Holzknecht e Pedranzini conquistano la 25/a edizione della Lagorai Cima d’Asta

08 Marzo 2015

La 25^ edizione della Scialpinistica Lagorai Cima d’Asta, valida come prova di Coppa Italia Trofeo Scarpa, si è corsa in una domenica mattina perfetta con temperature miti, cielo terso, completa assenza di vento e co un manto nevoso in buone condizioni.
Il bel tempo e il percorso originale che saliva sino alla vetta del Cima d’Asta hanno portato nella conca del Tesino circa quattrocento atleti provenienti da tutto il Nord Italia. Ai nastri di partenza non sono mancati però alcuni atleti stranieri in rappresentanza di Slovenia, Bulgaria, e Austria.
Da Malga Sorgazza in Val Malene, a pochi chilometri da Pieve Tesino, i primi a partire sono stati i ragazzi delle categorie Junior e Cadetti, anche loro in gara per conquistare punti preziosi della Coppa Italia di scialpinismo. Gli Junior dovevano affrontare circa mille metri di dislivello in due salite, mentre per i Cadetti, i metri di dislivello da coprire erano poco più di settecento.
Dopo circa 20 minuti sono partiti i Senior, per loro, il programma della giornata prevedeva 1800 metri di dislivello positivo diluiti in quattro salite. L’armata dei quattrocento si è arrampicata verso il primo posto di controllo del Rifugio Brentari. In questa prima fase sono stati i due azzurri Manfred Reichegger (Esercito) e Lorenzo Holzknecht a perdere il comando della gara, dietro di loro Franco Collè (sc Gressoney), Denis Trento (Esercito), e Davide Pierantoni (sc Cai Schio). Anche William Boffelli (sc Roncobello) appartenente alla categoria Espoir era nelle prime posizioni.
I due battistrada hanno condotto la gara alternandosi nel fare il ritmo sino al secondo passaggio nei pressi del Rifugio Brentari. Nella penultima breve salita è stato Lorenzo Holzknecht a prendere l’iniziativa, guadagnando qualche metro di vantaggio su Manfred Reichegger. Il valtellinese in discesa guadagna ancora qualche metro e nella successiva ultima salita riesce a controllare il suo vantaggio. Qualche minuto dietro a Reichegger salivano lo sloveno Nejc Kuhar, Denis Trento, Franco Collè e Davide Pierantoni.
A Forcella Magna, ultimo cambio della giornata, Holzknecht inizia la discesa verso il traguardo di Malga Sorgazza con circa un minuto di vantaggio. Reichegger in discesa non forza il ritmo e quindi mantiene la seconda posizione con poco meno di tre minuti di vantaggio sul Nejc Kuhar.
L’azzurro, medaglia di bronzo nella Vertical mondiale di Verbier, taglia il traguardo a mani alzate con il tempo di 1:51’56’’, Manfred Reichegger è secondo con 1:53’08’’. Il podio è completato da Nejc Kuhar che ferma il cronometro in 1:56’45’’. Denis Trento e Franco Collè si classificano rispettivamente al quarto e quinto posto.
In campo femminile la bormina Roberta Pedranzini mantiene la leadership per tutta la durata della gara. In un primo momento sulle sue code saliva la trentina Elena Nicolini (Brenta Team). La Nicolini dopo aver capito che la Pedranzini aveva un ritmo difficile da tenere, ha pensato di continuare con il proprio passo, difendendo la seconda piazza dagli attacchi della bellunese Cecilia De Filippo.
La Pedranzini vittoriosa taglia il traguardo con il tempo di 2:23’49’’, Elena Nicolini sale sul secondo gradino del podio fermando il cronometro in 2:30’17’’. Il podio è completato da Cecilia De Filippo. In quarta e quinta posizione chiudono Elisa Compagnoni e Sabrina Zanon.
Tra gli Espoir Alessandra Cazzanelli e William Boffelli hanno conquistato la prima posizione.
Per quanto riguarda le categorie giovanili tra gli Junior hanno vinto Giulia Compagnoni e Davide Magnini. In seconda posizione tra le Junior c’è Erica Rodigari, mentre è terza Mara Martini.
Alle spalle di Magnini si classifica Valentino Bacca, David Frena completa il podio.
Nella categoria cadetti la vittoria è andata a Giulia Murada e ad Andrea Prandi. Alle spalle della Murada si sono classificate Melanie Ploner e Giorgia Felicetti. Tra i ragazzi, Stefano Confortola e Daniele Soppelsa conquistano rispettivamente la seconda e terza piazza.
Federico Pat e Monica Sartogo vincono tra i Master.

Holzknecht e Pedranzini conquistano la 25/a edizione della Lagorai Cima d’Asta

08 Marzo 2015

La 25^ edizione della Scialpinistica Lagorai Cima d’Asta, valida come prova di Coppa Italia Trofeo Scarpa, si è corsa in una domenica mattina perfetta con temperature miti, cielo terso, completa assenza di vento e co un manto nevoso in buone condizioni.
Il bel tempo e il percorso originale che saliva sino alla vetta del Cima d’Asta hanno portato nella conca del Tesino circa quattrocento atleti provenienti da tutto il Nord Italia. Ai nastri di partenza non sono mancati però alcuni atleti stranieri in rappresentanza di Slovenia, Bulgaria, e Austria.
Da Malga Sorgazza in Val Malene, a pochi chilometri da Pieve Tesino, i primi a partire sono stati i ragazzi delle categorie Junior e Cadetti, anche loro in gara per conquistare punti preziosi della Coppa Italia di scialpinismo. Gli Junior dovevano affrontare circa mille metri di dislivello in due salite, mentre per i Cadetti, i metri di dislivello da coprire erano poco più di settecento.
Dopo circa 20 minuti sono partiti i Senior, per loro, il programma della giornata prevedeva 1800 metri di dislivello positivo diluiti in quattro salite. L’armata dei quattrocento si è arrampicata verso il primo posto di controllo del Rifugio Brentari. In questa prima fase sono stati i due azzurri Manfred Reichegger (Esercito) e Lorenzo Holzknecht a perdere il comando della gara, dietro di loro Franco Collè (sc Gressoney), Denis Trento (Esercito), e Davide Pierantoni (sc Cai Schio). Anche William Boffelli (sc Roncobello) appartenente alla categoria Espoir era nelle prime posizioni.
I due battistrada hanno condotto la gara alternandosi nel fare il ritmo sino al secondo passaggio nei pressi del Rifugio Brentari. Nella penultima breve salita è stato Lorenzo Holzknecht a prendere l’iniziativa, guadagnando qualche metro di vantaggio su Manfred Reichegger. Il valtellinese in discesa guadagna ancora qualche metro e nella successiva ultima salita riesce a controllare il suo vantaggio. Qualche minuto dietro a Reichegger salivano lo sloveno Nejc Kuhar, Denis Trento, Franco Collè e Davide Pierantoni.
A Forcella Magna, ultimo cambio della giornata, Holzknecht inizia la discesa verso il traguardo di Malga Sorgazza con circa un minuto di vantaggio. Reichegger in discesa non forza il ritmo e quindi mantiene la seconda posizione con poco meno di tre minuti di vantaggio sul Nejc Kuhar.
L’azzurro, medaglia di bronzo nella Vertical mondiale di Verbier, taglia il traguardo a mani alzate con il tempo di 1:51’56’’, Manfred Reichegger è secondo con 1:53’08’’. Il podio è completato da Nejc Kuhar che ferma il cronometro in 1:56’45’’. Denis Trento e Franco Collè si classificano rispettivamente al quarto e quinto posto.
In campo femminile la bormina Roberta Pedranzini mantiene la leadership per tutta la durata della gara. In un primo momento sulle sue code saliva la trentina Elena Nicolini (Brenta Team). La Nicolini dopo aver capito che la Pedranzini aveva un ritmo difficile da tenere, ha pensato di continuare con il proprio passo, difendendo la seconda piazza dagli attacchi della bellunese Cecilia De Filippo.
La Pedranzini vittoriosa taglia il traguardo con il tempo di 2:23’49’’, Elena Nicolini sale sul secondo gradino del podio fermando il cronometro in 2:30’17’’. Il podio è completato da Cecilia De Filippo. In quarta e quinta posizione chiudono Elisa Compagnoni e Sabrina Zanon.
Tra gli Espoir Alessandra Cazzanelli e William Boffelli hanno conquistato la prima posizione.
Per quanto riguarda le categorie giovanili tra gli Junior hanno vinto Giulia Compagnoni e Davide Magnini. In seconda posizione tra le Junior c’è Erica Rodigari, mentre è terza Mara Martini.
Alle spalle di Magnini si classifica Valentino Bacca, David Frena completa il podio.
Nella categoria cadetti la vittoria è andata a Giulia Murada e ad Andrea Prandi. Alle spalle della Murada si sono classificate Melanie Ploner e Giorgia Felicetti. Tra i ragazzi, Stefano Confortola e Daniele Soppelsa conquistano rispettivamente la seconda e terza piazza.
Federico Pat e Monica Sartogo vincono tra i Master.