Goggia: “Tengo giù il piede quando ci sono curve da 100 km/h e questo è importante”

09 Gennaio 2021

Le prime parole di Sofia Goggia dopo la vittoria nella discesa di St. Anton

“Sono molto contenta della gara di oggi, anche perché nelle prove non avevo capito bene la pista. L’ho studiata e provata con i tecnici e sapevo che i distacchi sarebbero stati risicatissimi, invece sono riuscita a vincere con quasi un secondo e sono davvero molto contenta. Dove c’è da tirare le curve a più di 100 km/h riesco a tenere giù il piede e a fidarmi dei miei appoggi. Nel 2013 vinsi qui in discesa in Coppa Europa, quest’anno torno a vincere ma in Coppa del mondo. Oggi ho vinto con il sole, allora vinsi con visibilità bruttissima e neve molto ghiacciata. Penso che il “pelo” da discesista ci sia sempre stato, oggi quando ho visto il mio tempo sul tabellone ho immediatamente pensato che sarebbe stato difficile battermi, a parte un paio di curve subito dopo la partenza, sono stata molto solida fino al traguardo. Stavolta il pettorale di leader è tutto mio ma la strada è ancora lunga, siamo solo all’inizio del cammino. A Val d’Isère non avevo trovato la musica adatta per il superG, adesso voglio godermi ancora un po’ questa vittoria, e poi mi concentrerò per il superG di domani”.

Laura Pirovano: “Sono abbastanza meravigliata della mia prestazione, sinceramente non mi sono resa conto di quanto andassi veramente durante la mia discesa. Non mi aspettavo un piazzamento del genere, è stato strano perchè neelle scorse settimane avevo fatto un po’ di fatica, è stato esaltante vedere il mio nome in quella zona della cassifica. Noi sciatrici viviamo di centesimi, vedere quel minimo di distacco mi è bruciato, ma diventa uno stimolo per cercare di migliorarmi nel supergigante di domenica”.

Elena Curtoni: “Purtroppo ho sbagliato una curva decisiva per portare giù velocità fino al traguardo, l’avevo sempre fatta bene nelle prove e purtroppo l’ho allungata proprio nel giorno della gara. Siamo tutte molto vicine, tre decimi in meno e sarei stata ancora più avanti, questo piazzamento mi fa venire ancor più voglia di dimostrare il mio valore in supergigante. Purtroppo sonodecima nelal classifica di specialità e mi toccherà un numero molto basso, vedremo di fare comunque bene”.

Marta Bassino: “Ho commesso qualche sbavatura qua e là, però sono abbastanza soddisfatta. Adesso mi concentro sul supergigante, non conosco ancora la tracciatura, però abbiamo avuto tre giorni per imparare bene le asperità della pista e ci lanceremo senza paura”.

Federica Brignone: “Non sono soddisfatta, avevo la decisione giusta una volta uscita dal cancelletto di partenza, ma poi non sono riuscita a tradurre in pista la mia voglia di fare bene. Il supergigante di domencia è un’occasione di riscatto, troveremo tanti dossi, dobbiamo capire come verrà tracciata la pista”.

Goggia: “Tengo giù il piede quando ci sono curve da 100 km/h e questo è importante”

09 Gennaio 2021

Le prime parole di Sofia Goggia dopo la vittoria nella discesa di St. Anton

“Sono molto contenta della gara di oggi, anche perché nelle prove non avevo capito bene la pista. L’ho studiata e provata con i tecnici e sapevo che i distacchi sarebbero stati risicatissimi, invece sono riuscita a vincere con quasi un secondo e sono davvero molto contenta. Dove c’è da tirare le curve a più di 100 km/h riesco a tenere giù il piede e a fidarmi dei miei appoggi. Nel 2013 vinsi qui in discesa in Coppa Europa, quest’anno torno a vincere ma in Coppa del mondo. Oggi ho vinto con il sole, allora vinsi con visibilità bruttissima e neve molto ghiacciata. Penso che il “pelo” da discesista ci sia sempre stato, oggi quando ho visto il mio tempo sul tabellone ho immediatamente pensato che sarebbe stato difficile battermi, a parte un paio di curve subito dopo la partenza, sono stata molto solida fino al traguardo. Stavolta il pettorale di leader è tutto mio ma la strada è ancora lunga, siamo solo all’inizio del cammino. A Val d’Isère non avevo trovato la musica adatta per il superG, adesso voglio godermi ancora un po’ questa vittoria, e poi mi concentrerò per il superG di domani”.

Laura Pirovano: “Sono abbastanza meravigliata della mia prestazione, sinceramente non mi sono resa conto di quanto andassi veramente durante la mia discesa. Non mi aspettavo un piazzamento del genere, è stato strano perchè neelle scorse settimane avevo fatto un po’ di fatica, è stato esaltante vedere il mio nome in quella zona della cassifica. Noi sciatrici viviamo di centesimi, vedere quel minimo di distacco mi è bruciato, ma diventa uno stimolo per cercare di migliorarmi nel supergigante di domenica”.

Elena Curtoni: “Purtroppo ho sbagliato una curva decisiva per portare giù velocità fino al traguardo, l’avevo sempre fatta bene nelle prove e purtroppo l’ho allungata proprio nel giorno della gara. Siamo tutte molto vicine, tre decimi in meno e sarei stata ancora più avanti, questo piazzamento mi fa venire ancor più voglia di dimostrare il mio valore in supergigante. Purtroppo sonodecima nelal classifica di specialità e mi toccherà un numero molto basso, vedremo di fare comunque bene”.

Marta Bassino: “Ho commesso qualche sbavatura qua e là, però sono abbastanza soddisfatta. Adesso mi concentro sul supergigante, non conosco ancora la tracciatura, però abbiamo avuto tre giorni per imparare bene le asperità della pista e ci lanceremo senza paura”.

Federica Brignone: “Non sono soddisfatta, avevo la decisione giusta una volta uscita dal cancelletto di partenza, ma poi non sono riuscita a tradurre in pista la mia voglia di fare bene. Il supergigante di domencia è un’occasione di riscatto, troveremo tanti dossi, dobbiamo capire come verrà tracciata la pista”.