Goggia: “Ho avuto l’atteggiamento giusto, siamo sulla strada migliore”. Brignone: “Peccato, ma in discesa può succedere”

18 Dicembre 2020

Le dicharazioni delle azzurre al termine della prima discesa di Val d’Isere.

Sofia Goggia: “Penso di avere disputato un’ottima gara e con il giusto atteggiamento d’attacco, purtroppo ho commesso un errore che si è rivelato un rischio inutile nella parte finale, fortunatamente sono rimasta in piedi, non sono nemmeno come se devo essere sincera. Ho fatto tutta la curva sulle code, mi sono un po’ seduta, me la sono cavata contando sulla mia forza fisica. Diciamo che ho giocato un jolly, senza quell’errore avrei potuto ambire alla vittoria, ma oggi va bene così, è gia una fortuna essere uscita illesa da un numero di quel tipo. Questo podio conferma che ci sono, l’atteggiamento è quello giusto, si tratta della conferma che ho intrapreso la direzione giusta nel momento giusto, ma siamo ancora “work in progress”, occorre sciare un pochino meglio per salire ulteriormente in classifica”.

Laura Pirovano: “Un buon piazzamento, è la mia prima volta a Val d’Isere e non è stato facile per via delle tantissime interruzioni, sono contenta. Speriamo domani di crescere ulteriormente”.

Francesca Marsaglia: “Non sono soddisfatta della mia prestazione, non ho avuto buon feeling nelle prove e anche in gara ho preso troppo nella prima parte con neve aggressiva e pure io sono stata aggressiva, non è il giusto atteggiamento. Vediamo di distemare le cose perche domani è una’altra giornata”.

Elena Curtoni: “E’ stata una discreta prestazione, non sono stata pulitissima in qualche punto della pista, qui bisogna sempre spingere e non l’ho fatto in ogni occasione. E’ lì che è nato il mio gap”.

Federica Brignone: “Sto abbastanza bene, c’è qualche botta qua e là ma andiamo avanti, oggi passerò molto tempo dal fisioterapista…Peccato perchè stavo facendo una discreta gara, finalmente stavo sciando decentemente in questa specialità, succede quando fai discesa libera”.

Marta Bassino: “La zona dove uscite tante concorrenti c’è una traversa in contropendenza con il piede sinistro, dove muove un po’, quindi bisogna essere forti di gambe, se ti sbatte fuori le reti sono vicine. Sono stata abbastanza contenta della miaprestazione, so che sul piano devo limitare un po’ i danni e l’obiettivo è quello, nella parte centrale ho recuperato qualcosa, peccato che sul finale ho perso un po’ il controllo degli sci e mi sono dovuta rialzare leggermente”.

Goggia: “Ho avuto l’atteggiamento giusto, siamo sulla strada migliore”. Brignone: “Peccato, ma in discesa può succedere”

18 Dicembre 2020

Le dicharazioni delle azzurre al termine della prima discesa di Val d’Isere.

Sofia Goggia: “Penso di avere disputato un’ottima gara e con il giusto atteggiamento d’attacco, purtroppo ho commesso un errore che si è rivelato un rischio inutile nella parte finale, fortunatamente sono rimasta in piedi, non sono nemmeno come se devo essere sincera. Ho fatto tutta la curva sulle code, mi sono un po’ seduta, me la sono cavata contando sulla mia forza fisica. Diciamo che ho giocato un jolly, senza quell’errore avrei potuto ambire alla vittoria, ma oggi va bene così, è gia una fortuna essere uscita illesa da un numero di quel tipo. Questo podio conferma che ci sono, l’atteggiamento è quello giusto, si tratta della conferma che ho intrapreso la direzione giusta nel momento giusto, ma siamo ancora “work in progress”, occorre sciare un pochino meglio per salire ulteriormente in classifica”.

Laura Pirovano: “Un buon piazzamento, è la mia prima volta a Val d’Isere e non è stato facile per via delle tantissime interruzioni, sono contenta. Speriamo domani di crescere ulteriormente”.

Francesca Marsaglia: “Non sono soddisfatta della mia prestazione, non ho avuto buon feeling nelle prove e anche in gara ho preso troppo nella prima parte con neve aggressiva e pure io sono stata aggressiva, non è il giusto atteggiamento. Vediamo di distemare le cose perche domani è una’altra giornata”.

Elena Curtoni: “E’ stata una discreta prestazione, non sono stata pulitissima in qualche punto della pista, qui bisogna sempre spingere e non l’ho fatto in ogni occasione. E’ lì che è nato il mio gap”.

Federica Brignone: “Sto abbastanza bene, c’è qualche botta qua e là ma andiamo avanti, oggi passerò molto tempo dal fisioterapista…Peccato perchè stavo facendo una discreta gara, finalmente stavo sciando decentemente in questa specialità, succede quando fai discesa libera”.

Marta Bassino: “La zona dove uscite tante concorrenti c’è una traversa in contropendenza con il piede sinistro, dove muove un po’, quindi bisogna essere forti di gambe, se ti sbatte fuori le reti sono vicine. Sono stata abbastanza contenta della miaprestazione, so che sul piano devo limitare un po’ i danni e l’obiettivo è quello, nella parte centrale ho recuperato qualcosa, peccato che sul finale ho perso un po’ il controllo degli sci e mi sono dovuta rialzare leggermente”.