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Gross: “Una bella sorpresa, posso togliermi altre soddisfazioni prima della fine della stagione”
C’è qualcosa di storico nel terzo posto di Stefano Gross nel city event di Stoccolma. Il podio del trentino rappresenta il miglior piazzamento di un italiano nelle cinque gare sinora svolte in questo format nella storia della Coppa del mondo. “Sapevo che avrei dovuto partire subito forte perchè questo genere di competizioni mi lasciano come ricordo un gran mal di schiena – racconta -. Ho battuto subito bene Foss Solevagg, poi con Neureuther nei quarti di finale ho capito che avrei potuto cogliere un bel piazzamento. La semifinale con Hirscher mi ha lasciato un pizzico di amaro in bocca perchè forse potevo fare qualcosina in più, ma con Khoroshilov mi sono preso una bella rivincita. Questo genere di gare sono molto divertenti e spettacolari per il pubblico, tuttavia ritengo onestamente che non debbano essere assegnati punti di coppa per i city event. E’ il mio secondo podio dopo Wengen in una stagione dove ritengo di avere raccolto molto meno di quanto meritasse la mia forma. Nelle ultime gare ho commesso degli errori ingenui, però rimangono ancora gli appuntamenti di Kranjska Gora dove la pista mi piace molto e le finali di St. Moritz. Posso ancora togliermi altre soddisfazioni”.
Gross: “Una bella sorpresa, posso togliermi altre soddisfazioni prima della fine della stagione”
C’è qualcosa di storico nel terzo posto di Stefano Gross nel city event di Stoccolma. Il podio del trentino rappresenta il miglior piazzamento di un italiano nelle cinque gare sinora svolte in questo format nella storia della Coppa del mondo. “Sapevo che avrei dovuto partire subito forte perchè questo genere di competizioni mi lasciano come ricordo un gran mal di schiena – racconta -. Ho battuto subito bene Foss Solevagg, poi con Neureuther nei quarti di finale ho capito che avrei potuto cogliere un bel piazzamento. La semifinale con Hirscher mi ha lasciato un pizzico di amaro in bocca perchè forse potevo fare qualcosina in più, ma con Khoroshilov mi sono preso una bella rivincita. Questo genere di gare sono molto divertenti e spettacolari per il pubblico, tuttavia ritengo onestamente che non debbano essere assegnati punti di coppa per i city event. E’ il mio secondo podio dopo Wengen in una stagione dove ritengo di avere raccolto molto meno di quanto meritasse la mia forma. Nelle ultime gare ho commesso degli errori ingenui, però rimangono ancora gli appuntamenti di Kranjska Gora dove la pista mi piace molto e le finali di St. Moritz. Posso ancora togliermi altre soddisfazioni”.