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Fiemme 2013 e Madonna di Campiglio si sono presentate al CONI
Dopo una serie di presentazioni alla stampa straniera, i Campionati del Mondo di sci nordico della Val di Fiemme hanno alzato il sipario, ufficialmente, oggi al Salone d’Onore del CONI a Roma.
Un momento ufficiale importante, alla presenza di Gianni Petrucci e Raffaele Pagnozzi, rispettivamente presidente e segretario generale del CONI, dell’On. Manuela Di Centa, membro onorario del CIO e presidente onorario di Fiemme 2013 oltre che grande campionessa dello sci nordico, di Tiziano Mellarini, assessore al turismo della Provincia Autonoma di Trento e presidente del comitato organizzatore, ma anche di Peter Schröcksnadel, presidente della Federazione austriaca sci, di Flavio Roda, presidente della FISI, e di Lorenzo Conci, presidente del comitato esecutivo 3Tre.
“Padrone di casa”, ospite del CONI ovviamente, Pietro De Godenz, presidente del comitato esecutivo Fiemme 2013.
A condurre la giornata, assieme all’ufficio stampa dell’evento iridato in programma nella vallata trentina dal 20 febbraio al 3 marzo, c’era Jacopo Volpi, vicedirettore vicario di Rai Sport.
Significativi gli interventi di Gianni Petrucci e di Raffaele Pagnozzi, entrambi hanno sottolineato la soddisfazione dello sport italiano per il terzo Campionato del Mondo di sci nordico assegnato all’Italia e del ritorno della 3Tre in Coppa del Mondo, Petrucci soprattutto si è detto certo che la Val di Fiemme riproporrà il successo delle due passate edizioni.
Manuela Di Centa era presente in veste di molteplici ruoli, il più congeniale sicuramente, a parte il rango politico e del CIO, era quello di grande campionessa dello sci di fondo.
Ha partecipato a 5 Olimpiadi ed in particolare a quelle di Lillehammer ’94 quando vinse una medaglia in ognuna della gare di sci di fondo in programma, ma i suoi successi sono molteplici, come la vittoria della Coppa del Mondo ’94 e ’96, 7 medaglie mondiali e 30 podi con 14 vittorie in Coppa del Mondo. Manuela Di Centa ha raccontato della sua emozione quando ha presentato la candidatura per il 2013 alla FIS e dei momenti speciali vissuti dal fondo femminile in Val di Fiemme nel ’91 con le prime medaglie.
Tiziano Mellarini dal canto suo, nel ringraziare soprattutto il presidente Roda, ha ricordato come i grandi eventi di sport siano formidabili vetrine di promozione del Trentino.
Era presente anche il presidente FISI Flavio Roda, il quale ha fatto il punto degli atleti azzurri: “nel recente passato i risultati non sono stati esaltanti, in Val di Fiemme non saremo in grado di stravolgere i pronostici, ma puntiamo a qualche risultato di prestigio”.
E c’era anche Alberto Tomba, testimonial dei Campionati del Mondo Fiemme 2013. Ha confermato che stupirà con una sorpresa. E mentre Giorgio Rocca lo invitata a tuffarsi dal trampolino di Predazzo, Tomba ha detto che sarà una sorpresa con gli sci da fondo!
La Val di Fiemme ha piantato due paletti significativi nella storia dello sci nordico mondiale. Nel 1968 Franco Nones ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble vinse l’oro nella 30 km, divenendo così il primo olimpionico italiano della storia dello sci di fondo e il primo atleta ad interrompere il dominio fino ad allora esercitato, in sede olimpica, da Svezia, Norvegia, Finlandia e Unione Sovietica. Poi il 1991 fu l’anno in cui i Campionati del Mondo di sci nordico varcavano per la prima volta le Alpi, e fu un successo. Nel 2003 ci fu il secondo Campionato del Mondo in Italia ed in Val di Fiemme ed ora, nel 2013, il terzo. La Val di Fiemme è l’unica località ad ospitare, nell’arco di poco più di 20 anni, tre Campionati del Mondo.
“È già tutto pronto, manca solo la neve” ha detto il presidente De Godenz. “Strutture già collaudate, 1300 volontari pronti ad entrare in azione, produzione televisiva ad altissimo livello della RAI, prevendita dei biglietti in grande spolvero, è in fase di ultimazione anche il montaggio delle strutture temporanee”.
Oltre 50 le nazioni in gara nei due stadi di Lago di Tesero, per il fondo, e di Predazzo per il salto, con cinque continenti rappresentati o addirittura sei se consideriamo l’America del nord e l’America del sud. In Val di Fiemme ci saranno due nuove competizioni, l’attesissima, soprattutto per l’Italia, mixed team nel salto, con squadre composte da 2 maschi e 2 femmine, e nella combinata la gara sprint a squadre, con salti dal trampolino HS134 e due tornate di fondo da 7,5 km.
Fiemme 2013 e Madonna di Campiglio si sono presentate al CONI
Dopo una serie di presentazioni alla stampa straniera, i Campionati del Mondo di sci nordico della Val di Fiemme hanno alzato il sipario, ufficialmente, oggi al Salone d’Onore del CONI a Roma.
Un momento ufficiale importante, alla presenza di Gianni Petrucci e Raffaele Pagnozzi, rispettivamente presidente e segretario generale del CONI, dell’On. Manuela Di Centa, membro onorario del CIO e presidente onorario di Fiemme 2013 oltre che grande campionessa dello sci nordico, di Tiziano Mellarini, assessore al turismo della Provincia Autonoma di Trento e presidente del comitato organizzatore, ma anche di Peter Schröcksnadel, presidente della Federazione austriaca sci, di Flavio Roda, presidente della FISI, e di Lorenzo Conci, presidente del comitato esecutivo 3Tre.
“Padrone di casa”, ospite del CONI ovviamente, Pietro De Godenz, presidente del comitato esecutivo Fiemme 2013.
A condurre la giornata, assieme all’ufficio stampa dell’evento iridato in programma nella vallata trentina dal 20 febbraio al 3 marzo, c’era Jacopo Volpi, vicedirettore vicario di Rai Sport.
Significativi gli interventi di Gianni Petrucci e di Raffaele Pagnozzi, entrambi hanno sottolineato la soddisfazione dello sport italiano per il terzo Campionato del Mondo di sci nordico assegnato all’Italia e del ritorno della 3Tre in Coppa del Mondo, Petrucci soprattutto si è detto certo che la Val di Fiemme riproporrà il successo delle due passate edizioni.
Manuela Di Centa era presente in veste di molteplici ruoli, il più congeniale sicuramente, a parte il rango politico e del CIO, era quello di grande campionessa dello sci di fondo.
Ha partecipato a 5 Olimpiadi ed in particolare a quelle di Lillehammer ’94 quando vinse una medaglia in ognuna della gare di sci di fondo in programma, ma i suoi successi sono molteplici, come la vittoria della Coppa del Mondo ’94 e ’96, 7 medaglie mondiali e 30 podi con 14 vittorie in Coppa del Mondo. Manuela Di Centa ha raccontato della sua emozione quando ha presentato la candidatura per il 2013 alla FIS e dei momenti speciali vissuti dal fondo femminile in Val di Fiemme nel ’91 con le prime medaglie.
Tiziano Mellarini dal canto suo, nel ringraziare soprattutto il presidente Roda, ha ricordato come i grandi eventi di sport siano formidabili vetrine di promozione del Trentino.
Era presente anche il presidente FISI Flavio Roda, il quale ha fatto il punto degli atleti azzurri: “nel recente passato i risultati non sono stati esaltanti, in Val di Fiemme non saremo in grado di stravolgere i pronostici, ma puntiamo a qualche risultato di prestigio”.
E c’era anche Alberto Tomba, testimonial dei Campionati del Mondo Fiemme 2013. Ha confermato che stupirà con una sorpresa. E mentre Giorgio Rocca lo invitata a tuffarsi dal trampolino di Predazzo, Tomba ha detto che sarà una sorpresa con gli sci da fondo!
La Val di Fiemme ha piantato due paletti significativi nella storia dello sci nordico mondiale. Nel 1968 Franco Nones ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble vinse l’oro nella 30 km, divenendo così il primo olimpionico italiano della storia dello sci di fondo e il primo atleta ad interrompere il dominio fino ad allora esercitato, in sede olimpica, da Svezia, Norvegia, Finlandia e Unione Sovietica. Poi il 1991 fu l’anno in cui i Campionati del Mondo di sci nordico varcavano per la prima volta le Alpi, e fu un successo. Nel 2003 ci fu il secondo Campionato del Mondo in Italia ed in Val di Fiemme ed ora, nel 2013, il terzo. La Val di Fiemme è l’unica località ad ospitare, nell’arco di poco più di 20 anni, tre Campionati del Mondo.
“È già tutto pronto, manca solo la neve” ha detto il presidente De Godenz. “Strutture già collaudate, 1300 volontari pronti ad entrare in azione, produzione televisiva ad altissimo livello della RAI, prevendita dei biglietti in grande spolvero, è in fase di ultimazione anche il montaggio delle strutture temporanee”.
Oltre 50 le nazioni in gara nei due stadi di Lago di Tesero, per il fondo, e di Predazzo per il salto, con cinque continenti rappresentati o addirittura sei se consideriamo l’America del nord e l’America del sud. In Val di Fiemme ci saranno due nuove competizioni, l’attesissima, soprattutto per l’Italia, mixed team nel salto, con squadre composte da 2 maschi e 2 femmine, e nella combinata la gara sprint a squadre, con salti dal trampolino HS134 e due tornate di fondo da 7,5 km.