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Francia e Norvegia vincono le staffette di Anterselva. Italia quarta tra le donne e quinta nel maschile
La Francia si è assicurata la vittoria della staffetta femminile, nell’ultima giornata di gare di Coppa del mondo nella località altoatesina di Anterselva. Le transalpine hanno vinto col tempo di 1h07’21”3 senza errori e con sole due ricariche utilizzate, non lasciando speranze alcune alle avversarie.
Secondo posto alla Svezia, capitanata dalla leader Elvira Oeberg, a 45”2 con 8 ricariche utilizzate, seguita dalla Germania (+1’16”9 0+10).
Quarto posto per l’Italia con il quartetto composto da Rebecca Passler, Dorothea Wierer, Hannah Auchentaller e Lisa Vittozzi, che hanno chiuso a 1’30”4 con 6 ricariche ed un giro di penalità.
Passler è stata bravissima al lancio: la sua velocità ha permesso di passare il testimone a Dorothea Wierer in terza posizione, dietro solo alla Francia e alla Svezia. La finanziera di Rasun, nell’ultimo giro della seonda frazione, era riuscita a rosicchiare qualcosina, fino a passare il testimone ad Hannah Auchentaller in seconda posizione, seguita a ruota dalla Germania.
Nel secondo poligono, Auchetaller – dove è arrivato il giro di penalità per le azzurre -, ha commesso qualche errore di troppo fino a chiudere in sesta posizione.
La sappadina Lisa Vittozzi, è riuscita infine a recuperare due posizioni, e ha fatto registrate il miglior tempo sugli sci nella sua frazione davanti a Elvira Oeberg e il secondo miglior shooting time, dietro solo alla Simon.
La Norvegia si è assicurata la vittoria nella gara maschile, confermando l’imbattibilità stagionale nel format con cinque vittorie in altrettante gare ed il record assoluto di successi consecutivi, ben sette. Ha completato il podio la Francia a 59″6 con 0 errori e 6 ricariche, e la Germania attardata di 2’17″5 con 1 giro di penalità e ben 11 ricariche. Quarta la Svezia e quinta una buonissima Italia composta dal poker Patrick Barunhofer, Tommaso Giacomel, Didier Bionaz ed Elia Zeni, a 2’47″3 senza penalità e con 7 ricariche utilizzate.
L’Italia ha faticato in apertura con Braunhofer e ha cambiato 14esima a più di un minuto dalla testa. Nella seconda frazione, però, Giacomel ha indossato il vestito delle occasioni buone, compiendo una rimonta da primo della classe (miglior tempo di frazione in 18′ puliti e 48″ di distacco) per mettere in luce tutto il talento del trentino di Imer.
La terza frazione tutta sulle spalle di Bionaz, che ha fornito una solida prestazione; Il valdostano ha lasciato infine il testimone all’esordiente Zeni con un vantaggio di una quindicina di secondi scarsi su Svizzera, Svezia e Repubblica Ceca. Il classe 2001 è stato glaciale al poligono (una sola ricarica) e ha poi messo il turbo sugli sci, dovendosi inchinare solamente al rientro prepotente dello svedese Samuelsson.
Appuntamento ora ai Mondiali di Oberhof, in Germania, dal 6 al 19 febbraio.
Francia e Norvegia vincono le staffette di Anterselva. Italia quarta tra le donne e quinta nel maschile
La Francia si è assicurata la vittoria della staffetta femminile, nell’ultima giornata di gare di Coppa del mondo nella località altoatesina di Anterselva. Le transalpine hanno vinto col tempo di 1h07’21”3 senza errori e con sole due ricariche utilizzate, non lasciando speranze alcune alle avversarie.
Secondo posto alla Svezia, capitanata dalla leader Elvira Oeberg, a 45”2 con 8 ricariche utilizzate, seguita dalla Germania (+1’16”9 0+10).
Quarto posto per l’Italia con il quartetto composto da Rebecca Passler, Dorothea Wierer, Hannah Auchentaller e Lisa Vittozzi, che hanno chiuso a 1’30”4 con 6 ricariche ed un giro di penalità.
Passler è stata bravissima al lancio: la sua velocità ha permesso di passare il testimone a Dorothea Wierer in terza posizione, dietro solo alla Francia e alla Svezia. La finanziera di Rasun, nell’ultimo giro della seonda frazione, era riuscita a rosicchiare qualcosina, fino a passare il testimone ad Hannah Auchentaller in seconda posizione, seguita a ruota dalla Germania.
Nel secondo poligono, Auchetaller – dove è arrivato il giro di penalità per le azzurre -, ha commesso qualche errore di troppo fino a chiudere in sesta posizione.
La sappadina Lisa Vittozzi, è riuscita infine a recuperare due posizioni, e ha fatto registrate il miglior tempo sugli sci nella sua frazione davanti a Elvira Oeberg e il secondo miglior shooting time, dietro solo alla Simon.
La Norvegia si è assicurata la vittoria nella gara maschile, confermando l’imbattibilità stagionale nel format con cinque vittorie in altrettante gare ed il record assoluto di successi consecutivi, ben sette. Ha completato il podio la Francia a 59″6 con 0 errori e 6 ricariche, e la Germania attardata di 2’17″5 con 1 giro di penalità e ben 11 ricariche. Quarta la Svezia e quinta una buonissima Italia composta dal poker Patrick Barunhofer, Tommaso Giacomel, Didier Bionaz ed Elia Zeni, a 2’47″3 senza penalità e con 7 ricariche utilizzate.
L’Italia ha faticato in apertura con Braunhofer e ha cambiato 14esima a più di un minuto dalla testa. Nella seconda frazione, però, Giacomel ha indossato il vestito delle occasioni buone, compiendo una rimonta da primo della classe (miglior tempo di frazione in 18′ puliti e 48″ di distacco) per mettere in luce tutto il talento del trentino di Imer.
La terza frazione tutta sulle spalle di Bionaz, che ha fornito una solida prestazione; Il valdostano ha lasciato infine il testimone all’esordiente Zeni con un vantaggio di una quindicina di secondi scarsi su Svizzera, Svezia e Repubblica Ceca. Il classe 2001 è stato glaciale al poligono (una sola ricarica) e ha poi messo il turbo sugli sci, dovendosi inchinare solamente al rientro prepotente dello svedese Samuelsson.
Appuntamento ora ai Mondiali di Oberhof, in Germania, dal 6 al 19 febbraio.