Grande successo per il Fis Development Camp in Val di Fiemme

14 Ottobre 2019

Si è concluso con un’interessante gara test aperta anche agli atleti degli sci club italiani la settimana dedicata al Camp internazionale di salto e combinata nordica organizzato da FIS, svolto a Predazzo dal 6 al 12 ottobre 2019. L’iniziativa è inclusa nel FIS Development Program, un progetto fortemente voluto da FIS nel 2013 per sostenere la diffusione delle discipline invernali all’interno dei Paesi emergenti dal punto di vista degli sport della neve. Il coordinatore del progetto è Sandro Pertile, che da sette anni segue l’iniziativa, coadiuvato da alcuni tecnici nazionali ed internazionali.

Il Camp tornava in Val di Fiemme dopo quattro anni di assenza ed è stato proposto grazie al completamento del Centro del Salto di Predazzo, avvenuto con la costruzione del trampolino HS66. Finalmente anche a Predazzo gli atleti più giovani hanno potuto godersi una progressione tecnica completa. Erano ben nove le Nazioni partecipanti (Bielorussia, Bulgaria, Estonia, Georgia, Lettonia, Romania, Serbia, Slovacchia ed Ungheria), con un totale di quarantacinque atleti ed una quindicina di tecnici. Le squadre sono state seguite in zona da un pool di cinque tecnici, che si sono prodigati nel fornire importanti consigli ed indicazioni. In questa edizione si sono registrati numeri record in termini di partecipazione.

La parte del leone l’hanno fatta le sessioni di salto che hanno raccolto l’entusiasmo e l’interesse dei partecipanti. Ogni giorno, per due volte al giorno, nel Centro del Salto si sono susseguiti centinaia di salti (senza alcun incidente), con tanti atleti felici di poter utilizzare tutti gli impianti di Predazzo.

Per tanti di questi ragazzi, di età tra i 13 ed i 20 anni, l’occasione per poter sognare i Giochi Olimpici Milano Cortina 2026, nello stadio in cui tra sette anni si svolgeranno le gare di Salto e Combinata nordica. Tutti i ragazzi si sono messi con il naso all’insù per immaginare di essere di nuovo protagonisti nell’evento più importante a livello sportivo mondiale. A margine degli allenamenti di salto si sono svolti anche interessanti seminari formativi con informazioni sull’equipaggiamento del salto con gli sci, la tecnica per l’acrobatica e la valutazione di un sistema estremamente organizzato come quello messo in piedi dalla federazione norvegese.

A Predazzo erano graditi ospiti della settimana anche gli atleti della squadra nazionale A tedesca capitanati dal campione del mondo di Seefeld 2019 Markus Eisenbichler. Per i ragazzi l’opportunità di raccogliere autografi e fare un selfie con le star del salto mondiale. La settimana si è conclusa con la gara Open, in cui atleti internazionali si sono confrontati con gli atleti delle Valli di Fiemme e Gardena. Per tutti l’opportunità di competere ma anche di socializzare. Non era importante chi vinceva ma acquisire la giusta esperienza per il futuro. L’immancabile pizza party ha chiuso con il botto la settimana, con grande entusiasmo di tutti i partecipanti. L’iniziativa proseguirà a gennaio 2020 in Polonia.

Tags

Grande successo per il Fis Development Camp in Val di Fiemme

14 Ottobre 2019

Si è concluso con un’interessante gara test aperta anche agli atleti degli sci club italiani la settimana dedicata al Camp internazionale di salto e combinata nordica organizzato da FIS, svolto a Predazzo dal 6 al 12 ottobre 2019. L’iniziativa è inclusa nel FIS Development Program, un progetto fortemente voluto da FIS nel 2013 per sostenere la diffusione delle discipline invernali all’interno dei Paesi emergenti dal punto di vista degli sport della neve. Il coordinatore del progetto è Sandro Pertile, che da sette anni segue l’iniziativa, coadiuvato da alcuni tecnici nazionali ed internazionali.

Il Camp tornava in Val di Fiemme dopo quattro anni di assenza ed è stato proposto grazie al completamento del Centro del Salto di Predazzo, avvenuto con la costruzione del trampolino HS66. Finalmente anche a Predazzo gli atleti più giovani hanno potuto godersi una progressione tecnica completa. Erano ben nove le Nazioni partecipanti (Bielorussia, Bulgaria, Estonia, Georgia, Lettonia, Romania, Serbia, Slovacchia ed Ungheria), con un totale di quarantacinque atleti ed una quindicina di tecnici. Le squadre sono state seguite in zona da un pool di cinque tecnici, che si sono prodigati nel fornire importanti consigli ed indicazioni. In questa edizione si sono registrati numeri record in termini di partecipazione.

La parte del leone l’hanno fatta le sessioni di salto che hanno raccolto l’entusiasmo e l’interesse dei partecipanti. Ogni giorno, per due volte al giorno, nel Centro del Salto si sono susseguiti centinaia di salti (senza alcun incidente), con tanti atleti felici di poter utilizzare tutti gli impianti di Predazzo.

Per tanti di questi ragazzi, di età tra i 13 ed i 20 anni, l’occasione per poter sognare i Giochi Olimpici Milano Cortina 2026, nello stadio in cui tra sette anni si svolgeranno le gare di Salto e Combinata nordica. Tutti i ragazzi si sono messi con il naso all’insù per immaginare di essere di nuovo protagonisti nell’evento più importante a livello sportivo mondiale. A margine degli allenamenti di salto si sono svolti anche interessanti seminari formativi con informazioni sull’equipaggiamento del salto con gli sci, la tecnica per l’acrobatica e la valutazione di un sistema estremamente organizzato come quello messo in piedi dalla federazione norvegese.

A Predazzo erano graditi ospiti della settimana anche gli atleti della squadra nazionale A tedesca capitanati dal campione del mondo di Seefeld 2019 Markus Eisenbichler. Per i ragazzi l’opportunità di raccogliere autografi e fare un selfie con le star del salto mondiale. La settimana si è conclusa con la gara Open, in cui atleti internazionali si sono confrontati con gli atleti delle Valli di Fiemme e Gardena. Per tutti l’opportunità di competere ma anche di socializzare. Non era importante chi vinceva ma acquisire la giusta esperienza per il futuro. L’immancabile pizza party ha chiuso con il botto la settimana, con grande entusiasmo di tutti i partecipanti. L’iniziativa proseguirà a gennaio 2020 in Polonia.

Tags