Hirscher dominante a Levi. Primo podio per Kristoffersen. Thaler sesto

17 Novembre 2013

Ancora una bella gara sul tracciato non difficile della Black di Levi che fa registrare la vittoria numero 11 in slalom per Marcel Hirscher, apparso già in splendida forma e seriamente intenzionato a farla da padrone fra i rapid gates. Una sciata davvero impressionante quella del campione austriaco, in costante aumento di velocità è sembrato pattinare attraverso i pali. Alle spalle di Hirscher si ripropone il 34enne Mario Matt, pur staccato di 62 centesimi e sul terzo gradino del podio sale Henrik Kristoffersen, classe ’94, al primo centro della carriera. La nuova leva norvegese scia con una naturalezza che lascia senza parole sia con il campione del mondo junior di Roccaraso, sia con Sebastian-Foss Solevaag, oggi nono pur con il pettorale numero 55.

L’Italia trova la gran giornata di Patrick Thaler, quinto a metà gara e sesto alla fine con un ritardo di 1″73 dal vincitore. Thaler ha spinto molto anche nella seconda frazione, rischiando per cercare il risultato. Ha commesso qualche errore ma ha mostrato buona forma e convinzione. Ciò che ha messo in pista il 35enne carabiniere altoatesino non si è ripetuto con gli altri alfieri azzurri: Stefano Gross è 16/o a 2″32 e Giuliano Razzoli è 21/o a 2″78. Manfred Moelgg stava provando il recupero nella seconda frazione dopo essersi piazzato al 16/o posto a metà gara, ma la sua gara è terminata anzitempo a causa di un arretramento pagato con l’uscita dal tracciato.

Non si erano qualificati per la seconda manche: Cristian Deville, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Giordano Ronci.
Ammirevole il rientro dopo 34 mesi di stop del francese Julien Lizeroux, oggi 17° nonostante il pettorale numero 63. Lizeroux ha fatto una gara generosissima e da vero campione meritando l’applauso del pubblico degli appassionati.

Ordine d’arrivo SL maschile Levi (Fin):
1. (1). Marcel Hirscher AUT 1’45″42
2. (3). Mario Matt AUT +0″62
3. (4). Henrik Kristoffersen NOR +0″93
4. (6). Ivica Kostelic CRO +1″22
5. (6). Mattias Hargin SWE +1″29
6. (5). Patrick Thaler ITA +1″73
7. (11). Jean-Baptiste Grange FRA +1″75
8. (9). Benjamin Raich AUT +1″79
9. (17). Sebastian-Foss Solevaag NOR +1″82
10. (10). Steve Missilier FRA +1″94
11. (24). Ted Ligety USA +1″96
12. (8). Fritz Dopfer GER +2″06
13. (18). Reinfried Herbst AUT +2″20
14. (30). Adam Zampa SVK +2″23
15. (13). Leif Kristian Haugen NOR +2″26
16. (23). Stefano Gross ITA +2″32
17. (28). Julien Lizeroux FRA +2″52
18. (11). Markus Larsson SWE +2″61
19. (30). Naoki Yuasa JPN +2″71
20. (28). Michael Janyk CAN +2″76
21. (26). Alexander Khoroshilov RUS +2″78
21. (18). Giuliano Razzoli ITA +2″78
23. (25). Gabriel Rivas FRA +2″90
24. (22). Santeri Paloniemi FIN +2″98
25. (20). Anton Lahdenperae SWE +3″05
26. (27). Jonathan Nordbotten NOR +3″13
27. (2). Felix Neureuther GER +6″33

Ritirato seconda manche:
(16). Manfred Moelgg ITA
(14). Alexis Pinturault FRA
(15). Axel Baeck SWE

Non qualificati per la seconda manche:
Cristian Deville ITA
Roberto Nani ITA
Giordano Ronci ITA
Riccardo Tonetti ritirato

Hirscher dominante a Levi. Primo podio per Kristoffersen. Thaler sesto

17 Novembre 2013

Ancora una bella gara sul tracciato non difficile della Black di Levi che fa registrare la vittoria numero 11 in slalom per Marcel Hirscher, apparso già in splendida forma e seriamente intenzionato a farla da padrone fra i rapid gates. Una sciata davvero impressionante quella del campione austriaco, in costante aumento di velocità è sembrato pattinare attraverso i pali. Alle spalle di Hirscher si ripropone il 34enne Mario Matt, pur staccato di 62 centesimi e sul terzo gradino del podio sale Henrik Kristoffersen, classe ’94, al primo centro della carriera. La nuova leva norvegese scia con una naturalezza che lascia senza parole sia con il campione del mondo junior di Roccaraso, sia con Sebastian-Foss Solevaag, oggi nono pur con il pettorale numero 55.

L’Italia trova la gran giornata di Patrick Thaler, quinto a metà gara e sesto alla fine con un ritardo di 1″73 dal vincitore. Thaler ha spinto molto anche nella seconda frazione, rischiando per cercare il risultato. Ha commesso qualche errore ma ha mostrato buona forma e convinzione. Ciò che ha messo in pista il 35enne carabiniere altoatesino non si è ripetuto con gli altri alfieri azzurri: Stefano Gross è 16/o a 2″32 e Giuliano Razzoli è 21/o a 2″78. Manfred Moelgg stava provando il recupero nella seconda frazione dopo essersi piazzato al 16/o posto a metà gara, ma la sua gara è terminata anzitempo a causa di un arretramento pagato con l’uscita dal tracciato.

Non si erano qualificati per la seconda manche: Cristian Deville, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Giordano Ronci.
Ammirevole il rientro dopo 34 mesi di stop del francese Julien Lizeroux, oggi 17° nonostante il pettorale numero 63. Lizeroux ha fatto una gara generosissima e da vero campione meritando l’applauso del pubblico degli appassionati.

Ordine d’arrivo SL maschile Levi (Fin):
1. (1). Marcel Hirscher AUT 1’45″42
2. (3). Mario Matt AUT +0″62
3. (4). Henrik Kristoffersen NOR +0″93
4. (6). Ivica Kostelic CRO +1″22
5. (6). Mattias Hargin SWE +1″29
6. (5). Patrick Thaler ITA +1″73
7. (11). Jean-Baptiste Grange FRA +1″75
8. (9). Benjamin Raich AUT +1″79
9. (17). Sebastian-Foss Solevaag NOR +1″82
10. (10). Steve Missilier FRA +1″94
11. (24). Ted Ligety USA +1″96
12. (8). Fritz Dopfer GER +2″06
13. (18). Reinfried Herbst AUT +2″20
14. (30). Adam Zampa SVK +2″23
15. (13). Leif Kristian Haugen NOR +2″26
16. (23). Stefano Gross ITA +2″32
17. (28). Julien Lizeroux FRA +2″52
18. (11). Markus Larsson SWE +2″61
19. (30). Naoki Yuasa JPN +2″71
20. (28). Michael Janyk CAN +2″76
21. (26). Alexander Khoroshilov RUS +2″78
21. (18). Giuliano Razzoli ITA +2″78
23. (25). Gabriel Rivas FRA +2″90
24. (22). Santeri Paloniemi FIN +2″98
25. (20). Anton Lahdenperae SWE +3″05
26. (27). Jonathan Nordbotten NOR +3″13
27. (2). Felix Neureuther GER +6″33

Ritirato seconda manche:
(16). Manfred Moelgg ITA
(14). Alexis Pinturault FRA
(15). Axel Baeck SWE

Non qualificati per la seconda manche:
Cristian Deville ITA
Roberto Nani ITA
Giordano Ronci ITA
Riccardo Tonetti ritirato