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Gli slalomisti a Passo Monte Croce sulla strada verso Zagabria. Plancker: “Dobbiamo credere maggiormente in noi stessi”
Passa da Passo Monte Croce l’avvicinamento della squadra di slalom maschile di Coppa del mondo alla tappa di Zagabria, quarto appuntamento stagionale fra i pali stretti. Il quinto posto di Patrick Thaler a Levi rimane sinora il miglior piazzamento di un gruppo che ha dimostrato in passato di avere qualità ben superiori. Ne è convinto anche il responsabile delle prove tecniche Raimund Plancker alla vigilia di un mese ricco di gare in avvicinamento ai Mondiali di Vail. “Siamo in un momento in cui i ragazzi devono credere maggiormente nelle loro possibilità – racconta l’allenatore di Selva Val Gardena -. Le basi ci sono, i ragazzi sciano anche forte. L’altro giorno per esempio in allenamento a pfelders Razzoli era davanti come tempi a Neureuther. In gara purtroppo le condizioni sono diverse ma non siamo inferiori agli altri, l’hanno dimostrato in passato. Ognuno dei nostri deve eliminare qualche errore tecnico e presentarsi al cancelletto con la consapevolezza di avere le qualità per emergere. Il pendio di Zagabria è il più lungo del circuito, ci sarà spazio e modo per ottenere un buon risultato”. Sulla collina Sljeme gareggeranno Cristian Deville, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Giordano Ronci, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti, per l’ultimo posto disponibile lo staff tecnico che comprende pure Simone Del Dio e Stefano Costazza deciderà dopo la due giorni di rifinitura sulla pista altoatesina.
Gli slalomisti a Passo Monte Croce sulla strada verso Zagabria. Plancker: “Dobbiamo credere maggiormente in noi stessi”
Passa da Passo Monte Croce l’avvicinamento della squadra di slalom maschile di Coppa del mondo alla tappa di Zagabria, quarto appuntamento stagionale fra i pali stretti. Il quinto posto di Patrick Thaler a Levi rimane sinora il miglior piazzamento di un gruppo che ha dimostrato in passato di avere qualità ben superiori. Ne è convinto anche il responsabile delle prove tecniche Raimund Plancker alla vigilia di un mese ricco di gare in avvicinamento ai Mondiali di Vail. “Siamo in un momento in cui i ragazzi devono credere maggiormente nelle loro possibilità – racconta l’allenatore di Selva Val Gardena -. Le basi ci sono, i ragazzi sciano anche forte. L’altro giorno per esempio in allenamento a pfelders Razzoli era davanti come tempi a Neureuther. In gara purtroppo le condizioni sono diverse ma non siamo inferiori agli altri, l’hanno dimostrato in passato. Ognuno dei nostri deve eliminare qualche errore tecnico e presentarsi al cancelletto con la consapevolezza di avere le qualità per emergere. Il pendio di Zagabria è il più lungo del circuito, ci sarà spazio e modo per ottenere un buon risultato”. Sulla collina Sljeme gareggeranno Cristian Deville, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Giordano Ronci, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti, per l’ultimo posto disponibile lo staff tecnico che comprende pure Simone Del Dio e Stefano Costazza deciderà dopo la due giorni di rifinitura sulla pista altoatesina.