Fill: “Due volte sul podio a Lake Louise… non ci credo”. Carca: “Peter ha grande sensibilità”

29 Novembre 2015

“Se qualcuno mi avesse detto che sarei salito sul podio anche oggi, gli avrei risposto: assolutamente no!”. Peter Fill è ancor più felice dopo il secondo podio consecutivo a Lake Louise, questa volta in superG. “Sono davvero felicissimo – prosegue Fill -, confermo di non essere al massimo della condizione in superG, ma oggi ho fatto bene il primo tratto del percorso e, soprattutto, il tratto finale che è fondamentale. Sono riuscito a tenere una buona linea e sicuramente il podio di ieri mi ha spinto. Non era facile fare una bella gara con il numero 3 perché ancora non c’erano informazioni, però si è dimostrato che non era così male partire davanti perché la pista un po’ si rovinava”.
“Ora, a Beaver Creek ci riproverò – conclude il carabiniere di Castelrotto – non so cosa potrà succedere, ma sicuramente ci riproverò, anche perché quella si che è una pista che mi piace e dove ho già avuto buoni risultati”.

“Non c’è nessun segreto – dice Max Carca, capo degli allenatori della squadra maschile – Peter sta sciando molto bene, è molto sensibile ed ha trovato un buon feeling con il nuovo skiman. La fiducia fa molto nello sci e lui ha piena fiducia in se stesso e in chi gli sta intorno. Paris e il suo skiman sono stati bravi ad avere il coraggio di cambiare il set-up materiale che era troppo aggressivo, ma ora Domme è in crescita. Innerhofer forse oggi ha voluto un po’ strafare. Sono contento per Casse che, dopo il risultato di oggi, sono sicuro che possa far bene anche in discesa”.

Fill: “Due volte sul podio a Lake Louise… non ci credo”. Carca: “Peter ha grande sensibilità”

29 Novembre 2015

“Se qualcuno mi avesse detto che sarei salito sul podio anche oggi, gli avrei risposto: assolutamente no!”. Peter Fill è ancor più felice dopo il secondo podio consecutivo a Lake Louise, questa volta in superG. “Sono davvero felicissimo – prosegue Fill -, confermo di non essere al massimo della condizione in superG, ma oggi ho fatto bene il primo tratto del percorso e, soprattutto, il tratto finale che è fondamentale. Sono riuscito a tenere una buona linea e sicuramente il podio di ieri mi ha spinto. Non era facile fare una bella gara con il numero 3 perché ancora non c’erano informazioni, però si è dimostrato che non era così male partire davanti perché la pista un po’ si rovinava”.
“Ora, a Beaver Creek ci riproverò – conclude il carabiniere di Castelrotto – non so cosa potrà succedere, ma sicuramente ci riproverò, anche perché quella si che è una pista che mi piace e dove ho già avuto buoni risultati”.

“Non c’è nessun segreto – dice Max Carca, capo degli allenatori della squadra maschile – Peter sta sciando molto bene, è molto sensibile ed ha trovato un buon feeling con il nuovo skiman. La fiducia fa molto nello sci e lui ha piena fiducia in se stesso e in chi gli sta intorno. Paris e il suo skiman sono stati bravi ad avere il coraggio di cambiare il set-up materiale che era troppo aggressivo, ma ora Domme è in crescita. Innerhofer forse oggi ha voluto un po’ strafare. Sono contento per Casse che, dopo il risultato di oggi, sono sicuro che possa far bene anche in discesa”.