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Brignone terza a Kranjska Gora! Fede sempre sul podio dietro a Grenier e Gut; Bassino 10a, Goggia 12a
Federica Brignone non scende dal podio: è terza a Kranjska Gora (Slovenia) nella prima gara di Coppa del Mondo del nuovo anno che vede la trentantreenne azzurra proseguire la propria cavalcata tra le porte larghe del gigante che la vedono sempre al comando della classifica di specialità. Nei sei giganti sin qui disputati in stagione, Brignone ha saputo presentarsi sul podio in ben cinque occasioni con due vittorie a Tremblant, altrettanti secondi posto a Sölden e Lienz prima dell’odierno terzo posto; il bilancio è completato dal sesto posto di Killington.
Seconda a metà gara, Brignone nella seconda manche ha dovuto cedere strada alla vincitrice Valerie Grenier (1’50″51) e alla svizzera Lara Gut Berhami (+0″37) difendendo comunque la terza posizione (+0″51) che le permette di arricchire ancor più il proprio bottino personale che sale così a 63 podi complessivi in Coppa del Mondo.
Un terzo posto maturato in condizioni complicate, con la pioggia a rendere pesante il manto nevoso, situazione che ha portato la slovacca Petra Vlhova a cedere la prima posizione occupata a metà gara (con 0″02 su Brignone) per scendere al quarto posto a 0″61, seguita dalla norvegese Thea Louise Stjernesund e dalla svedese Sara Hector; nono posto quindi per la leader della classifica generale Mikaela Shiffrin.
Sulla Podkoren matura anche il decimo posto di Marta Bassino che chiude la propria gara con un ritardo di 1″90 da Grenier perdendo un paio di posizioni nella seconda discesa, mentre Sofia Goggia riesce a risalirne tre per inserirsi al 12esimo posto a 2″10.
“Era una manche molto diretta – ha confessato Bassino – bisognava stare attente a non fare troppa curva: lo prendo come un punto di ripartenza e va bene così” mentre Sofia Goggia ha puntato l’attenzione sull’atteggiamento: “Ho fatto un passetto in più in questa disciplina. Credo di aver avuto l’atteggiamento giusto: se si osa, si può alzare l’asticella e crescere”.
Terza gara stagionale a punti per Elisa Platino che centra la qualificazione grazie al trentesimo tempo di metà gara per poi risalire di tre posizioni la classifica nella seconda discesa e assestarsi al 26esimo posto finale.
Federica Brignone come detto mantiene il pettorale rosso di leader di specialità, classifica che guida con 460 punti e 15 lunghezze di margine su Gut, con Shiffrin terza (349); nella generale la statunitense sale a 929 punti seguita dalla stessa Brignone (697), terza è Vlhova con 622; Sofia Goggia è quinta con 450.
Domenica 7 gennaio a Kranjska Gora è in programma uno slalom speciale con prima manche in programma alle 9:30 e seconda alle 12:30.
Ordine d’arrivo del Gs femminile di Cdm di Kranjska Gora (Slo)
Brignone terza a Kranjska Gora! Fede sempre sul podio dietro a Grenier e Gut; Bassino 10a, Goggia 12a
Federica Brignone non scende dal podio: è terza a Kranjska Gora (Slovenia) nella prima gara di Coppa del Mondo del nuovo anno che vede la trentantreenne azzurra proseguire la propria cavalcata tra le porte larghe del gigante che la vedono sempre al comando della classifica di specialità. Nei sei giganti sin qui disputati in stagione, Brignone ha saputo presentarsi sul podio in ben cinque occasioni con due vittorie a Tremblant, altrettanti secondi posto a Sölden e Lienz prima dell’odierno terzo posto; il bilancio è completato dal sesto posto di Killington.
Seconda a metà gara, Brignone nella seconda manche ha dovuto cedere strada alla vincitrice Valerie Grenier (1’50″51) e alla svizzera Lara Gut Berhami (+0″37) difendendo comunque la terza posizione (+0″51) che le permette di arricchire ancor più il proprio bottino personale che sale così a 63 podi complessivi in Coppa del Mondo.
Un terzo posto maturato in condizioni complicate, con la pioggia a rendere pesante il manto nevoso, situazione che ha portato la slovacca Petra Vlhova a cedere la prima posizione occupata a metà gara (con 0″02 su Brignone) per scendere al quarto posto a 0″61, seguita dalla norvegese Thea Louise Stjernesund e dalla svedese Sara Hector; nono posto quindi per la leader della classifica generale Mikaela Shiffrin.
Sulla Podkoren matura anche il decimo posto di Marta Bassino che chiude la propria gara con un ritardo di 1″90 da Grenier perdendo un paio di posizioni nella seconda discesa, mentre Sofia Goggia riesce a risalirne tre per inserirsi al 12esimo posto a 2″10.
“Era una manche molto diretta – ha confessato Bassino – bisognava stare attente a non fare troppa curva: lo prendo come un punto di ripartenza e va bene così” mentre Sofia Goggia ha puntato l’attenzione sull’atteggiamento: “Ho fatto un passetto in più in questa disciplina. Credo di aver avuto l’atteggiamento giusto: se si osa, si può alzare l’asticella e crescere”.
Terza gara stagionale a punti per Elisa Platino che centra la qualificazione grazie al trentesimo tempo di metà gara per poi risalire di tre posizioni la classifica nella seconda discesa e assestarsi al 26esimo posto finale.
Federica Brignone come detto mantiene il pettorale rosso di leader di specialità, classifica che guida con 460 punti e 15 lunghezze di margine su Gut, con Shiffrin terza (349); nella generale la statunitense sale a 929 punti seguita dalla stessa Brignone (697), terza è Vlhova con 622; Sofia Goggia è quinta con 450.
Domenica 7 gennaio a Kranjska Gora è in programma uno slalom speciale con prima manche in programma alle 9:30 e seconda alle 12:30.
Ordine d’arrivo del Gs femminile di Cdm di Kranjska Gora (Slo)