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Haugan implacabile nello slalom dell’Alta Badia; Meillard e McGrath sul podio. Maurberger è 21/o
Timon Haugan non cede nella seconda manche e si conferma davanti a tutti nello slalom dell’Alta Badia, ultimo atto del poker di Coppa del Mondo nelle vallate dolomitiche bolzanine. Si tratta della seconda vittoria in slalom nella carriera del ventisettenne norvegese, già a segno sulla Planai di Schladming nel gennaio scorso. Al comando sin dalla prima discesa, Haugan ha completato l’opera in 1’45″40 precedendo di 1″13 l’elvetico Loic Meillard, abile ne recuperare sei posizioni nella seconda manche per scavalcare anche l’altro norvegese Atle Lie McGrath (+1″26), secondo a metà gara. C’è ancora Norvegia ai piedi del podio con Henrik Kristoffersen (+1″31), con il croato Samuel Kolega quinto a 1″32 ed il francese Clement Noel sesto a 1″89.
Giornata non particolarmente entusiasmante per gli specialisti italiani su una Gran Risa ghiacciata per lunghi tratti. Sono due gli italiani che hanno completato la prova, i due altoatesini Simon Maurberger e Tobias Kastlunger. Bravo a farsi largo col pettorale 55 nella prima manche, Maurberger ha scalatto la classifica di un ulteriore posto nella discesa decisiva, per ottenere la 21esima piazza con un ritardo di 3″69. Appena alle sue spalle, 24esimo posto per Kastlunger (+4″28) che non è riuscito a cambiare marcia nella secconda discesa dopo una precisa prima manche.
Ecco le impressioni di Maurberger: “La prima manche è stata di carattere, ho lottato e finalmente ci sono riuscito dopo un anno tosto. Sto ritrovando il mio feeling, ora posso continuare così in fiducia. Dai finisco l’anno così, bene. Le gare in casa sono sempre le più belle; ci sono tanti amici che sono venuti a vedermi e sono contento di aver fatto una buona prova”.
Qualche problema di tempismo nella parte centrale per Kastlunger. “La pista era preparata molto bene, mi sono sentito bene, ho fatto una manche in attacco nella parte alta; ho perso tanto nel tratto centrale e devo rivedermi per sistemare qualche dettaglio tecnico, non ero perfettamente a tempo”.
Out in mattinata dopo poche porte, Alex Vinatzer, incappato in una inforcata in curva verso sinistra nel muro iniziale. “Volevo partire deciso, spingere perchè la pista era bella – ha detto Vinatzer al parterre – Forse era la prima volta in stagione che partivo davvero deciso ma evidentemente questa fase di amore-odio con lo slalom continua. Peccato perchè con i distacchi di oggi era possibile inserirsi, ma lo slalom è così, bisogna continuare a lavorare”. Non si sono qualificati invece Tommaso Saccardi, Stefano Gross e Matteo Canins.
Il Circo Bianco lascia le Dolomiti con Marco Odermatt in vetta alla classifica generale con 540 punti davanti ai norvegesi Kristoffersen (469) e McGrath (382), Mattia Casse resta il migliore italiano in graduatoria con 138 punti. Kristoffersen mantiene il pettorale rosso di leader della classifica di slalom con 270 punti, venticinque in più di Meillard.
L’appuntamento con la Coppa del Mondo maschile è ora fissato a Bormio per i giorni appena successivi al Natale: dal giorno di Santo Stefano gli atleti inizieranno a predere confidenza con la Stelvio con il primo dei due allenamenti ufficiali in vista della discesa di sabato 28 dicembre; il giorno successivo quindi andrà in scena il superG.
Haugan implacabile nello slalom dell’Alta Badia; Meillard e McGrath sul podio. Maurberger è 21/o
Timon Haugan non cede nella seconda manche e si conferma davanti a tutti nello slalom dell’Alta Badia, ultimo atto del poker di Coppa del Mondo nelle vallate dolomitiche bolzanine. Si tratta della seconda vittoria in slalom nella carriera del ventisettenne norvegese, già a segno sulla Planai di Schladming nel gennaio scorso. Al comando sin dalla prima discesa, Haugan ha completato l’opera in 1’45″40 precedendo di 1″13 l’elvetico Loic Meillard, abile ne recuperare sei posizioni nella seconda manche per scavalcare anche l’altro norvegese Atle Lie McGrath (+1″26), secondo a metà gara. C’è ancora Norvegia ai piedi del podio con Henrik Kristoffersen (+1″31), con il croato Samuel Kolega quinto a 1″32 ed il francese Clement Noel sesto a 1″89.
Giornata non particolarmente entusiasmante per gli specialisti italiani su una Gran Risa ghiacciata per lunghi tratti. Sono due gli italiani che hanno completato la prova, i due altoatesini Simon Maurberger e Tobias Kastlunger. Bravo a farsi largo col pettorale 55 nella prima manche, Maurberger ha scalatto la classifica di un ulteriore posto nella discesa decisiva, per ottenere la 21esima piazza con un ritardo di 3″69. Appena alle sue spalle, 24esimo posto per Kastlunger (+4″28) che non è riuscito a cambiare marcia nella secconda discesa dopo una precisa prima manche.
Ecco le impressioni di Maurberger: “La prima manche è stata di carattere, ho lottato e finalmente ci sono riuscito dopo un anno tosto. Sto ritrovando il mio feeling, ora posso continuare così in fiducia. Dai finisco l’anno così, bene. Le gare in casa sono sempre le più belle; ci sono tanti amici che sono venuti a vedermi e sono contento di aver fatto una buona prova”.
Qualche problema di tempismo nella parte centrale per Kastlunger. “La pista era preparata molto bene, mi sono sentito bene, ho fatto una manche in attacco nella parte alta; ho perso tanto nel tratto centrale e devo rivedermi per sistemare qualche dettaglio tecnico, non ero perfettamente a tempo”.
Out in mattinata dopo poche porte, Alex Vinatzer, incappato in una inforcata in curva verso sinistra nel muro iniziale. “Volevo partire deciso, spingere perchè la pista era bella – ha detto Vinatzer al parterre – Forse era la prima volta in stagione che partivo davvero deciso ma evidentemente questa fase di amore-odio con lo slalom continua. Peccato perchè con i distacchi di oggi era possibile inserirsi, ma lo slalom è così, bisogna continuare a lavorare”. Non si sono qualificati invece Tommaso Saccardi, Stefano Gross e Matteo Canins.
Il Circo Bianco lascia le Dolomiti con Marco Odermatt in vetta alla classifica generale con 540 punti davanti ai norvegesi Kristoffersen (469) e McGrath (382), Mattia Casse resta il migliore italiano in graduatoria con 138 punti. Kristoffersen mantiene il pettorale rosso di leader della classifica di slalom con 270 punti, venticinque in più di Meillard.
L’appuntamento con la Coppa del Mondo maschile è ora fissato a Bormio per i giorni appena successivi al Natale: dal giorno di Santo Stefano gli atleti inizieranno a predere confidenza con la Stelvio con il primo dei due allenamenti ufficiali in vista della discesa di sabato 28 dicembre; il giorno successivo quindi andrà in scena il superG.