Hirscher, il re dello sci mondiale dice addio

04 Settembre 2019

Grazie Marcel. Da appassionati di sci non si può che salutare così il plurivincitore austriaco che all’età di 30 anni ha deciso di dire basta per dedicarsi alla famiglia dopo anni passati al centro dell’attenzione. Un atleta unico che ha scritto pagine di storia: Hirscher ha una bacheca pienissima e per descrivere la sua grandezza basta ricordare le 8 Coppe del Mondo vinte consecutivamente, un record assoluto. Senza dimenticare i due ori nella combinata e nel gigante conquistati nelle Olimpiadi di Pyeongchang: due medaglie inseguite per tanti anni che coronano una carriera straordinaria. Il 6 gennaio 2018, con il trionfo nel gigante di Adelboden ha raggiunto anche il terzo posto nella classifica degli atleti più vittoriosi nella Cdm maschile sopravanzando una colonna come Alberto Tomba prima di salire addirittura al secondo posto alle spalle solo dello svedese Ingemar Stenmark. Le 11 medaglie raccolte ai Mondiali, tra cui 7 ori, e l’argento vinto a Sochi nel 2014 completano il palmarès di un “marziano” che resterà per sempre impresso nella testa dei tifosi. I 138 podi in Coppa del Mondo frutto di 67 vittorie, 47 secondi posti e 24 terze posizioni rappresentano ruolino di marcia impressionante che ci farà rimpiangere il fenomeno di Annaberg.

Hirscher, il re dello sci mondiale dice addio

04 Settembre 2019

Grazie Marcel. Da appassionati di sci non si può che salutare così il plurivincitore austriaco che all’età di 30 anni ha deciso di dire basta per dedicarsi alla famiglia dopo anni passati al centro dell’attenzione. Un atleta unico che ha scritto pagine di storia: Hirscher ha una bacheca pienissima e per descrivere la sua grandezza basta ricordare le 8 Coppe del Mondo vinte consecutivamente, un record assoluto. Senza dimenticare i due ori nella combinata e nel gigante conquistati nelle Olimpiadi di Pyeongchang: due medaglie inseguite per tanti anni che coronano una carriera straordinaria. Il 6 gennaio 2018, con il trionfo nel gigante di Adelboden ha raggiunto anche il terzo posto nella classifica degli atleti più vittoriosi nella Cdm maschile sopravanzando una colonna come Alberto Tomba prima di salire addirittura al secondo posto alle spalle solo dello svedese Ingemar Stenmark. Le 11 medaglie raccolte ai Mondiali, tra cui 7 ori, e l’argento vinto a Sochi nel 2014 completano il palmarès di un “marziano” che resterà per sempre impresso nella testa dei tifosi. I 138 podi in Coppa del Mondo frutto di 67 vittorie, 47 secondi posti e 24 terze posizioni rappresentano ruolino di marcia impressionante che ci farà rimpiangere il fenomeno di Annaberg.