Il biathlon parte con l’individuale di Kontiolahti. Wierer: “Sfrutterò l’esperienza di questi anni”

27 Novembre 2020

Dorothea Wierer è pronta a scendere in pista per difendere il doppio titolo conqustato nel 2019 e 2020 nella Coppa del mondo femminile. La finanziera altoatesina sarà impegnata sabato 28 nell’individuale (uomini alle ore 11, donne alle ore 14.20) e domenica 29 novembre nella sprint (uomini alle ore 10.30, donne alle ore 13.40), al pari di Lisa Vittozzi, Irene Lardschneider, Federica Sanfilippo, Nicole Gontier, Lukas Hofer, Didier Bionaz e Patrick Braunhofer. “Vincere una Coppa del mondo è un evento fantastico e difficile, vincerla due volte è ancora più faticoso – racconta Dorothea -. Io ce l’ho fatta e so quanto è duro esserci riuscirci e la prossima stagione sarà ancor più complicata con tutti i fattori esterni che stanno condizionando la vita di tutti i giorni. La preparazione è andata abbastanza bene, anche se non mi sento in formissima, come ogni anno ho bisogno di un po’ di gare per trovare il giusto ritmo, ma è giusto così. La concorrenza è sempre più qualificata, però guardo me stessa e penso a trovare equilibrio, sfruttando l’esperienza accumulata in tutti i miei anni di carriera”.

Il biathlon parte con l’individuale di Kontiolahti. Wierer: “Sfrutterò l’esperienza di questi anni”

27 Novembre 2020

Dorothea Wierer è pronta a scendere in pista per difendere il doppio titolo conqustato nel 2019 e 2020 nella Coppa del mondo femminile. La finanziera altoatesina sarà impegnata sabato 28 nell’individuale (uomini alle ore 11, donne alle ore 14.20) e domenica 29 novembre nella sprint (uomini alle ore 10.30, donne alle ore 13.40), al pari di Lisa Vittozzi, Irene Lardschneider, Federica Sanfilippo, Nicole Gontier, Lukas Hofer, Didier Bionaz e Patrick Braunhofer. “Vincere una Coppa del mondo è un evento fantastico e difficile, vincerla due volte è ancora più faticoso – racconta Dorothea -. Io ce l’ho fatta e so quanto è duro esserci riuscirci e la prossima stagione sarà ancor più complicata con tutti i fattori esterni che stanno condizionando la vita di tutti i giorni. La preparazione è andata abbastanza bene, anche se non mi sento in formissima, come ogni anno ho bisogno di un po’ di gare per trovare il giusto ritmo, ma è giusto così. La concorrenza è sempre più qualificata, però guardo me stessa e penso a trovare equilibrio, sfruttando l’esperienza accumulata in tutti i miei anni di carriera”.