Gigante femminile di Are: Brignone e Goggia (alla 200a gara in Coppa del mondo) affilano gli sci

07 Marzo 2025

Sono otto le azzurre che prenderanno parte al gigante femminile di sabato 8 marzo in programma sulla pista svedese di Are, ultima prova fra le porte larghe prima delle finali di Sun Valley. Al via della prima manche (ore 09.30, diretta tv Raisport ed Eurosport) ci saranno Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti e Lara Della Mea. Al momento fra le 25 qualificate per l’atto conclusivo ci sono Brignone (seconda nella graduatoria di specialità con 400 punti alle spalle della leader Alice Robinson con 440), Goggia (13a) e Marta Bassino (24a).

Il pensiero di Federica Brignone, quest’anno vincitrice in gigante a Soelden, Semmering e due volte Sestriere e regina sulla pista svedese nella passata stagione, su un tracciato dove ha conquistato anche due secondi posti e un terzo posto. “Are è una pista che mi è sempre piaciuta tantissimo – spiega la leader della classifica generale con 1194 punti contro i 943 di Lara Gut-Behrami -, perché è un gigante tutto da spingere, con variazioni e tante porte diverse, dove non si frena quasi mai. E’ tutto vario da spingere ed è lungo, negli ultimi anni abbiamo trovato neve calda, al momento gli organizzatori hanno salato perché le temperature sono alte e le condizioni non sono delle migliori. Spero che in gara non ci sia vento, l’anno scorso feci una grande seconda manche che mi auguro di ripetere”.

Sofia Goggia è alla presenza numero 200 in Coppa del mondo: “Siamo cariche – racconta -, veniamo da un fine settimana norvegese molto intenso dedicato alla velocità in cui ho sciato bene e colto ottimi piazzamenti, ci sono ancora tante gare a partire da questo gigante in cui voglio proseguire il mio percorso di crescita nella specialità. Brignone sta facendo letteralmente paura per come sta sciando, quando si arriva a fine stagione siamo sempre un po’ più stanche, ciò che ci consente di rimanere sul pezzo sono la motivazione e quegli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere”.

Gigante femminile di Are: Brignone e Goggia (alla 200a gara in Coppa del mondo) affilano gli sci

07 Marzo 2025

Sono otto le azzurre che prenderanno parte al gigante femminile di sabato 8 marzo in programma sulla pista svedese di Are, ultima prova fra le porte larghe prima delle finali di Sun Valley. Al via della prima manche (ore 09.30, diretta tv Raisport ed Eurosport) ci saranno Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti e Lara Della Mea. Al momento fra le 25 qualificate per l’atto conclusivo ci sono Brignone (seconda nella graduatoria di specialità con 400 punti alle spalle della leader Alice Robinson con 440), Goggia (13a) e Marta Bassino (24a).

Il pensiero di Federica Brignone, quest’anno vincitrice in gigante a Soelden, Semmering e due volte Sestriere e regina sulla pista svedese nella passata stagione, su un tracciato dove ha conquistato anche due secondi posti e un terzo posto. “Are è una pista che mi è sempre piaciuta tantissimo – spiega la leader della classifica generale con 1194 punti contro i 943 di Lara Gut-Behrami -, perché è un gigante tutto da spingere, con variazioni e tante porte diverse, dove non si frena quasi mai. E’ tutto vario da spingere ed è lungo, negli ultimi anni abbiamo trovato neve calda, al momento gli organizzatori hanno salato perché le temperature sono alte e le condizioni non sono delle migliori. Spero che in gara non ci sia vento, l’anno scorso feci una grande seconda manche che mi auguro di ripetere”.

Sofia Goggia è alla presenza numero 200 in Coppa del mondo: “Siamo cariche – racconta -, veniamo da un fine settimana norvegese molto intenso dedicato alla velocità in cui ho sciato bene e colto ottimi piazzamenti, ci sono ancora tante gare a partire da questo gigante in cui voglio proseguire il mio percorso di crescita nella specialità. Brignone sta facendo letteralmente paura per come sta sciando, quando si arriva a fine stagione siamo sempre un po’ più stanche, ciò che ci consente di rimanere sul pezzo sono la motivazione e quegli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere”.