Il bob targato Coni-Ferrari è pronto al lancio. Bertazzo: “Una vera Formula 1 del ghiaccio”

02 Ottobre 2013

Sono giornate importanti per la stagione del bob artificiale. Simone Bertazzo, il nostro pilota di punta e protagonista da anni sul circuito internazionale, ha praticamente completato la rieducazione dopo lo strappo accusato al bicipite femorale (addirittura sei centimetri) della gamba sinistra ed è pronto a rimettersi al volante. Ma soprattutto fra una decina di giorni il carabiniere di Pieve di Cadore (Bl) lancerà definitivamente in pista a La Plagne (Fra) il nuovo bob realizzato nell’ambito della collaborazione fra la Federazione Italiana Sport Invernali e la Ferrari, il tutto sotto l’egida del CONI. Sarà con questo nuovo bolide della Formula 1 del ghiaccio che Bertazzo andrà a caccia della medaglia olimpica a Sochi. “A Maranello è stato messo a punto un mezzo altamente competitivo, la Ferrari ha ascoltato alla lettera i nostri consigli studiando ogni piccolo particolare e il CONI ha svolto un ruolo fondamentale di coordinamento. Il tempo delle sperimentazioni in galleria del vento e delle simulazioni è terminato”.

Le grandi novità riguardano il posizionamento del sedile e la carenatura. “I tecnici si sono accorti che il sedile era un po’ troppo lungo, hanno modificato lo stampo e quindi la posizione. Sono tutti particolari che ci consentiranno di guadagnare pochi ma significativi centesimi a manche che possono fare la differenza”. Bertazzo non vede l’ora di mettersi alla prova sull’innovativo mezzo: “Abbiamo lavorato tantissimo e intensamente con tutti i compagni di squadra – ricorda -, stiamo rifinendo l’assetto giusto anche in termini di equipaggi. Il gruppo è particolarmente unito e coeso, lavora per un unico obiettivo. Personalmente mi sento pronto, so benissimo cosa devo fare per rimanere al vertice della classifica”.

Il bob targato Coni-Ferrari è pronto al lancio. Bertazzo: “Una vera Formula 1 del ghiaccio”

02 Ottobre 2013

Sono giornate importanti per la stagione del bob artificiale. Simone Bertazzo, il nostro pilota di punta e protagonista da anni sul circuito internazionale, ha praticamente completato la rieducazione dopo lo strappo accusato al bicipite femorale (addirittura sei centimetri) della gamba sinistra ed è pronto a rimettersi al volante. Ma soprattutto fra una decina di giorni il carabiniere di Pieve di Cadore (Bl) lancerà definitivamente in pista a La Plagne (Fra) il nuovo bob realizzato nell’ambito della collaborazione fra la Federazione Italiana Sport Invernali e la Ferrari, il tutto sotto l’egida del CONI. Sarà con questo nuovo bolide della Formula 1 del ghiaccio che Bertazzo andrà a caccia della medaglia olimpica a Sochi. “A Maranello è stato messo a punto un mezzo altamente competitivo, la Ferrari ha ascoltato alla lettera i nostri consigli studiando ogni piccolo particolare e il CONI ha svolto un ruolo fondamentale di coordinamento. Il tempo delle sperimentazioni in galleria del vento e delle simulazioni è terminato”.

Le grandi novità riguardano il posizionamento del sedile e la carenatura. “I tecnici si sono accorti che il sedile era un po’ troppo lungo, hanno modificato lo stampo e quindi la posizione. Sono tutti particolari che ci consentiranno di guadagnare pochi ma significativi centesimi a manche che possono fare la differenza”. Bertazzo non vede l’ora di mettersi alla prova sull’innovativo mezzo: “Abbiamo lavorato tantissimo e intensamente con tutti i compagni di squadra – ricorda -, stiamo rifinendo l’assetto giusto anche in termini di equipaggi. Il gruppo è particolarmente unito e coeso, lavora per un unico obiettivo. Personalmente mi sento pronto, so benissimo cosa devo fare per rimanere al vertice della classifica”.