- Home
- Goggia terza a Cortina in una gara dai due volti: “E’ uno sport outdoor, ma fa male”
Goggia terza a Cortina in una gara dai due volti: “E’ uno sport outdoor, ma fa male”
Una gara a doppia faccia la seconda discesa di Cortina, vinta da Ragnhild Mowinckel con il tempo di 1’33″50, davanti all’americana Jacqueline Wiles, staccata di 35 centesimi, numeri di pettorale e 20 e 26. Entrambe scese dopo che la gara era stata fermata per oltre mezz’ora a causa delle raffiche di vento che imperversavano sull’Olympia delle Tofane. Al terzo posto, ma vincitrice morale della prima parte di gara, ecco Sofia Goggia a 44 centesimi dalla leader.
Sofia Goggia: “Lo sci è uno sport outdoor, la prima parte della gara è stata condizionata da molto vento. Poi le condizioni sono cambiate ed è una componente molto importante. Mi dispiace molto, ma sono comunque contenta della mia gara. E’ stata una discesa tecnicamente non pulitissima, però con molto carattere bergamasco. Anche sul Delta ho saltato in modo non perfetto, però penso di aver messo in pista una grinta che non si vedeva da un po’ di tempo. Ho cercato il giusto compromesso tra lo scivolamento e la tecnica, in alcuni punti il vento non mi ha permesso di tenere la linea perfetta”.
Buon nono posto per Marta Bassino, a 89 centesimi dalla vincitrice, così come sono buoni il 12/o posto di Federica Brignone a 1″04 e il 14/o di Laura Pirovano a 1″21. Un po’ più attardate Nicol Delago, 18/a a 1″40, Teresa Runggaldier, 20/a a 1″70 (che comunque fa altri punti importanti) e Nadia Delago 22/a a 1″79.
Federica Brignone: “Fino a metà gara ho fatto un’ottima gara. Non avendo fatto ieri la parte finale sono dovuta scendere solo sulla scorta della prima prova. Ma con quello che è successo ieri, essere riuscita a fare quello che volevo almeno nella parte alta è un punto di partenza positivo. Ieri ho pensato molto, dopo la caduta, e non è stato semplice superare il fatto che avrei potuto anche farmi male. Comunque riparto da qui: vedrò di fare meglio domani”.
Laura Pirovano: “Ho provato a dare tutta me stessa, ma non ho avuto il giusto feeling con la neve. Nel complesso non è una brutta gara. Non vedo l’ora di fare il superG di domani perché la pista è bellissima”.
Dopo una serie di start and stop, la guiria ha deciso di interrompere la gara al numero 43, quando mancavano solo due atlete al termine.
Dopo le due discese di Cortina Goggia mantiene il pettorale rosso con 350 punti contro i 261 di Stefanie Venier e i 209 di Lara Gut-Behrami. Nella generale Shiffrin guida con 1209 punti, davanti a Gut-Behgrami con 914 e a Brignone con 809.
Goggia terza a Cortina in una gara dai due volti: “E’ uno sport outdoor, ma fa male”
Una gara a doppia faccia la seconda discesa di Cortina, vinta da Ragnhild Mowinckel con il tempo di 1’33″50, davanti all’americana Jacqueline Wiles, staccata di 35 centesimi, numeri di pettorale e 20 e 26. Entrambe scese dopo che la gara era stata fermata per oltre mezz’ora a causa delle raffiche di vento che imperversavano sull’Olympia delle Tofane. Al terzo posto, ma vincitrice morale della prima parte di gara, ecco Sofia Goggia a 44 centesimi dalla leader.
Sofia Goggia: “Lo sci è uno sport outdoor, la prima parte della gara è stata condizionata da molto vento. Poi le condizioni sono cambiate ed è una componente molto importante. Mi dispiace molto, ma sono comunque contenta della mia gara. E’ stata una discesa tecnicamente non pulitissima, però con molto carattere bergamasco. Anche sul Delta ho saltato in modo non perfetto, però penso di aver messo in pista una grinta che non si vedeva da un po’ di tempo. Ho cercato il giusto compromesso tra lo scivolamento e la tecnica, in alcuni punti il vento non mi ha permesso di tenere la linea perfetta”.
Buon nono posto per Marta Bassino, a 89 centesimi dalla vincitrice, così come sono buoni il 12/o posto di Federica Brignone a 1″04 e il 14/o di Laura Pirovano a 1″21. Un po’ più attardate Nicol Delago, 18/a a 1″40, Teresa Runggaldier, 20/a a 1″70 (che comunque fa altri punti importanti) e Nadia Delago 22/a a 1″79.
Federica Brignone: “Fino a metà gara ho fatto un’ottima gara. Non avendo fatto ieri la parte finale sono dovuta scendere solo sulla scorta della prima prova. Ma con quello che è successo ieri, essere riuscita a fare quello che volevo almeno nella parte alta è un punto di partenza positivo. Ieri ho pensato molto, dopo la caduta, e non è stato semplice superare il fatto che avrei potuto anche farmi male. Comunque riparto da qui: vedrò di fare meglio domani”.
Laura Pirovano: “Ho provato a dare tutta me stessa, ma non ho avuto il giusto feeling con la neve. Nel complesso non è una brutta gara. Non vedo l’ora di fare il superG di domani perché la pista è bellissima”.
Dopo una serie di start and stop, la guiria ha deciso di interrompere la gara al numero 43, quando mancavano solo due atlete al termine.
Dopo le due discese di Cortina Goggia mantiene il pettorale rosso con 350 punti contro i 261 di Stefanie Venier e i 209 di Lara Gut-Behrami. Nella generale Shiffrin guida con 1209 punti, davanti a Gut-Behgrami con 914 e a Brignone con 809.