Gardena, Alta Badia, Campiglio e Bormio senza pubblico. Roda: “Decisione indispensabile e coraggiosa degli organizzatori. Importante valorizzare l’aspetto mediatico”

04 Novembre 2020

Le gare di Coppa del mondo italiane del prossimo dicembre si disputeranno a porte chiuse. E’ quanto emerge dal meeting virtuale avuto oggi dagli organizzatori italiani con il Presidente della FISI, Flavio Roda, e gli altri stakeholders coinvolti.
Ma lo sforzo è massimo per valorizzare il più possibile l’aspetto mediatico dei singoli eventi e riuscire così ad offrire un grande spettacolo al pubblico di casa.

Si comincerà con il superG del 18 prossimo dicembre e la discesa del 19 in Val Gardena, che si disputeranno quindi in assenza di pubblico. Così ha comunicato il Presidente della Coppa del mondo gardenese, Rainer Senoner, che ha spiegato quanto dolorosa sia stata la scelta di non permettere a tifosi e fan club degli atleti di vivere le emozioni delle prime gare italiane del circuito maggiore a bordo pista.
Al contempo è massimo l’impegno sia nell’organizzazione delle “bolle” a tutela degli atleti, che per la massima esposizione televisiva degli eventi.

“Faccio i miei complimenti alla Val Gardena – ha commentato il Presidente Roda -, e al suo presidente Senoner, per come è stata in grado di gestire l’emergenza e prendere le decisioni conseguenti. E’ chiaro che si tratta di una scelta difficile, che va anche ad incidere sul bilancio degli organizzatori, ma in questo momento non ci sono altre possibilità. E’ molto importante salvare le gare e permettere agli atleti di far proseguire il circuito di Coppa fino a fine stagione: perciò è indispensabile prendere tutte le precauzioni necessarie a tale scopo. Sono certo che mediaticamente saranno comunque un grande spettacolo da vivere e mi auguro che il pubblico premi ancora più del solito la tournée italiana di Coppa”.

Lo stesso copione si ripeterà anche per il gigante e lo slalom dell’Alta Badia, così come per lo slalom notturno di Madonna di Campiglio che per il superG e la discesa di Bormio.

“Tutti gli organizzatori italiani stanno impegnandosi al massimo per garantire sicurezza e spettacolo al massimo livello”, ha chiuso Roda.

Gardena, Alta Badia, Campiglio e Bormio senza pubblico. Roda: “Decisione indispensabile e coraggiosa degli organizzatori. Importante valorizzare l’aspetto mediatico”

04 Novembre 2020

Le gare di Coppa del mondo italiane del prossimo dicembre si disputeranno a porte chiuse. E’ quanto emerge dal meeting virtuale avuto oggi dagli organizzatori italiani con il Presidente della FISI, Flavio Roda, e gli altri stakeholders coinvolti.
Ma lo sforzo è massimo per valorizzare il più possibile l’aspetto mediatico dei singoli eventi e riuscire così ad offrire un grande spettacolo al pubblico di casa.

Si comincerà con il superG del 18 prossimo dicembre e la discesa del 19 in Val Gardena, che si disputeranno quindi in assenza di pubblico. Così ha comunicato il Presidente della Coppa del mondo gardenese, Rainer Senoner, che ha spiegato quanto dolorosa sia stata la scelta di non permettere a tifosi e fan club degli atleti di vivere le emozioni delle prime gare italiane del circuito maggiore a bordo pista.
Al contempo è massimo l’impegno sia nell’organizzazione delle “bolle” a tutela degli atleti, che per la massima esposizione televisiva degli eventi.

“Faccio i miei complimenti alla Val Gardena – ha commentato il Presidente Roda -, e al suo presidente Senoner, per come è stata in grado di gestire l’emergenza e prendere le decisioni conseguenti. E’ chiaro che si tratta di una scelta difficile, che va anche ad incidere sul bilancio degli organizzatori, ma in questo momento non ci sono altre possibilità. E’ molto importante salvare le gare e permettere agli atleti di far proseguire il circuito di Coppa fino a fine stagione: perciò è indispensabile prendere tutte le precauzioni necessarie a tale scopo. Sono certo che mediaticamente saranno comunque un grande spettacolo da vivere e mi auguro che il pubblico premi ancora più del solito la tournée italiana di Coppa”.

Lo stesso copione si ripeterà anche per il gigante e lo slalom dell’Alta Badia, così come per lo slalom notturno di Madonna di Campiglio che per il superG e la discesa di Bormio.

“Tutti gli organizzatori italiani stanno impegnandosi al massimo per garantire sicurezza e spettacolo al massimo livello”, ha chiuso Roda.