Goggia: “Un podio che vale tanto, ma non guardo la classifica. In discesa e superg con la stessa serenità”

16 Dicembre 2016

Sofia Goggia allunga la sua straordinaria striscia di podi e nelle parole del dopo gara traspare addirittura un pizzico di rammarico per quel terzo posto nella combinata alpina di Val d’Isère che avrebbero potuto ad un certo punto essere pure qualcosa di meglio. “Secondo me oggi ho perso la gara in discesa – racconta – perchè l’ho affrontata soprattutto nella prima parte molto tranquilla, mentre nella seconda ho cambiato un po’ marcia. Poi al pomeriggio, nello slalom sono stata discreta, nonostante lo scarso allenamento in questa specialità se parto col piede sono conscia di potere fare bene perchè il clima della coppa del mondo è sempre diverso rispetto quando si affronta una manche in allenamento. Quindi ho cercato di tenere botta, senza commettere errori troppo grossi. Questo podio vale tanto, sapevo di avere la potenzialità per puntare in alto, ma non sai mai come sciano le altre. Adesso ci aspettano una discesa e un supergigante che affronterò con la stessa serenità e voglia di ottenere il massimo risultato, senza alcun assillo di classifica generale. Quella lasciamola a ragazze come Shiffrin e Gut, non è cosa che mi riguarda”.

Positiva anche la prestazione di Federica Brignone, sesta al traguardo: “Nello slalom mi aspettavo qualcosa in più, mi dicevo di mollare gli sci ma non ce la facevo. Ci riproverò sia sabato in discesa che domenica in supergigante”.

Al via della discesa di sabato 17 dicembre saranno Goggia, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Schnarf, Marsaglia, Stuffer, Delago e Brignone, rimangono a riposo Hofer, Agerer e Bassino.

Goggia: “Un podio che vale tanto, ma non guardo la classifica. In discesa e superg con la stessa serenità”

16 Dicembre 2016

Sofia Goggia allunga la sua straordinaria striscia di podi e nelle parole del dopo gara traspare addirittura un pizzico di rammarico per quel terzo posto nella combinata alpina di Val d’Isère che avrebbero potuto ad un certo punto essere pure qualcosa di meglio. “Secondo me oggi ho perso la gara in discesa – racconta – perchè l’ho affrontata soprattutto nella prima parte molto tranquilla, mentre nella seconda ho cambiato un po’ marcia. Poi al pomeriggio, nello slalom sono stata discreta, nonostante lo scarso allenamento in questa specialità se parto col piede sono conscia di potere fare bene perchè il clima della coppa del mondo è sempre diverso rispetto quando si affronta una manche in allenamento. Quindi ho cercato di tenere botta, senza commettere errori troppo grossi. Questo podio vale tanto, sapevo di avere la potenzialità per puntare in alto, ma non sai mai come sciano le altre. Adesso ci aspettano una discesa e un supergigante che affronterò con la stessa serenità e voglia di ottenere il massimo risultato, senza alcun assillo di classifica generale. Quella lasciamola a ragazze come Shiffrin e Gut, non è cosa che mi riguarda”.

Positiva anche la prestazione di Federica Brignone, sesta al traguardo: “Nello slalom mi aspettavo qualcosa in più, mi dicevo di mollare gli sci ma non ce la facevo. Ci riproverò sia sabato in discesa che domenica in supergigante”.

Al via della discesa di sabato 17 dicembre saranno Goggia, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Schnarf, Marsaglia, Stuffer, Delago e Brignone, rimangono a riposo Hofer, Agerer e Bassino.