Ghidoni: “Sono contento e positivamente stupito da Fill”

28 Novembre 2015

Alberto Ghidoni, capitano di lungo corso della discesa azzurra, proprio il podio non se l’aspettava. “Sinceramente – dice Ghidoni – Fill aveva mostrato buone cose già in prova e mi aspettavo sicuramente da lui una buona gara, ma un podio ad un centesimo da Svindal, con la voglia che il norvegese ha mostrato di voler cercare la vittoria, proprio non pensavo. Faccio i complimenti a Peter e penso che questo risultato faccia bene a lui e atutta la squadra”.

“Svindal ha fatto paura – prosegue Ghidoni – perché ha sbagliato, cosa che Peter non ha fatto, eppure è riuscito a recuperare fino a beffarlo per un solo centesimo. Comunque vedo un Fill molto sciolto e a posto fisicamente e mentalmente, e quando è così le gambe girano e ammortizzano al meglio. bene anche per Paris, che deve ancora mettersi a posto completamente. penso per la Gardena sarà al top. bene anche Innerhofer che ha recuperato su Fill fra il terzo e il quarto intermedio, anche se poi ha perso un po’ troppo nel finale. Peccato per Heel in giornata no, mentre penso che a Varettoni sia rimasta nella testa la capriola che ha fatto sulle reti nell’ultima prova”.

“E’ un risultato ancora più sorprendente perché negli ultimi giorni non siamo riusciti a provare i materiali nelle migliori condizioni: a Nakiska, tra vento e neve fresca avevamo condizioni completamente diverse da quelle che abbiamo trovato qui. Un risultato che depone bene in vista delle gare di Beaver Creek”.

Ghidoni: “Sono contento e positivamente stupito da Fill”

28 Novembre 2015

Alberto Ghidoni, capitano di lungo corso della discesa azzurra, proprio il podio non se l’aspettava. “Sinceramente – dice Ghidoni – Fill aveva mostrato buone cose già in prova e mi aspettavo sicuramente da lui una buona gara, ma un podio ad un centesimo da Svindal, con la voglia che il norvegese ha mostrato di voler cercare la vittoria, proprio non pensavo. Faccio i complimenti a Peter e penso che questo risultato faccia bene a lui e atutta la squadra”.

“Svindal ha fatto paura – prosegue Ghidoni – perché ha sbagliato, cosa che Peter non ha fatto, eppure è riuscito a recuperare fino a beffarlo per un solo centesimo. Comunque vedo un Fill molto sciolto e a posto fisicamente e mentalmente, e quando è così le gambe girano e ammortizzano al meglio. bene anche per Paris, che deve ancora mettersi a posto completamente. penso per la Gardena sarà al top. bene anche Innerhofer che ha recuperato su Fill fra il terzo e il quarto intermedio, anche se poi ha perso un po’ troppo nel finale. Peccato per Heel in giornata no, mentre penso che a Varettoni sia rimasta nella testa la capriola che ha fatto sulle reti nell’ultima prova”.

“E’ un risultato ancora più sorprendente perché negli ultimi giorni non siamo riusciti a provare i materiali nelle migliori condizioni: a Nakiska, tra vento e neve fresca avevamo condizioni completamente diverse da quelle che abbiamo trovato qui. Un risultato che depone bene in vista delle gare di Beaver Creek”.