Il 31 maggio 1921 nasceva Rolly Marchi, grande appassionato di montagna e creatore del Trofeo Topolino

31 Maggio 2019

Il 31 maggio 1921 nasceva Rolly Marchi, grande uomo di montagna. La Federazione Italiana Sport Invernali lo ricorda con questo testo tratto dalla pagina facebook “Sciatori d’epoca”.

“Il 31 maggio 1921 nasceva a Lavis (TN) Rolly Marchi e nella ricorrenza della sua nascita tracciarne un ricordo in poche righe è davvero impresa ardua! Rolly ha vissuto la vita con un’intensità unica, vivendola da protagonista nelle vesti di grande personaggio di sport. Nella sua lunga carriera di giornalista, col suo modo splendido di scrivere tra letteratura e giornalismo, ci ha narrato tantissime olimpiadi invernali. Lo si trovava sulle piste con i suoi grandi cappelli che erano il suo segno distintivo. Amatissimo da tutti gli sciatori del Circo bianco di ieri e di oggi, era molto legato a campioni come Alberto Tomba e Zeno Colò. C’è un simpatico aneddoto che riguarda il campione abetonese e Rolly: Zeno viveva le gare con tanta adrenalina in corpo da non riuscire a dormire la notte delle vigilie. Capitò anche la notte prima della leggendaria discesa olimpica di Norefjell che i due trascorsero insieme, a smorzare tensione e ansia tra chiacchiere e buon umore. Il suo contributo alla crescita del nostro sci alpino, con la sua grande capacità organizzativa nel creare manifestazioni sportive è stato fondamentale. Tra queste si ricorda la promozione della 3-Tre, la celebre gara di Coppa del Mondo di slalom, disputata inizialmente (sulle piste di Trento con più gare) e successivamente sul Canalone Miramonti a Madonna di Campiglio. Il suo fiore all’occhiello fu l’ideazione di una gara internazionale per ragazzini denominata Trofeo Topolino. Un progetto in cui fu appoggiato da Mike Bongiorno e dalla grande guida alpina Gigi Panei. La kermesse di gare per ragazzi e allievi divenne ben presto la più importante del mondo rivelandosi il trampolino di lancio per molti campioni e campionesse di sci alpino. In ambito nazionale promosse i Campionati italiani per Giovani e Aspiranti, noti come Gran Premio Saette. Appassionato di montagna, di sci alpinismo e alpinismo, ha partecipato a scalate con i grandi alpinisti Walter Bonatti e Reinhold Messner. Rolly ha pubblicato per più di un ventennio il periodico La Buona Neve raccontando i protagonisti e i fatti dello sci italiano. Era molto noto anche come scrittore, ha scritto almeno una decina di libri nei quali la neve era sempre protagonista. Fu molto attivo anche nel sociale, a tal riguardo si ricorda che nel 1998 promosse la costruzione in Tibet di un piccolo ospedale (dedicato a Fosco Maraini, altro grande personaggio poliedrico). Nel 2004 la FIS lo nominò personaggio d’onore dello sci mondiale. Chi lo ha conosciuto concorda sul suo personalissimo modo di comunicare che esprimeva gioia ed energia. Concludo questo omaggio alla sua figura col bel pensiero che gli dedicò la FISI: “92 anni vissuti intensamente, creativamente e con la leggerezza di un fiocco di neve”.

Il 31 maggio 1921 nasceva Rolly Marchi, grande appassionato di montagna e creatore del Trofeo Topolino

31 Maggio 2019

Il 31 maggio 1921 nasceva Rolly Marchi, grande uomo di montagna. La Federazione Italiana Sport Invernali lo ricorda con questo testo tratto dalla pagina facebook “Sciatori d’epoca”.

“Il 31 maggio 1921 nasceva a Lavis (TN) Rolly Marchi e nella ricorrenza della sua nascita tracciarne un ricordo in poche righe è davvero impresa ardua! Rolly ha vissuto la vita con un’intensità unica, vivendola da protagonista nelle vesti di grande personaggio di sport. Nella sua lunga carriera di giornalista, col suo modo splendido di scrivere tra letteratura e giornalismo, ci ha narrato tantissime olimpiadi invernali. Lo si trovava sulle piste con i suoi grandi cappelli che erano il suo segno distintivo. Amatissimo da tutti gli sciatori del Circo bianco di ieri e di oggi, era molto legato a campioni come Alberto Tomba e Zeno Colò. C’è un simpatico aneddoto che riguarda il campione abetonese e Rolly: Zeno viveva le gare con tanta adrenalina in corpo da non riuscire a dormire la notte delle vigilie. Capitò anche la notte prima della leggendaria discesa olimpica di Norefjell che i due trascorsero insieme, a smorzare tensione e ansia tra chiacchiere e buon umore. Il suo contributo alla crescita del nostro sci alpino, con la sua grande capacità organizzativa nel creare manifestazioni sportive è stato fondamentale. Tra queste si ricorda la promozione della 3-Tre, la celebre gara di Coppa del Mondo di slalom, disputata inizialmente (sulle piste di Trento con più gare) e successivamente sul Canalone Miramonti a Madonna di Campiglio. Il suo fiore all’occhiello fu l’ideazione di una gara internazionale per ragazzini denominata Trofeo Topolino. Un progetto in cui fu appoggiato da Mike Bongiorno e dalla grande guida alpina Gigi Panei. La kermesse di gare per ragazzi e allievi divenne ben presto la più importante del mondo rivelandosi il trampolino di lancio per molti campioni e campionesse di sci alpino. In ambito nazionale promosse i Campionati italiani per Giovani e Aspiranti, noti come Gran Premio Saette. Appassionato di montagna, di sci alpinismo e alpinismo, ha partecipato a scalate con i grandi alpinisti Walter Bonatti e Reinhold Messner. Rolly ha pubblicato per più di un ventennio il periodico La Buona Neve raccontando i protagonisti e i fatti dello sci italiano. Era molto noto anche come scrittore, ha scritto almeno una decina di libri nei quali la neve era sempre protagonista. Fu molto attivo anche nel sociale, a tal riguardo si ricorda che nel 1998 promosse la costruzione in Tibet di un piccolo ospedale (dedicato a Fosco Maraini, altro grande personaggio poliedrico). Nel 2004 la FIS lo nominò personaggio d’onore dello sci mondiale. Chi lo ha conosciuto concorda sul suo personalissimo modo di comunicare che esprimeva gioia ed energia. Concludo questo omaggio alla sua figura col bel pensiero che gli dedicò la FISI: “92 anni vissuti intensamente, creativamente e con la leggerezza di un fiocco di neve”.