GS Courchevel, Moelgg: “Il podio più difficile”. Goggia: “Ho bisogno di allenamento”. Guadagnini: “Avanti così”

19 Dicembre 2017

Le parole delle azzurre dopo il terzo gigante della stagione, quello di Courchevel che è valso a Manuela Moelgg il gradino più basso del podio.

Manuela Moelgg: “Non ho parole per questo podio, il terzo consecutivo. Sono orgogliosa di me, ho sciato bene e sono contenta così perché ci ho preso gusto. Worley mi ha preceduto di due centesimi, ma la Mowinckel è dietro di un centesimo. Finalmente ho trovato costanza e la cercavo da tempo. Grazie allo staff che ha sempre creduto in me e alle mie compagne. Ora mio fratello dovrà rifarsi negli slalom di gennaio. Questo è il podio più difficile per la dificoltà delle condizioni delle pista. La seconda manche avevo un po’ di mal di schiena ma con i massaggi e il riscaldamento siamo riusciti a tenere caldi i muscoli. Ci proverò anche con il parallelo, per me è un po’ difficile questo format perchè ho una piccola lesione alla splla che mi crea problemi in uscita e nel contatto con i pali, che devi mangiarteli. Ci proverò, vediamo cosa salta fuori”.

Marta Bassino: “Ho disputato una prima manche di buon livello, costante in ogni angolo della pista. Nella seconda manche non sono riuscita a sciare come volevo, non ho proprio preso il ritmo, soprattutto nella seconda parte, ero tutta sotto il palo e non riuscivo a fare andare lo sci, oltretutto era una manche abbastanza diritta. Adesso pensiamo a Lienz, ci ho corso solo un anno, andremo a provarla per un paio di giorni, non vedo l’ora di rifarmi”.

Sofia Goggia: “In gigante non ci sono ancora. Ho bisogno di allenamento che ancora non ho fatto: un po’ per l’uscita a Soelden, poi perchè nella trasferta americana non abbiamo avuto la possiiblità di provarlo molto, infine perchè il calendario ci ha assgenato molte gare di velocità. La forma arriverà più avanti, si tratta solamente di allenarmi nella giusta maniera. La mano è un pochino dolorante ma non mi ha dato fastidio nella seconda manche”.

Irene Curtoni: “Sono state due manches abbastanza simili come rendimentio, dove ho tenuto bene fino a due terzi, poi ho perduto tanto tempo senza avere peraltro commesso grossi errori. Sento di avere nelle gambe una posizione migliore”.

Soddsfatto anche il capo allenatore Matteo Guadagnini: “Quando arriva un podio le cose vanno sempre bene, peccato per la seconda manche dove Marta poteva fare qualcosina in piu, Goggia ha bisogno di qualche allenamento fra le porte larghe ma si ritroverà presto, Brignone stava facendo il suo prima di cadere. Siamo a cinque podi, stiamo dando risposte concrete, atteggiamento e approccio sono giusti, andiamo avanti così. Mercoledì c’è lo slalom parallelo, è un po’ una novità per tutti, credo sarà interessante per tutti”.

GS Courchevel, Moelgg: “Il podio più difficile”. Goggia: “Ho bisogno di allenamento”. Guadagnini: “Avanti così”

19 Dicembre 2017

Le parole delle azzurre dopo il terzo gigante della stagione, quello di Courchevel che è valso a Manuela Moelgg il gradino più basso del podio.

Manuela Moelgg: “Non ho parole per questo podio, il terzo consecutivo. Sono orgogliosa di me, ho sciato bene e sono contenta così perché ci ho preso gusto. Worley mi ha preceduto di due centesimi, ma la Mowinckel è dietro di un centesimo. Finalmente ho trovato costanza e la cercavo da tempo. Grazie allo staff che ha sempre creduto in me e alle mie compagne. Ora mio fratello dovrà rifarsi negli slalom di gennaio. Questo è il podio più difficile per la dificoltà delle condizioni delle pista. La seconda manche avevo un po’ di mal di schiena ma con i massaggi e il riscaldamento siamo riusciti a tenere caldi i muscoli. Ci proverò anche con il parallelo, per me è un po’ difficile questo format perchè ho una piccola lesione alla splla che mi crea problemi in uscita e nel contatto con i pali, che devi mangiarteli. Ci proverò, vediamo cosa salta fuori”.

Marta Bassino: “Ho disputato una prima manche di buon livello, costante in ogni angolo della pista. Nella seconda manche non sono riuscita a sciare come volevo, non ho proprio preso il ritmo, soprattutto nella seconda parte, ero tutta sotto il palo e non riuscivo a fare andare lo sci, oltretutto era una manche abbastanza diritta. Adesso pensiamo a Lienz, ci ho corso solo un anno, andremo a provarla per un paio di giorni, non vedo l’ora di rifarmi”.

Sofia Goggia: “In gigante non ci sono ancora. Ho bisogno di allenamento che ancora non ho fatto: un po’ per l’uscita a Soelden, poi perchè nella trasferta americana non abbiamo avuto la possiiblità di provarlo molto, infine perchè il calendario ci ha assgenato molte gare di velocità. La forma arriverà più avanti, si tratta solamente di allenarmi nella giusta maniera. La mano è un pochino dolorante ma non mi ha dato fastidio nella seconda manche”.

Irene Curtoni: “Sono state due manches abbastanza simili come rendimentio, dove ho tenuto bene fino a due terzi, poi ho perduto tanto tempo senza avere peraltro commesso grossi errori. Sento di avere nelle gambe una posizione migliore”.

Soddsfatto anche il capo allenatore Matteo Guadagnini: “Quando arriva un podio le cose vanno sempre bene, peccato per la seconda manche dove Marta poteva fare qualcosina in piu, Goggia ha bisogno di qualche allenamento fra le porte larghe ma si ritroverà presto, Brignone stava facendo il suo prima di cadere. Siamo a cinque podi, stiamo dando risposte concrete, atteggiamento e approccio sono giusti, andiamo avanti così. Mercoledì c’è lo slalom parallelo, è un po’ una novità per tutti, credo sarà interessante per tutti”.