Felicetti: “Avrei voluto cambiare tavola dopo le qualificazioni, fortunatamente non l’ho fatto…”

29 Febbraio 2020

Le parole di Mirko Felicetti al termine del PGS canadese di Blue Mountain che lo ha visto trionfare per la prima volta in carriera. “Sono molto felice per me, i miei compagni e tutto il team. Credo di avere disputato una buona prova, forse potevo fare qualcosa di meglio nelle qualificazioni, ma poi la fase a eliminazione diretta è andata decisamente meglio. Volevo cambiare tavola, alla fine non ho modificato il set up ed è andata bene. Cerchiamo di andare avanti e ripeterci anche nella gara di domenica”. Grande soddisfazione anche per Rudy Galli, allenatore responsabile del parallelo in Coppa del mondo. “Questo è un gruppo che ha una gran fame di vittorie – spiega il tecnico livignasco -. Il livello dei nostri si alza sempre più, ma abbiamo ancora buoni margini di miglioramento ed è questo il nostro segreto, unito al fatto di avere un traino come Fischnaller ed un gruppo di ragazzi alle sue spalle che ha tanta voglia di salire sul gradino più alto del podio”.

Felicetti: “Avrei voluto cambiare tavola dopo le qualificazioni, fortunatamente non l’ho fatto…”

29 Febbraio 2020

Le parole di Mirko Felicetti al termine del PGS canadese di Blue Mountain che lo ha visto trionfare per la prima volta in carriera. “Sono molto felice per me, i miei compagni e tutto il team. Credo di avere disputato una buona prova, forse potevo fare qualcosa di meglio nelle qualificazioni, ma poi la fase a eliminazione diretta è andata decisamente meglio. Volevo cambiare tavola, alla fine non ho modificato il set up ed è andata bene. Cerchiamo di andare avanti e ripeterci anche nella gara di domenica”. Grande soddisfazione anche per Rudy Galli, allenatore responsabile del parallelo in Coppa del mondo. “Questo è un gruppo che ha una gran fame di vittorie – spiega il tecnico livignasco -. Il livello dei nostri si alza sempre più, ma abbiamo ancora buoni margini di miglioramento ed è questo il nostro segreto, unito al fatto di avere un traino come Fischnaller ed un gruppo di ragazzi alle sue spalle che ha tanta voglia di salire sul gradino più alto del podio”.