Fischnaller: “Sapevo che avremmo potuto fare bene anche qui”. Brugger: “Dominik può giocarsela fino alla fine”

23 Novembre 2013

Dominik Fischnaller infila a Igls il quarto podio della carriera in quattro differenti piste di Coppa del mondo e con i 70 punti di giornata riesce a tenere il primo posto nelal classifica generale in coabitazione con Felix Loch e David Moeller. Il suo ottimismo della vigilia nonostante la pista austriaca in questi anni non abbia riservato grandi soddisfazioni alla nostra squadra è stato premiato. “E’ veramente un grande inizio di stagione – spiega il ventunenne di Rio Pusteria, campione del mondo juniores in carica -, sapevo che avevamo qualche arma da giocarci anche su questo budello in termini di materiali e lo abbiamo fatto nella giusta maniera. Purtroppo ho commesso una piccola imperfezione alla curva 2 e 3 nella seconda manche ma ci può stare. In fase di spinta sto migliorando, possiamo ancora progredire. Mi piacerebbe continuare tutto l’anno su questa strada ma sarà molto difficile, prendo una gara alla volta e i conti li faremo alla fine, in questo momento è bello vedermi in cima alla classifica ma conta relativamente”.

Kurt Brugger, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Lillehammer 1994 nel doppio con Willy Huber, ha preso in mano la direzione tecnica della squadra da questa stagione dopo molti anni di presenza nello staff degli allenatori. “Questa pista non è proprio adatta alle nostre caratteristiche in questi anni, tuttavia l’intera squadra ha ottenuto un buon risultato. Abbiamo lavorato parecchio in estate, cercato di fare cose nuove e perfezionato quanto già era in nostro possesso. Durante l’estate abbiamo cambiato qualcosa nella preparazione fisica, inserendo un maggior numero di prove sulla partenza e siamo riusciti a migliorare anche in questo senso”.

Brugger ha un pensiero per Zoeggeler. “Peccato, ha commesso un paio di errorini, altrimenti era sul podio. Armin si sente bene e non ha problemi di schiena in quesot periodo, ha trovato un materiale giusto e segue questa linea. Il clima nella squadra è molto buono, Fischnaller ha dato dimostrazione di maturità, è giovane ma allo stesso tempo tranquillo ed è veramente bravo. Siamo alla seconda gara ma ha dimostrato di sapere reggere la tensione. Credo che lo vedremo lottare fino alla fine per traguardi ambiziosi”.

Fischnaller: “Sapevo che avremmo potuto fare bene anche qui”. Brugger: “Dominik può giocarsela fino alla fine”

23 Novembre 2013

Dominik Fischnaller infila a Igls il quarto podio della carriera in quattro differenti piste di Coppa del mondo e con i 70 punti di giornata riesce a tenere il primo posto nelal classifica generale in coabitazione con Felix Loch e David Moeller. Il suo ottimismo della vigilia nonostante la pista austriaca in questi anni non abbia riservato grandi soddisfazioni alla nostra squadra è stato premiato. “E’ veramente un grande inizio di stagione – spiega il ventunenne di Rio Pusteria, campione del mondo juniores in carica -, sapevo che avevamo qualche arma da giocarci anche su questo budello in termini di materiali e lo abbiamo fatto nella giusta maniera. Purtroppo ho commesso una piccola imperfezione alla curva 2 e 3 nella seconda manche ma ci può stare. In fase di spinta sto migliorando, possiamo ancora progredire. Mi piacerebbe continuare tutto l’anno su questa strada ma sarà molto difficile, prendo una gara alla volta e i conti li faremo alla fine, in questo momento è bello vedermi in cima alla classifica ma conta relativamente”.

Kurt Brugger, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Lillehammer 1994 nel doppio con Willy Huber, ha preso in mano la direzione tecnica della squadra da questa stagione dopo molti anni di presenza nello staff degli allenatori. “Questa pista non è proprio adatta alle nostre caratteristiche in questi anni, tuttavia l’intera squadra ha ottenuto un buon risultato. Abbiamo lavorato parecchio in estate, cercato di fare cose nuove e perfezionato quanto già era in nostro possesso. Durante l’estate abbiamo cambiato qualcosa nella preparazione fisica, inserendo un maggior numero di prove sulla partenza e siamo riusciti a migliorare anche in questo senso”.

Brugger ha un pensiero per Zoeggeler. “Peccato, ha commesso un paio di errorini, altrimenti era sul podio. Armin si sente bene e non ha problemi di schiena in quesot periodo, ha trovato un materiale giusto e segue questa linea. Il clima nella squadra è molto buono, Fischnaller ha dato dimostrazione di maturità, è giovane ma allo stesso tempo tranquillo ed è veramente bravo. Siamo alla seconda gara ma ha dimostrato di sapere reggere la tensione. Credo che lo vedremo lottare fino alla fine per traguardi ambiziosi”.