Frau: “Una Coppa vinta con esperienza e costanza”. Calvetti: “Ora le medaglie ai Mondiali”

25 Agosto 2017

“E’ stata una Coppa tirata, molto difficile, ma rispetto agli anni passati sono sempre andato a punti in ogni gara: una cosa che non mi capitava da vent’anni”. Spiega così la vittoria della quinta Coppa del mondo personale, l’alfiere della squadra azzurra, Edoardo Frau.
“Sono arrivato alle gare di Santa Caterina sapendo di non poter fare miracoli, ma l’esperienza e la continuità mi hanno aiutato e, alla fine, il risultato è arrivato”.
“La testa è ai Mondiali di Kaprun di inizio settembre, ci arrivo con una mentalità vincente. Gli appuntamenti secchi non li ho mai mancati e so di poter far bene. Mi piacerebbe una medaglia nello slalom o nella supercombi, perché mi manca, anche se so di essere più forte nel gigante e nel superG”.

Armando Calvetti, direttore agonistico dello sci d’erba, traccia un bilancio. “Abbiamo un super Gritti, che ha vinto 4 slalom sui quattro disputati e sempre con i migliori tempi in entrambe le manches. Credo si sia sbloccato, anche dopo aver risolto qualche problema tecnico, e ora è alla maturazione completa. Cosa dire poi di Frau? Per vincere 5 Coppe del mondo ci vogliono carattere e testa, oltre alla tecnica. Lui ha tutto”.
“Sono soddisfatto del comportamento di tutta la squadra. Abbiamo 4 o 5 giovani nati fra il 2000 e il 2001 che rappresentano il futuro dello sci d’erba italiano, e abbiamo i campioni che vincono. Ora puntiamo alle medaglie sia nei Mondiali junior della prossima settimana, sia fra i senior. Sicuramente Frau e Gritti partono fra i favoriti”.

Frau: “Una Coppa vinta con esperienza e costanza”. Calvetti: “Ora le medaglie ai Mondiali”

25 Agosto 2017

“E’ stata una Coppa tirata, molto difficile, ma rispetto agli anni passati sono sempre andato a punti in ogni gara: una cosa che non mi capitava da vent’anni”. Spiega così la vittoria della quinta Coppa del mondo personale, l’alfiere della squadra azzurra, Edoardo Frau.
“Sono arrivato alle gare di Santa Caterina sapendo di non poter fare miracoli, ma l’esperienza e la continuità mi hanno aiutato e, alla fine, il risultato è arrivato”.
“La testa è ai Mondiali di Kaprun di inizio settembre, ci arrivo con una mentalità vincente. Gli appuntamenti secchi non li ho mai mancati e so di poter far bene. Mi piacerebbe una medaglia nello slalom o nella supercombi, perché mi manca, anche se so di essere più forte nel gigante e nel superG”.

Armando Calvetti, direttore agonistico dello sci d’erba, traccia un bilancio. “Abbiamo un super Gritti, che ha vinto 4 slalom sui quattro disputati e sempre con i migliori tempi in entrambe le manches. Credo si sia sbloccato, anche dopo aver risolto qualche problema tecnico, e ora è alla maturazione completa. Cosa dire poi di Frau? Per vincere 5 Coppe del mondo ci vogliono carattere e testa, oltre alla tecnica. Lui ha tutto”.
“Sono soddisfatto del comportamento di tutta la squadra. Abbiamo 4 o 5 giovani nati fra il 2000 e il 2001 che rappresentano il futuro dello sci d’erba italiano, e abbiamo i campioni che vincono. Ora puntiamo alle medaglie sia nei Mondiali junior della prossima settimana, sia fra i senior. Sicuramente Frau e Gritti partono fra i favoriti”.