Frattura del malleolo peroneale destro per Sofia Goggia, ritornerà in pista a gennaio

20 Ottobre 2018

Sofia Goggia è stata visitata a Milano presso la clinica Physioclinic dai dottori Andrea Panzeri e Herbert Schoenhuber della Commissione Medica FISI, i quali hanno riscontrato la frattura del malleolo peroneale destro. In accordo con l’atleta è stata decisa una terapia conservativa che prevede l’applicazione di un gambaletto gessato, sostituito successivamente da un apposito tutore per una durata complessiva di 4-5 settimane. La campionessa olimpica in carica di discesa ritornerà in pista nel mese di gennaio.

“Sono dispiaciuta per questo incidente di percorso – ha dichiarato Goggia -, chiaramente mi costringe a ridimensionare un po’ gli obiettivi per i quali mi ero mossa finora, è un discorso che riguarda più il periodo a breve termine che a lungo termine. Chiaramente non è una situazione facile, però si tratta di un infortunio abbastanza semplice nel senso che necessito solamente di rispettare i tempi di guarigione biologici dell’osso, devo essere brava a muoverlo un pochino per non bloccare completamente la caviglia. Avrò cinque giorni di stop completo in cui programmerò al meglio la riabilitazione, cercherò di guarire nel miglior modo possibile e nel tempo giusto, dovrò avere un fisico perfetto quando rimetterò gli scarponi”.

Frattura del malleolo peroneale destro per Sofia Goggia, ritornerà in pista a gennaio

20 Ottobre 2018

Sofia Goggia è stata visitata a Milano presso la clinica Physioclinic dai dottori Andrea Panzeri e Herbert Schoenhuber della Commissione Medica FISI, i quali hanno riscontrato la frattura del malleolo peroneale destro. In accordo con l’atleta è stata decisa una terapia conservativa che prevede l’applicazione di un gambaletto gessato, sostituito successivamente da un apposito tutore per una durata complessiva di 4-5 settimane. La campionessa olimpica in carica di discesa ritornerà in pista nel mese di gennaio.

“Sono dispiaciuta per questo incidente di percorso – ha dichiarato Goggia -, chiaramente mi costringe a ridimensionare un po’ gli obiettivi per i quali mi ero mossa finora, è un discorso che riguarda più il periodo a breve termine che a lungo termine. Chiaramente non è una situazione facile, però si tratta di un infortunio abbastanza semplice nel senso che necessito solamente di rispettare i tempi di guarigione biologici dell’osso, devo essere brava a muoverlo un pochino per non bloccare completamente la caviglia. Avrò cinque giorni di stop completo in cui programmerò al meglio la riabilitazione, cercherò di guarire nel miglior modo possibile e nel tempo giusto, dovrò avere un fisico perfetto quando rimetterò gli scarponi”.