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Gismondi da applausi: nona nella 10km TL di Holmenkollen vinta da Ilar su Weng e Carl, Ganz è 15/a

Grandissima prestazione per Maria Gismondi che è nona nella 10km in tecnica libera di Oslo. Sul tracciato di Holmenkollen la ventenne laziale di Subiaco si regala il miglior risultato della giovane carriera nel massimo circuito, pochi giorni dopo la generosa e positiva prova nella 50km conclusiva dei Mondiali di Trondheim.
Una gara in crescendo per la portacolori delle Fiamme Oro che nella seconda parte sale di giri per chiudere a soli 38″ 2 dalla svedese Moa Ilar, vincitrice per la seconda volta in carriera con il tempo di 25’24″6 davanti alla padrona di casa Heidi Weng (+1″6) e alla tedesca Victoria Carl (+10″).
Davanti a Gismondi trovano spazio anche Ebba Andersson (+16″3), Therese Johaug (+17″8), la leader della classifica generale Jessie Diggins (+24″7) e le due finlandesi Krista Parmakoski (+29″7) e Kerttu Niskanen (+32″9). Solo nomi di peso, a sottolineare ancor più il valore del risultato della laziale di casa in Trentino che riporta l’Italia in top ten in una gara distance di Coppa del Mondo che mancava dall’ottavo posto di Ilaria Debertolis nella 15km di Davos del dicembre 2016.
Molto buona anche la gara di Caterina Ganz, a sua volta a proprio agio sulla collina di Oslo con il quindicesimo posto a 51″6, con Martina Di Centa 34esima a 1’30″2.
Dopo la tappa di Oslo, Jessie Diggins si garantisce la vittoria della Coppa del Mondo e guida la classifica generale con 2071 punti precedendo Carl (1641) e Slind (1515); Ganz è 26esima con 631 punti.
Alle 13:30 prenderà il via la gara maschile, dopodichè ci si sposterà a Tallinn, in Estonia, per la sprint in tecnica libera di mercoledì 19 marzo.

Gismondi da applausi: nona nella 10km TL di Holmenkollen vinta da Ilar su Weng e Carl, Ganz è 15/a
Grandissima prestazione per Maria Gismondi che è nona nella 10km in tecnica libera di Oslo. Sul tracciato di Holmenkollen la ventenne laziale di Subiaco si regala il miglior risultato della giovane carriera nel massimo circuito, pochi giorni dopo la generosa e positiva prova nella 50km conclusiva dei Mondiali di Trondheim.
Una gara in crescendo per la portacolori delle Fiamme Oro che nella seconda parte sale di giri per chiudere a soli 38″ 2 dalla svedese Moa Ilar, vincitrice per la seconda volta in carriera con il tempo di 25’24″6 davanti alla padrona di casa Heidi Weng (+1″6) e alla tedesca Victoria Carl (+10″).
Davanti a Gismondi trovano spazio anche Ebba Andersson (+16″3), Therese Johaug (+17″8), la leader della classifica generale Jessie Diggins (+24″7) e le due finlandesi Krista Parmakoski (+29″7) e Kerttu Niskanen (+32″9). Solo nomi di peso, a sottolineare ancor più il valore del risultato della laziale di casa in Trentino che riporta l’Italia in top ten in una gara distance di Coppa del Mondo che mancava dall’ottavo posto di Ilaria Debertolis nella 15km di Davos del dicembre 2016.
Molto buona anche la gara di Caterina Ganz, a sua volta a proprio agio sulla collina di Oslo con il quindicesimo posto a 51″6, con Martina Di Centa 34esima a 1’30″2.
Dopo la tappa di Oslo, Jessie Diggins si garantisce la vittoria della Coppa del Mondo e guida la classifica generale con 2071 punti precedendo Carl (1641) e Slind (1515); Ganz è 26esima con 631 punti.
Alle 13:30 prenderà il via la gara maschile, dopodichè ci si sposterà a Tallinn, in Estonia, per la sprint in tecnica libera di mercoledì 19 marzo.