUI   +6″73

Brignone Federica PyeongChang 03 15 02 2018

Brignone Federica PyeongChang 05 15 02 2018

Brignone PyeongChang 15 2 2018

Brignone Federica PyeongChang 07 15 02 2018

Brignone Moelgg PyeongChang 15 02 2018

Brignone Federica PyeongChang 08 15 02 2018

FEDE DI BRONZO! IL GIGANTE FEMMINILE PREMIA BRIGNONE CON UNA MEDAGLIA ATTESA PER VENT’ANNI. ORO A SHIFFRIN

15 Febbraio 2018

Federica Brignone conquista la medaglia di bronzo nel gigante olimpico e suggella una stagione nella quale è già andata quattro volte a podio in Coppa del mondo, con le vittorie nel gigante di Lienz e nel superG di Bad Kleinkircheim. Federica aggiunge il bronzo prezioso di Pyeong Chang all’argento di sette anni fa ai Mondiali di Garmisch e completa un palmarès di primissimo livello. La ventisettenne valdostana dei Carabinieri è la terza italiana di tutti i tempi a conquistare una medaglia olimpica nel gigante, dopo Giuliana Chenal-Minuzzo, che fu bronzo nel 1952 a Oslo, e Deborah Compagnoni, capace di vincere gli ori del ’94 a Lillehammer e del ’98 a Nagano. E finalmente si riempie la casella del medagliere nel gigante femminile, vuoto per vent’anni, proprio dall’ultimo successo della campionessa valtellinese. Federica Brignone ora ne è l’erede.

La gara è stata palpitante, dopo una prima frazione che vedeva le azzurre affrontare nel migliore dei modi la tracciatura del loro coach, Gianluca Rulfi, e piazzarsi in quattro fra le prime dieci, con Manuela Moelgg prima e Federica Brignone, terza, già in zona medaglie. Fra le due azzurre si installava Mikaela Shiffrin, fermamente decisa a dare la caccia all’oro.
Nella seconda Viktoria Rebensburg piazza un ottimo quarto parziale e risale posizioni, mettendosi alle spalle Marta Bassino, che comunque conferma il quinto posto già ottenuto nella prima manche. Poi scende Federica, che non fa una manche pulitissima, ma riesce a stare davanti alla tedesca per 12 centesimi, che risulteranno determinanti.
Non batte invece la norvegese Ragnhild Mowinckel, alle sue spalle a metà gara, ed ora davanti soli 7 centesimi. Shiffrin scende e si prende l’oro, perché la leader di metà gara, Manuela Moelgg, non riesce ad essere afficace e scende all’ottavo posto finale. Sofia Goggia, decima a metà gara, conclude all’11/o posto.

Federica è di bronzo e l’Italia femminile dello sci alpino esulta per un risultato storico e perché apre – alla prima gara – il medagliere rosa a questi Giochi di PyeongChang. E per la Fisi sono tre.

Ordine d’arrivo GS femminile PyeongChang (Kor):
  
1. (2) Shiffrin Mikaela     USA   2’20″02
2. (4) Mowinckel Ragnhild     NOR    +0″39
3. (3) Brignone Federica     ITA  +0″46
4. (8) Rebensburg Viktoria     GER   +0″58
5. (5) Bassino Marta     ITA     +0″67
6. (7) Hansdotter Frida     SWE  +1″03
7. (14) Worley Tessa     FRA     +1″04
8. (1) Moelgg Manuela     ITA     +1″18
9. (13) Holdener Wendy     SUI    +1″25
10. (6) Hector Sara     SWE     +1″51
11. (10) Goggia Sofia     ITA    +1″78
12. (15) Veith Anna     AUT     +2″08
13. (12) Vlhova Petra     SVK    +2″11
14. (16) Hrovat Meta     SLO    +2″33
15. (18) Haver-Loeseth Nina NOR +3″08   
16. (26) Alphand Estelle SWE    +3″20
17. (19) Haaser Ricarda     AUT     +3″34
18. (21) Lysdahl Kristin NOR   +3″38
19. (23) Barioz Taina     FRA  +3″58
20. (17) Baud Mugnier Adeline FRA   +3″91
21. (20) Bucik Ana     SLO     +4″07
22. (25) Weirather Tina     LIE    +4″20
23. (29) Ledecka Ester CZE +4″67
24. (28) Schild Bernadette AUT  +4″79 
25. (30) Crawford Candace CAN +5″14
26. (27) Ignjatovic Nevena SRB   +5″38
27. (24) Gasienica-Daniel Maryna POL  +5″67 
28. (22) Wild Simone     SUI   +6″73

Brignone Federica PyeongChang 03 15 02 2018

Brignone Federica PyeongChang 05 15 02 2018

Brignone PyeongChang 15 2 2018

Brignone Federica PyeongChang 07 15 02 2018

Brignone Moelgg PyeongChang 15 02 2018

Brignone Federica PyeongChang 08 15 02 2018