Fill dopo la prima prova a Chamonix: “Nella zona centrale la neve si spacca, visibilità decisiva”

17 Febbraio 2016

Peter Fill, secondo nella classifica di discesa in Coppa del mondo alle spalle dell’infortunato Aksel Lund Svindal, ha realizzato il decimo tempo nella prima prova della discesa maschile di Chamonix e traccia un primissimo bilancio di un appuntamento che potrebbe rivelarsi molto importante per le sue ambizioni. “Oggi è stata una giornata perfetta – racconta il carabiniere di Castelrotto (Bz) -, abbiamo svolto la ricognizione in mezzo alla nebbia ma poi è arrivato il sole e ha scaldato la pista che è ben preparata sia nella parte alta che nella parte bassa, invece nella zona centrale c’è ancora tanta neve riportata e la pista si spaccava parecchio. Spero che gli addetti la rimettano in sesto per il secondo allenamento. Bisogna fare attenzione alla visibilità, in cima si parte con il sole e si vede benissimo, mano a mano che si viaggia verso il traguardo la luce diminuisce e le ultime curve sono nell’ombra, per cui occorre stare molto attenti”.

Fill dopo la prima prova a Chamonix: “Nella zona centrale la neve si spacca, visibilità decisiva”

17 Febbraio 2016

Peter Fill, secondo nella classifica di discesa in Coppa del mondo alle spalle dell’infortunato Aksel Lund Svindal, ha realizzato il decimo tempo nella prima prova della discesa maschile di Chamonix e traccia un primissimo bilancio di un appuntamento che potrebbe rivelarsi molto importante per le sue ambizioni. “Oggi è stata una giornata perfetta – racconta il carabiniere di Castelrotto (Bz) -, abbiamo svolto la ricognizione in mezzo alla nebbia ma poi è arrivato il sole e ha scaldato la pista che è ben preparata sia nella parte alta che nella parte bassa, invece nella zona centrale c’è ancora tanta neve riportata e la pista si spaccava parecchio. Spero che gli addetti la rimettano in sesto per il secondo allenamento. Bisogna fare attenzione alla visibilità, in cima si parte con il sole e si vede benissimo, mano a mano che si viaggia verso il traguardo la luce diminuisce e le ultime curve sono nell’ombra, per cui occorre stare molto attenti”.