Gli azzurri alla vigilia della sprint di Anterselva. Hofer: “Mi porto sensazioni positive da Ruhpolding”

21 Gennaio 2016

Sono quattro gli italiani che prenderanno parte venerdì 22 gennaio alla sprint maschile di Anterselva. Lukas Hofer, vincitore della sprint datata gennaio 2014, si presenta alla tappa di casa con fiducia. “Ruhpolding mi ha dato sensazioni positive – spiega il carabiniere di San Lorenzo di Sebato -. Nelle ultime gare sono riuscito a gestirmi meglio, però sappiamo che le gare cambiano un po’ giorno per giorno, quindi tutto può accadere. Correre a casa è sempre un’emozione particolare, tutti daremo il 110%, anche se penso che saranno più tese le nostre donne dopo tutti i podi che hanno fatto quest’anno!”.

Appuntamento importante anche per Dominik Windisch, che vive a pochi chilometri dalla pista: “Ho trovato una pista diversa da quello che mi aspettavo – racconta -. La salita che anticipa la discesa verso il poligono dello stadio è più lunga rispetto a quando ci alleniamo in inverno, con una frequenza di battiti aumentata che non ti scende più fino al tiro. Le mie prestazioni sugli sci sono buone, probabilmente mi manca qualcosa al tiro in termini di tranquillità, sarà il mio obiettivo principale di queste gare. Magari sarà più importante perdere qualche secondo ma respirare meglio per essere però preciso”.  

Christian De Lorenzi correrà per l’ultima volta in carriera sulle nevi della Sudtirol Arena: “A fine stagione mi ritirerò – conferma -, per cui cercherò di godermi ogni singolo momento. La pista è in ottima condizione come sempre, spero di lasciare un segno, anche se la sprint non è la distanza piu adatta per il mio fisico, alla mia età ho bisogno di format più lunghi per respirare meglio al poligono”.

Giuseppe Montello sarà alla seconda presenza in carriera in Coppa del mondo: “Due anni fa feci la mia prima esperienza a Hochfilzen, adesso ci riprovo con un pizzico di maturità in più – ammette -. Sono molto contento di essere presente nella tappa italiana, spero di fare il meglio possibile. Le ultime prestazioni in Ibu Cup mi hanno dato fiducia, fisicamente sto sempre meglio, vediamo come mi comporto a questi livelli. Qui l’atmosfera è speciale con tutta questa genete, spero di non farmi prendere dall’ansia e mostrare quello di cui sono capace”.

Gli azzurri alla vigilia della sprint di Anterselva. Hofer: “Mi porto sensazioni positive da Ruhpolding”

21 Gennaio 2016

Sono quattro gli italiani che prenderanno parte venerdì 22 gennaio alla sprint maschile di Anterselva. Lukas Hofer, vincitore della sprint datata gennaio 2014, si presenta alla tappa di casa con fiducia. “Ruhpolding mi ha dato sensazioni positive – spiega il carabiniere di San Lorenzo di Sebato -. Nelle ultime gare sono riuscito a gestirmi meglio, però sappiamo che le gare cambiano un po’ giorno per giorno, quindi tutto può accadere. Correre a casa è sempre un’emozione particolare, tutti daremo il 110%, anche se penso che saranno più tese le nostre donne dopo tutti i podi che hanno fatto quest’anno!”.

Appuntamento importante anche per Dominik Windisch, che vive a pochi chilometri dalla pista: “Ho trovato una pista diversa da quello che mi aspettavo – racconta -. La salita che anticipa la discesa verso il poligono dello stadio è più lunga rispetto a quando ci alleniamo in inverno, con una frequenza di battiti aumentata che non ti scende più fino al tiro. Le mie prestazioni sugli sci sono buone, probabilmente mi manca qualcosa al tiro in termini di tranquillità, sarà il mio obiettivo principale di queste gare. Magari sarà più importante perdere qualche secondo ma respirare meglio per essere però preciso”.  

Christian De Lorenzi correrà per l’ultima volta in carriera sulle nevi della Sudtirol Arena: “A fine stagione mi ritirerò – conferma -, per cui cercherò di godermi ogni singolo momento. La pista è in ottima condizione come sempre, spero di lasciare un segno, anche se la sprint non è la distanza piu adatta per il mio fisico, alla mia età ho bisogno di format più lunghi per respirare meglio al poligono”.

Giuseppe Montello sarà alla seconda presenza in carriera in Coppa del mondo: “Due anni fa feci la mia prima esperienza a Hochfilzen, adesso ci riprovo con un pizzico di maturità in più – ammette -. Sono molto contento di essere presente nella tappa italiana, spero di fare il meglio possibile. Le ultime prestazioni in Ibu Cup mi hanno dato fiducia, fisicamente sto sempre meglio, vediamo come mi comporto a questi livelli. Qui l’atmosfera è speciale con tutta questa genete, spero di non farmi prendere dall’ansia e mostrare quello di cui sono capace”.