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GS femminile ad Aspen, l’Italia al via con il pettorale rosso di Brignone 8 anni dopo Karbon. Federica: “Vivo l’esperienza con serenità”
Si avvicina il secondo appuntamento stagionale di Coppa del mondo sulle nevi di Aspen, dove venerdì 27 novembre (prima manche ore 18.00 italiane, seconda alle ore 21.00 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1) si disputa il secondo gigante, seguito sabato 28 e domenica 29 novembre da due slalom. L’Italia schiera fra le porte larghe Federica Brignone, Nadia Fanchini, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Marta Bassino, Karoline Pichler, Sofia Goggia, Elena Curtoni e Nicole Agnelli, con Brignone che per la prima volta in carriera indosserà il pettorale di leader della classifica generale dopo lo splendido successo di Soelden. Erano otto anni che una sciatrice italiana non indossava al cancelletto di partenza il colore rosso: l’ultima a riuscirci fu Denise Karbon nella stagione 2007/08, quando vinse il gigante d’apertura di Soelden, si presentò da leader a Reiteralm per lo slalom di fine novembre dove venne superata da Marlies Schild, per riprendersi lo scettro pochi giorni dopo a Panorama (Can), quando si aggiudicò il secondo gigante di quella indimenticabile stagione che la portò alla coppa di specialità.
“Sono state due settimane di buon allenamento – racconta la valdostana del Centro Sportivo Carabinieri -, dove sono riuscita ad alternare supergigante, gigante e slalom fra Copper e Vail ed è stato bellissimo. Abbiamo trovato tutti i tipi di neve, all’inizio nevicava parecchio, poi è venuto bello e freddo e c’era la neve aggressiva. Negli ultimi giorni abbiamo sciato sul barrato, sperando che ad Aspen bagnino la pista. Mi sento bene, mi sto allenando bene, la gara è sempre un’altra storia e io darò il massimo come sempre!”. L’emozione di indossare il pettorale di leader non sembra metterle pressione. “Come la sto vivendo? Bene! Sento che c’è più attenzione da parte delle mie avversarie ma la cosa non mi dà fastidio, anche noi guardiamo gli altri! Sinceramente sono contenta che la seconda gara sia qui lontano un po’ da tutto e tutti, perchè in questo mese c’è stata molta curiosità anche da parte dei media. Mi spiace solo per i miei fans che sarebbero venuti a vedermi, spero di rivederli al ritorno in Europa ancora con questo pettorale”.
GS femminile ad Aspen, l’Italia al via con il pettorale rosso di Brignone 8 anni dopo Karbon. Federica: “Vivo l’esperienza con serenità”
Si avvicina il secondo appuntamento stagionale di Coppa del mondo sulle nevi di Aspen, dove venerdì 27 novembre (prima manche ore 18.00 italiane, seconda alle ore 21.00 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1) si disputa il secondo gigante, seguito sabato 28 e domenica 29 novembre da due slalom. L’Italia schiera fra le porte larghe Federica Brignone, Nadia Fanchini, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Marta Bassino, Karoline Pichler, Sofia Goggia, Elena Curtoni e Nicole Agnelli, con Brignone che per la prima volta in carriera indosserà il pettorale di leader della classifica generale dopo lo splendido successo di Soelden. Erano otto anni che una sciatrice italiana non indossava al cancelletto di partenza il colore rosso: l’ultima a riuscirci fu Denise Karbon nella stagione 2007/08, quando vinse il gigante d’apertura di Soelden, si presentò da leader a Reiteralm per lo slalom di fine novembre dove venne superata da Marlies Schild, per riprendersi lo scettro pochi giorni dopo a Panorama (Can), quando si aggiudicò il secondo gigante di quella indimenticabile stagione che la portò alla coppa di specialità.
“Sono state due settimane di buon allenamento – racconta la valdostana del Centro Sportivo Carabinieri -, dove sono riuscita ad alternare supergigante, gigante e slalom fra Copper e Vail ed è stato bellissimo. Abbiamo trovato tutti i tipi di neve, all’inizio nevicava parecchio, poi è venuto bello e freddo e c’era la neve aggressiva. Negli ultimi giorni abbiamo sciato sul barrato, sperando che ad Aspen bagnino la pista. Mi sento bene, mi sto allenando bene, la gara è sempre un’altra storia e io darò il massimo come sempre!”. L’emozione di indossare il pettorale di leader non sembra metterle pressione. “Come la sto vivendo? Bene! Sento che c’è più attenzione da parte delle mie avversarie ma la cosa non mi dà fastidio, anche noi guardiamo gli altri! Sinceramente sono contenta che la seconda gara sia qui lontano un po’ da tutto e tutti, perchè in questo mese c’è stata molta curiosità anche da parte dei media. Mi spiace solo per i miei fans che sarebbero venuti a vedermi, spero di rivederli al ritorno in Europa ancora con questo pettorale”.