- Home
- I discesisti verso la partenza per il Cile, passando da Zermatt. Ghidoni: “Ecco il nostro programma di lavoro per il Sudamerica”
I discesisti verso la partenza per il Cile, passando da Zermatt. Ghidoni: “Ecco il nostro programma di lavoro per il Sudamerica”
Si avvicina il tempo della partenza verso il Sudamerica per la squadra della velocità maschile di Coppa del mondo, che vivrà un anticipo sulle nevi di Zermatt, dove saranno presenti fino al 30 agosto Emanuele Buzzi, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill e Matteo Marsaglia, a cui si aggiungeranno per l’occasione Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni e Alexander Prast.
Alberto Ghidoni, allenatore responsabile del team, traccia il punto della situazione in un momento importante della preparazione estiva. “Il viaggio in Cile verrà diviso in due tronconi – racconta il tecnico bresciano -. Una prima parte composta da Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori e Florian Schieder partirà giovedì 24 agosto in direzione dei 3000 metri di La Parva, dove prenderà parte a due discese e a un supergigante valevoli per la South America Cup. Lì ci sono in palio importanti punti Fis che potranno tornare utili nel corso della stagione. Intorno all’8 settembre i ragazzi scenderanno per un paio di giorni a Santiago del Cile, per poi dirigersi verso Valle Nevado dall’11 al 21 settembre, dove gareggeranno a El Colorado in altre prove veloci dello stesso circuito. A Valle Nevado troveranno i vari Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Matteo Marsaglia ed Emanuele Buzzi che nel frattempo saranno arrivati laggiù. Questo secondo gruppo rimarrà in loco fino al 20 settembre, poi decideremo in base alle condizioni del tempo dove dirigerci per altri dieci giorni, ma non sarà sicuramente a Portillo dove manca la neve”.
In programma a Valle Nevado ci saranno sedute di gigante e slalom, gli sci lunghi verranno utilizzati nella seconda parte del raduno. “I ragazzi stanno tutti abbastanza bene – continua Ghidoni -, quest’anno abbiamo sciato fino a primavera abbastanza inoltrata, quindi si è deciso di non andare troppo sui ghiacciai in estate, dove peraltro le condizioni si sono mostrati non ottimali a causa del caldo. Sono stati sufficienti i due raduni allo Stelvio di fine luglio e metà agosto, abbiamo invece svolto un buon periodo di preparazione atletica a Formia e nei prossimi giorni a Zermatt rifiniremo qualche particolare tecnico”.
Ghidoni analizza le condizioni dei singoli. “Innerhofer ha sciato tanto in primavera, e a luglio, si sente abbastanza bene. Ginocchio e schiena sono sotto controllo, deve continuare così. Fill ha un piccolo fastidio nella zona bassa della schiena e stiamo monitorando la situazione ma non dovrebbe essere nulla di grave, mentre Paris non ama sciare troppo in estate, ma quando comincia bisogna tenerlo a freno. Marsaglia farà tre giorni a Zermatt, chiaramente la preparazione non è certo ottimale ma il ginocchio non si è più gonfiato ed è un ottimo segno. Peccato per Casse che perderà la primissima parte di stagione, ma contiamo di averlo al massimo per il mese di gennaio che alla fine coincide con la parte più importante della stagione. E anche i giovani stanno lavorando bene”.
I discesisti verso la partenza per il Cile, passando da Zermatt. Ghidoni: “Ecco il nostro programma di lavoro per il Sudamerica”
Si avvicina il tempo della partenza verso il Sudamerica per la squadra della velocità maschile di Coppa del mondo, che vivrà un anticipo sulle nevi di Zermatt, dove saranno presenti fino al 30 agosto Emanuele Buzzi, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill e Matteo Marsaglia, a cui si aggiungeranno per l’occasione Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni e Alexander Prast.
Alberto Ghidoni, allenatore responsabile del team, traccia il punto della situazione in un momento importante della preparazione estiva. “Il viaggio in Cile verrà diviso in due tronconi – racconta il tecnico bresciano -. Una prima parte composta da Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori e Florian Schieder partirà giovedì 24 agosto in direzione dei 3000 metri di La Parva, dove prenderà parte a due discese e a un supergigante valevoli per la South America Cup. Lì ci sono in palio importanti punti Fis che potranno tornare utili nel corso della stagione. Intorno all’8 settembre i ragazzi scenderanno per un paio di giorni a Santiago del Cile, per poi dirigersi verso Valle Nevado dall’11 al 21 settembre, dove gareggeranno a El Colorado in altre prove veloci dello stesso circuito. A Valle Nevado troveranno i vari Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Matteo Marsaglia ed Emanuele Buzzi che nel frattempo saranno arrivati laggiù. Questo secondo gruppo rimarrà in loco fino al 20 settembre, poi decideremo in base alle condizioni del tempo dove dirigerci per altri dieci giorni, ma non sarà sicuramente a Portillo dove manca la neve”.
In programma a Valle Nevado ci saranno sedute di gigante e slalom, gli sci lunghi verranno utilizzati nella seconda parte del raduno. “I ragazzi stanno tutti abbastanza bene – continua Ghidoni -, quest’anno abbiamo sciato fino a primavera abbastanza inoltrata, quindi si è deciso di non andare troppo sui ghiacciai in estate, dove peraltro le condizioni si sono mostrati non ottimali a causa del caldo. Sono stati sufficienti i due raduni allo Stelvio di fine luglio e metà agosto, abbiamo invece svolto un buon periodo di preparazione atletica a Formia e nei prossimi giorni a Zermatt rifiniremo qualche particolare tecnico”.
Ghidoni analizza le condizioni dei singoli. “Innerhofer ha sciato tanto in primavera, e a luglio, si sente abbastanza bene. Ginocchio e schiena sono sotto controllo, deve continuare così. Fill ha un piccolo fastidio nella zona bassa della schiena e stiamo monitorando la situazione ma non dovrebbe essere nulla di grave, mentre Paris non ama sciare troppo in estate, ma quando comincia bisogna tenerlo a freno. Marsaglia farà tre giorni a Zermatt, chiaramente la preparazione non è certo ottimale ma il ginocchio non si è più gonfiato ed è un ottimo segno. Peccato per Casse che perderà la primissima parte di stagione, ma contiamo di averlo al massimo per il mese di gennaio che alla fine coincide con la parte più importante della stagione. E anche i giovani stanno lavorando bene”.