GS maschile dei Mondiali junior di Davos, oro allo svizzero Marco Odermatt. Quarto Alex Vinatzer e sesto Alberto Blengini

06 Febbraio 2018

Due azzurrini nei sei: l’Italia manca la medaglia di un soffio nello slalom gigante maschile di Davos, che ha assegnato il titolo iridato Juniores. Alex Vinatzer – sesto a metà gara – chiude quarto a 35/100 dal terzo gradino del podio, occupato dal bulgaro Albert Popov. Subito dietro, al sesto posto, c’è un Alberto Blengini molto bravo a sfruttare l’inversione dei trenta e che dal diciannovesimo posto della prima manche recupera fino al sesto finale, a 2”30 dall’oro.

 Medaglia d’oro che ancora una volta è andata allo svizzero Marco Odermatt, il vero dominatore di questa rassegna iridata. Con una seconda manche di alto livello, l’elvetico ha preceduto di 97/100 l’austriaco Fabio Gstrein che comandava dopo la run iniziale. Come detto, bronzo a Popov, a 1”32.

Ventinovesimo Francesco Gori, fuori Matteo Canins e Pietro Canzio, mentre non è partito nella seconda manche Giulio Zuccarini.

Il settore femminile ha invece effettuato la prima prova cronometrata della discesa libera. Miglior tempo per la norvegese Marte Berg Edseth, 19/100 più veloce della francese Karen Smadja Clement e dell’azzurra Nadia Delago (+27/100). 24a Teresa Runggaldier e 29a Marta Giunti.

GS maschile dei Mondiali junior di Davos, oro allo svizzero Marco Odermatt. Quarto Alex Vinatzer e sesto Alberto Blengini

06 Febbraio 2018

Due azzurrini nei sei: l’Italia manca la medaglia di un soffio nello slalom gigante maschile di Davos, che ha assegnato il titolo iridato Juniores. Alex Vinatzer – sesto a metà gara – chiude quarto a 35/100 dal terzo gradino del podio, occupato dal bulgaro Albert Popov. Subito dietro, al sesto posto, c’è un Alberto Blengini molto bravo a sfruttare l’inversione dei trenta e che dal diciannovesimo posto della prima manche recupera fino al sesto finale, a 2”30 dall’oro.

 Medaglia d’oro che ancora una volta è andata allo svizzero Marco Odermatt, il vero dominatore di questa rassegna iridata. Con una seconda manche di alto livello, l’elvetico ha preceduto di 97/100 l’austriaco Fabio Gstrein che comandava dopo la run iniziale. Come detto, bronzo a Popov, a 1”32.

Ventinovesimo Francesco Gori, fuori Matteo Canins e Pietro Canzio, mentre non è partito nella seconda manche Giulio Zuccarini.

Il settore femminile ha invece effettuato la prima prova cronometrata della discesa libera. Miglior tempo per la norvegese Marte Berg Edseth, 19/100 più veloce della francese Karen Smadja Clement e dell’azzurra Nadia Delago (+27/100). 24a Teresa Runggaldier e 29a Marta Giunti.