GS femminile di Kranjska Gora, sette azzurre al via. Brignone: “Bello vincere a Lienz, adesso riparto da zero”. Bassino: “Riparto da qui”

05 Gennaio 2018

Sono sette le azzurre che prenderanno parte sabato 6 gennaio al gigante femminile di Kranjska Gora, quinta prova stagionale di Coppa del mondo fra le porte larghe. La pista è stata barrata, le previsioni parlano di tempo nuvoloso con possibilità di pioggia durante la gara. Per l’Italia correranno Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Luisa Bertani e Roberta Melesi. La prima manche è prevista alle ore 9.30, seconda alle 12.15 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.

Brignone, vincitrice a Lienz alla fine del mese di dicembre, fu seconda nel gennaio del 2012, ultima volta in cui si disputò un gigante sulla Podkoren3, così come Nicole Gius nel 2007. “Lo spostamento da Maribor a Kranjska Gora per me è stato favorevole – spiega la carabiniera valdostana -, in questi giorni ci siamo allenate a Tarvisio, per cui ci fa comodo rimanere qui. Maribor è bello per l’ambiente per i tifosi, ma come pista non mi ha mai fatto impzzire e non sono mai riuscita a fare risultato. Qui nel 2012 avevo la febbre, non pensavo di fare podio, la pista era ghiacciata e molto tosta, mi piacque da subito. E’ stato bello vincere a Lienz, ma bisogna voltare pagina e pensare al futuro. Visualizzare il presente è fondamentale, occorre cambiare pagina e andare avanti, non rimanere fossilizzati su una gara, perchè le avversarie non stanno ad aspettarti. Questo sarà un mese importante, ma dobbiamo continuare a crescere, penso esclusivamente alla Coppa del mondo, anche se un occhio di riguardo rimane. Tuttavia pensiamo a vivere nel presente”.

Marta Bassino avrebbe dovuto esordire a Kranjska Gora in Coppa del mondo quattro anni fa, ma la gara venne cancellata. “Facemmo solamente ricognizione, poi si mise a  piovere forte e la giuria annullò la competizione. Con il 2017 ho chiuso un capitolo, voglio ripartire da questo gigante dando il meglio di me stessa, purtroppo sinora le cose non sono andate come volevo, intendo ripartire da capo. La pista è molto bella, ben preparata, il fondo è duro, dovevano solo pulirla per tirare fuori la nevina, presenta una media pendenza con un muro conclusivo tutto da sciare”.

GS femminile di Kranjska Gora, sette azzurre al via. Brignone: “Bello vincere a Lienz, adesso riparto da zero”. Bassino: “Riparto da qui”

05 Gennaio 2018

Sono sette le azzurre che prenderanno parte sabato 6 gennaio al gigante femminile di Kranjska Gora, quinta prova stagionale di Coppa del mondo fra le porte larghe. La pista è stata barrata, le previsioni parlano di tempo nuvoloso con possibilità di pioggia durante la gara. Per l’Italia correranno Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Luisa Bertani e Roberta Melesi. La prima manche è prevista alle ore 9.30, seconda alle 12.15 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.

Brignone, vincitrice a Lienz alla fine del mese di dicembre, fu seconda nel gennaio del 2012, ultima volta in cui si disputò un gigante sulla Podkoren3, così come Nicole Gius nel 2007. “Lo spostamento da Maribor a Kranjska Gora per me è stato favorevole – spiega la carabiniera valdostana -, in questi giorni ci siamo allenate a Tarvisio, per cui ci fa comodo rimanere qui. Maribor è bello per l’ambiente per i tifosi, ma come pista non mi ha mai fatto impzzire e non sono mai riuscita a fare risultato. Qui nel 2012 avevo la febbre, non pensavo di fare podio, la pista era ghiacciata e molto tosta, mi piacque da subito. E’ stato bello vincere a Lienz, ma bisogna voltare pagina e pensare al futuro. Visualizzare il presente è fondamentale, occorre cambiare pagina e andare avanti, non rimanere fossilizzati su una gara, perchè le avversarie non stanno ad aspettarti. Questo sarà un mese importante, ma dobbiamo continuare a crescere, penso esclusivamente alla Coppa del mondo, anche se un occhio di riguardo rimane. Tuttavia pensiamo a vivere nel presente”.

Marta Bassino avrebbe dovuto esordire a Kranjska Gora in Coppa del mondo quattro anni fa, ma la gara venne cancellata. “Facemmo solamente ricognizione, poi si mise a  piovere forte e la giuria annullò la competizione. Con il 2017 ho chiuso un capitolo, voglio ripartire da questo gigante dando il meglio di me stessa, purtroppo sinora le cose non sono andate come volevo, intendo ripartire da capo. La pista è molto bella, ben preparata, il fondo è duro, dovevano solo pulirla per tirare fuori la nevina, presenta una media pendenza con un muro conclusivo tutto da sciare”.