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Gli azzurri fanno esperimenti in alta quota a Senales
Prosegue il lavoro della squadra di sci di fondo, in ritiro sul ghiacciaio della Val Senales fino a domenica. Le condizioni della neve sono buone così come quelle meteo, con un caldo sole che sta accompagnando il lavoro degli uomini diretti da Silvio Fauner. “Stiamo provando delle cose diverse in termini di preparazione – spiega l’allenatore bellunese -. Il gruppo si è diviso in due tronconi, una parte rimane fisso a 2000 metri, l’altro dorme e si allena a 3200 metri. Lo scopo è quello di fare quota e verificare se il livello dei parametri ematici ad alta quota aumenta”.
L’esperimento proseguirà nella prossima settimana, con una parte degli atleti che si recherà a Livigno a quota 1800 metri, mentre l’altra farà allenamento a secco a casa durante la giornata e dormirà in quota la notte. “Il 10 novembre partiremo tutti per il Nord Europa, dove parteciperemo a Muonio a tre gare Fis che serviranno come qualifiche per le prime due tappe della stagione di Coppa del mondo. A Kuusamo, prima tappa che si snoderà in tre tappe, saranno otto i posti a disposizione degli uomini e sette quelli riservati alle donne”.
L’obiettivo prioritario rimane il Mondiale di Oslo, un appuntamento speciale al quale i senatori della squadra si avvicineranno in modo diverso. “Piller salterà il Tour de Ski e si concentrerà sulla prima parte di gare del calendario, Di Centa probabilmente parteciperà al Tour de Ski e si preserverà in altre occasioni. Follis e Longa stanno valutando ancora la situazione, mentre il resto del gruppo correrà regolarmente tutte le tappe. Holmenkollen rimane una località che ha fatto la storia del fondo, ogni fondista sogna di vincere una medaglia su quella neve e i nostri atleti sono pronti a tuffarsi in una nuova avventura”.
Gli azzurri fanno esperimenti in alta quota a Senales
Prosegue il lavoro della squadra di sci di fondo, in ritiro sul ghiacciaio della Val Senales fino a domenica. Le condizioni della neve sono buone così come quelle meteo, con un caldo sole che sta accompagnando il lavoro degli uomini diretti da Silvio Fauner. “Stiamo provando delle cose diverse in termini di preparazione – spiega l’allenatore bellunese -. Il gruppo si è diviso in due tronconi, una parte rimane fisso a 2000 metri, l’altro dorme e si allena a 3200 metri. Lo scopo è quello di fare quota e verificare se il livello dei parametri ematici ad alta quota aumenta”.
L’esperimento proseguirà nella prossima settimana, con una parte degli atleti che si recherà a Livigno a quota 1800 metri, mentre l’altra farà allenamento a secco a casa durante la giornata e dormirà in quota la notte. “Il 10 novembre partiremo tutti per il Nord Europa, dove parteciperemo a Muonio a tre gare Fis che serviranno come qualifiche per le prime due tappe della stagione di Coppa del mondo. A Kuusamo, prima tappa che si snoderà in tre tappe, saranno otto i posti a disposizione degli uomini e sette quelli riservati alle donne”.
L’obiettivo prioritario rimane il Mondiale di Oslo, un appuntamento speciale al quale i senatori della squadra si avvicineranno in modo diverso. “Piller salterà il Tour de Ski e si concentrerà sulla prima parte di gare del calendario, Di Centa probabilmente parteciperà al Tour de Ski e si preserverà in altre occasioni. Follis e Longa stanno valutando ancora la situazione, mentre il resto del gruppo correrà regolarmente tutte le tappe. Holmenkollen rimane una località che ha fatto la storia del fondo, ogni fondista sogna di vincere una medaglia su quella neve e i nostri atleti sono pronti a tuffarsi in una nuova avventura”.