Gigante femminile di Soldeu, azzurre all’attacco: “Pista tecnica, ci divertiremo”

09 Febbraio 2012

Le dichiarazioni delle azzurre alla vigilia del doppio appuntamento col gigante femminile di Soldeu, quinta e sesta prova della stagione fra le porte larghe.
Federica Brignone: “Questa è un’occasione da sfruttare al meglio, i due podi nelle ultime due gare di Lienz e Kranjska Gorsa mi hanno dato grande confidenza. La pista è bella difficile con tante gobbe e un muro impegnativo, la pista non sarà barrata ma andrà ugualmente bene. La classifica di specialità? E’ presto per guardarla, faremo il punto della situazione sabato pomeriggio. Mi sento bene, sciare è la mia vita e mi diverte tantissimo”.
Denise Karbon: “La pista è molto bella, bisogna lavorarla dall’inizio alla fine. C’è un muro iniziale che ti costringe subito a rischiare e non c’è modo di addormentarsi. La neve è ottima, speriamo di divertirci, anche perchè in questa stagione non sono ancora riuscita ad arrivare nelle primissime posizioni.”.

Manuela Moelgg: “Siamo arrivati al punto decisivo dell’annata, non c’è più niente da provare. Dobbiamo soltanto andare forte, abbiamo tre gare importanti, sono abbastanza contenta della mie condizioni fisiche, la pausa mi ha fatto bene. Non abbiamo avuto modo di entrare in pista, la neve sembra sia aggressiva, speriamo di fare velocità anche nei pianetti. In gigante quest’anno le cose non sono andate come volevo, ma a Soldeu ci potrebbe essere la svolta in termini di risultati in gigante”.

Irene Curtoni: “Ho saltato per precauzione l’ultimo allenamento a causa di un raffreddore, spero di avere le forze per essere al massimo in tre giorni di gare. Daremo come sempre il massimo, gli ultimi risultati indicano che siamo sulla strada giusta”.

Nadia Fanchini: “Proseguo sulla strada del recupero senza troppi grilli per la testa. A Kranjska Gora è stata una grande emozione rivivere le sensazioni della gara, qui sarebbe bello qualificarmi per la seconda manche e fare magari qualche punticino, ma senza pretendere troppo da me stessa”.

Elena Curtoni: “L’anno scorso in Coppa Europa arrivai seconda in Coppa Europa, è un pendio abbastanza varo, speriamo sistemino la neve al meglio. Sono riuscita a trovare la mia migliore sciata in questo periodo, speriamo di confermare queste buone sensazioni anche in gigante”.

Sabrina Fanchini: “Sento girare bene la gamba, l’ottavo posto di Lienz e persino la caduta nella prima manche di Kranjska Gora dove stavo andando bene prima di uscire mi hanno dato sicurezza nei miei mezzi. Qui si può spingere a attaccare a tutta, non è tempo di stare a pensare”.
Giulia Gianesini: “Qualche punto a Kranjska Gora mi è servito per riprendere un po’ confidenza con la mia sciata, ma posso fare sicuramente meglio. Non devo pensare troppo, voglio sciare come sto facendo in allenamento”.
Lisa Agerer: “Pista impegnativa e tecnica, ma sarà una bella pista per noi italiane. Spero di fare bene, ho fatto un po’ fatica in allenamento, speriamo di trovare il passo giusto in gara”.
Francesca Marsaglia: “Torno in gigante dopo tanto tempo passato nelle gare veloci. Finora ho corso solo l’apertura di Soelden, quindi ho impiegato qualche giorno per riadattarmi ai tempi della specialità. Rispetto al primo giorno di allenamento a Soldeu mi sono sentita già meglio, l’importante è trasformare in energia positiva la mia voglia di fare risultato”.

Gigante femminile di Soldeu, azzurre all’attacco: “Pista tecnica, ci divertiremo”

09 Febbraio 2012

Le dichiarazioni delle azzurre alla vigilia del doppio appuntamento col gigante femminile di Soldeu, quinta e sesta prova della stagione fra le porte larghe.
Federica Brignone: “Questa è un’occasione da sfruttare al meglio, i due podi nelle ultime due gare di Lienz e Kranjska Gorsa mi hanno dato grande confidenza. La pista è bella difficile con tante gobbe e un muro impegnativo, la pista non sarà barrata ma andrà ugualmente bene. La classifica di specialità? E’ presto per guardarla, faremo il punto della situazione sabato pomeriggio. Mi sento bene, sciare è la mia vita e mi diverte tantissimo”.
Denise Karbon: “La pista è molto bella, bisogna lavorarla dall’inizio alla fine. C’è un muro iniziale che ti costringe subito a rischiare e non c’è modo di addormentarsi. La neve è ottima, speriamo di divertirci, anche perchè in questa stagione non sono ancora riuscita ad arrivare nelle primissime posizioni.”.

Manuela Moelgg: “Siamo arrivati al punto decisivo dell’annata, non c’è più niente da provare. Dobbiamo soltanto andare forte, abbiamo tre gare importanti, sono abbastanza contenta della mie condizioni fisiche, la pausa mi ha fatto bene. Non abbiamo avuto modo di entrare in pista, la neve sembra sia aggressiva, speriamo di fare velocità anche nei pianetti. In gigante quest’anno le cose non sono andate come volevo, ma a Soldeu ci potrebbe essere la svolta in termini di risultati in gigante”.

Irene Curtoni: “Ho saltato per precauzione l’ultimo allenamento a causa di un raffreddore, spero di avere le forze per essere al massimo in tre giorni di gare. Daremo come sempre il massimo, gli ultimi risultati indicano che siamo sulla strada giusta”.

Nadia Fanchini: “Proseguo sulla strada del recupero senza troppi grilli per la testa. A Kranjska Gora è stata una grande emozione rivivere le sensazioni della gara, qui sarebbe bello qualificarmi per la seconda manche e fare magari qualche punticino, ma senza pretendere troppo da me stessa”.

Elena Curtoni: “L’anno scorso in Coppa Europa arrivai seconda in Coppa Europa, è un pendio abbastanza varo, speriamo sistemino la neve al meglio. Sono riuscita a trovare la mia migliore sciata in questo periodo, speriamo di confermare queste buone sensazioni anche in gigante”.

Sabrina Fanchini: “Sento girare bene la gamba, l’ottavo posto di Lienz e persino la caduta nella prima manche di Kranjska Gora dove stavo andando bene prima di uscire mi hanno dato sicurezza nei miei mezzi. Qui si può spingere a attaccare a tutta, non è tempo di stare a pensare”.
Giulia Gianesini: “Qualche punto a Kranjska Gora mi è servito per riprendere un po’ confidenza con la mia sciata, ma posso fare sicuramente meglio. Non devo pensare troppo, voglio sciare come sto facendo in allenamento”.
Lisa Agerer: “Pista impegnativa e tecnica, ma sarà una bella pista per noi italiane. Spero di fare bene, ho fatto un po’ fatica in allenamento, speriamo di trovare il passo giusto in gara”.
Francesca Marsaglia: “Torno in gigante dopo tanto tempo passato nelle gare veloci. Finora ho corso solo l’apertura di Soelden, quindi ho impiegato qualche giorno per riadattarmi ai tempi della specialità. Rispetto al primo giorno di allenamento a Soldeu mi sono sentita già meglio, l’importante è trasformare in energia positiva la mia voglia di fare risultato”.