Grande successo in Val di Fiemme per il FIS Summer Camp di Fondo, Salto e Combinata nordica

16 Settembre 2014

Si è conclusa in Val di Fiemme con due gare test, una per i fondisti ed una per saltatori e combinatisti, la seconda esperienza del FIS Summer Camp. Il progetto, fortemente voluto dalla Federazione Internazionale Sci (FIS) e supervisionato in loco da Sandro Pertile, ha l’ambizioso obiettivo di diffondere la pratica degli sport dello sci nordico anche in Nazioni con poca tradizione ed esperienza. Attiva dall’anno scorso, l’iniziativa sta già suscitando un crescente interesse ed una particolare attenzione da parte della FIS.

Lo stage ha coinvolto per due settimane atleti e tecnici provenienti da ben 16 nazioni (Belgio, Bosnia Herzegovina, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Estonia, Georgia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Macedonia, Romania, Serbia, Slovacchia ed Ucraina), equamente suddivisi tra atleti degli sci stretti ed atleti del trampolino. Il Camp ha visto, rispetto alla passata esperienza, un sensibile incremento di partecipanti che sono passati da 50 a 75 (+50%).

Per la gestione del FIS Camp sono state coinvolte nel corso delle due settimane una quindicina di persone tra tecnici qualificati e personale di supporto, staff che si è alternato per seguire le attività pratiche e condurre i vari seminari teorico-pratici. I ragazzi del Camp hanno potuto apprezzare le numerose e qualificate strutture sportive della Val di Fiemme (trampolini, piste ciclabili, piscine) ed anche la meravigliosa palestra “a cielo aperto” con le spettacolari montagne dolomitiche.
Un momento particolarmente apprezzato da parte dei partecipanti è stato l’incontro con la campionessa olimpica di sci di fondo Gabriella Paruzzi, che ha raccontato la sua esperienza di vita sportiva dai primi passi fino all’oro olimpico di Salt Lake City ed alla vittoria nella classifica generale di Coppa del Mondo della stagione 2003/2004. A farle da spalla anche un simpatico Cristian Zorzi. Entrambi hanno firmato i poster ricordo e posato con i ragazzi per una gradita fotografia.

Ma le emozioni per i ragazzi non sono finite: approfittando di un contemporaneo periodo di allenamento della squadra di Coppa del Mondo della Polonia, i ragazzi hanno potuto vedere all’opera sui trampolini di Predazzo il campione mondiale di Fiemme 2013 e campione olimpico di Sochi 2014, Kamil Stoch.

Durante il periodo i saltatori si sono anche spostati in Austria per un paio di sedute sul trampolino K60, attualmente non disponibile a Predazzo ma che l’Amministrazione ed il paese vogliono fortemente realizzare per completare il Centro del Salto che è un vero fiore all’occhiello per l’intero Trentino.

A fare da corona alle attività sportive si sono svolti ben undici seminari di formazione rivolti a tecnici ed atleti. Tra i vari argomenti la preparazione degli sci da salto e fondo, la preparazione atletica, video analisi del gesto tecnico, esercizi della forza.

Alla fine del FIS Camp i ragazzi, tramite un apposito questionario predisposto per raccogliere commenti ed indicazioni, hanno potuto esprimere in piena libertà il proprio grado di apprezzamento sulle attività proposte dallo staff. I giudizi raccolti hanno confermato la bontà del programma offerto e l’assoluto gradimento da parte dei partecipanti per la Val di Fiemme e le strutture sportive del proprio territorio.

Chiusa la parentesi estiva si pensa già ai due camp invernali: quello per il fondo dovrebbe essere nei primi quindici giorni di dicembre mentre salto e combinata potrebbe essere prima di Natale. La decisione finale sarà presa a Zurigo in occasione delle prossime riunioni FIS previste all’inizio di ottobre.

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Grande successo in Val di Fiemme per il FIS Summer Camp di Fondo, Salto e Combinata nordica

16 Settembre 2014

Si è conclusa in Val di Fiemme con due gare test, una per i fondisti ed una per saltatori e combinatisti, la seconda esperienza del FIS Summer Camp. Il progetto, fortemente voluto dalla Federazione Internazionale Sci (FIS) e supervisionato in loco da Sandro Pertile, ha l’ambizioso obiettivo di diffondere la pratica degli sport dello sci nordico anche in Nazioni con poca tradizione ed esperienza. Attiva dall’anno scorso, l’iniziativa sta già suscitando un crescente interesse ed una particolare attenzione da parte della FIS.

Lo stage ha coinvolto per due settimane atleti e tecnici provenienti da ben 16 nazioni (Belgio, Bosnia Herzegovina, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Estonia, Georgia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Macedonia, Romania, Serbia, Slovacchia ed Ucraina), equamente suddivisi tra atleti degli sci stretti ed atleti del trampolino. Il Camp ha visto, rispetto alla passata esperienza, un sensibile incremento di partecipanti che sono passati da 50 a 75 (+50%).

Per la gestione del FIS Camp sono state coinvolte nel corso delle due settimane una quindicina di persone tra tecnici qualificati e personale di supporto, staff che si è alternato per seguire le attività pratiche e condurre i vari seminari teorico-pratici. I ragazzi del Camp hanno potuto apprezzare le numerose e qualificate strutture sportive della Val di Fiemme (trampolini, piste ciclabili, piscine) ed anche la meravigliosa palestra “a cielo aperto” con le spettacolari montagne dolomitiche.
Un momento particolarmente apprezzato da parte dei partecipanti è stato l’incontro con la campionessa olimpica di sci di fondo Gabriella Paruzzi, che ha raccontato la sua esperienza di vita sportiva dai primi passi fino all’oro olimpico di Salt Lake City ed alla vittoria nella classifica generale di Coppa del Mondo della stagione 2003/2004. A farle da spalla anche un simpatico Cristian Zorzi. Entrambi hanno firmato i poster ricordo e posato con i ragazzi per una gradita fotografia.

Ma le emozioni per i ragazzi non sono finite: approfittando di un contemporaneo periodo di allenamento della squadra di Coppa del Mondo della Polonia, i ragazzi hanno potuto vedere all’opera sui trampolini di Predazzo il campione mondiale di Fiemme 2013 e campione olimpico di Sochi 2014, Kamil Stoch.

Durante il periodo i saltatori si sono anche spostati in Austria per un paio di sedute sul trampolino K60, attualmente non disponibile a Predazzo ma che l’Amministrazione ed il paese vogliono fortemente realizzare per completare il Centro del Salto che è un vero fiore all’occhiello per l’intero Trentino.

A fare da corona alle attività sportive si sono svolti ben undici seminari di formazione rivolti a tecnici ed atleti. Tra i vari argomenti la preparazione degli sci da salto e fondo, la preparazione atletica, video analisi del gesto tecnico, esercizi della forza.

Alla fine del FIS Camp i ragazzi, tramite un apposito questionario predisposto per raccogliere commenti ed indicazioni, hanno potuto esprimere in piena libertà il proprio grado di apprezzamento sulle attività proposte dallo staff. I giudizi raccolti hanno confermato la bontà del programma offerto e l’assoluto gradimento da parte dei partecipanti per la Val di Fiemme e le strutture sportive del proprio territorio.

Chiusa la parentesi estiva si pensa già ai due camp invernali: quello per il fondo dovrebbe essere nei primi quindici giorni di dicembre mentre salto e combinata potrebbe essere prima di Natale. La decisione finale sarà presa a Zurigo in occasione delle prossime riunioni FIS previste all’inizio di ottobre.

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