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Il gigante di Beaver Creek chiude il week-end americano di Cdm maschile. Sei gli azzurri al via, Franzoni col 54
Il gigante sulla Birds of Prey di Beaver Creek chiude il week-end di gare americane maschili, per lasciare il passo a quelle femminili della prossima settimana. Saranno sei gli azzurri all’attacco della pista americana, che da molti anni non regala podi all’Italia. Luca De Aliprandini partirà con l’11, seguito da Alex Vinatzer con il 15. Vinatzer è chiamato a confermare e, perché no, migliorare, il già ottimo quinto posto nella gara di apertura a Soelden. Con il 21 seguirà Giovanni Borsotti, quindi Filippo Della Vite con il 27, Hannes Zingerle con il 33 e Giovanni Franzoni con il 54. Il bresciano, reduce dall’ottimo quarto posto di sabato nel superG, ha mostrato di gradire particolarmente la pista e la neve di Beaver, e sarà sicuramente molto carico per essere riuscito a tornare ad altissimo livello, facendo registrare il miglior risultato della sua carriera. Sarà molto interessante vedere come se la caverà in questo gigante, sempre piuttosto veloce. Ovviamente, si attende una conferma di Marco Odermatt, tornato alla vittoria, e ora seriamente intenzionato a dettare legge, come suo standard.
La statistica dice che la pista americana non vede un podio azzurro dal 2018, quando Dominik Paris fu terzo nel superG. Nel 2013, ci fu un doppio terzo posto per Peter Fill, discesa e superG, un Fill che oggi guida proprio la squadra del gigante maschile.
Per quanto rigurda proprio la disciplina delle porte larghe, l’ultimo top 3 risale al 2012, grazie a Davide Simoncelli. Ma proprio al 2012, risale il miglior week-end azzurro della storia, grazie alla doppia vittoria di Matteo Marsaglia, in superG, e di Christof Innerhofer, in discesa.
Proseguendo a ritroso, c’è da registrare l’ottimo secondo posto nello slalom di Cristian Deville, nel 2011, la vittoria di Max Blardone nel gigante del 2006, quella di Giorgio Rocca nello slalom del 2005, preceduta dal secondo posto dello stesso Rocca l’anno precedente. Il primo, grande risultato, fu la vittoria di Kristian Ghedina nella discesa del 1997. Il bilancio complessivo per la squadra maschile sulla Birds of Prey recita quindi: 5 vittorie, 2 secondi posti e 4 terzi.
La prima manche prenderà il via alle ore 18, con diretta su Rai Sport ed Eurosport. La seconda comincerà alle 21 italiane.
Il gigante di Beaver Creek chiude il week-end americano di Cdm maschile. Sei gli azzurri al via, Franzoni col 54
Il gigante sulla Birds of Prey di Beaver Creek chiude il week-end di gare americane maschili, per lasciare il passo a quelle femminili della prossima settimana. Saranno sei gli azzurri all’attacco della pista americana, che da molti anni non regala podi all’Italia. Luca De Aliprandini partirà con l’11, seguito da Alex Vinatzer con il 15. Vinatzer è chiamato a confermare e, perché no, migliorare, il già ottimo quinto posto nella gara di apertura a Soelden. Con il 21 seguirà Giovanni Borsotti, quindi Filippo Della Vite con il 27, Hannes Zingerle con il 33 e Giovanni Franzoni con il 54. Il bresciano, reduce dall’ottimo quarto posto di sabato nel superG, ha mostrato di gradire particolarmente la pista e la neve di Beaver, e sarà sicuramente molto carico per essere riuscito a tornare ad altissimo livello, facendo registrare il miglior risultato della sua carriera. Sarà molto interessante vedere come se la caverà in questo gigante, sempre piuttosto veloce. Ovviamente, si attende una conferma di Marco Odermatt, tornato alla vittoria, e ora seriamente intenzionato a dettare legge, come suo standard.
La statistica dice che la pista americana non vede un podio azzurro dal 2018, quando Dominik Paris fu terzo nel superG. Nel 2013, ci fu un doppio terzo posto per Peter Fill, discesa e superG, un Fill che oggi guida proprio la squadra del gigante maschile.
Per quanto rigurda proprio la disciplina delle porte larghe, l’ultimo top 3 risale al 2012, grazie a Davide Simoncelli. Ma proprio al 2012, risale il miglior week-end azzurro della storia, grazie alla doppia vittoria di Matteo Marsaglia, in superG, e di Christof Innerhofer, in discesa.
Proseguendo a ritroso, c’è da registrare l’ottimo secondo posto nello slalom di Cristian Deville, nel 2011, la vittoria di Max Blardone nel gigante del 2006, quella di Giorgio Rocca nello slalom del 2005, preceduta dal secondo posto dello stesso Rocca l’anno precedente. Il primo, grande risultato, fu la vittoria di Kristian Ghedina nella discesa del 1997. Il bilancio complessivo per la squadra maschile sulla Birds of Prey recita quindi: 5 vittorie, 2 secondi posti e 4 terzi.
La prima manche prenderà il via alle ore 18, con diretta su Rai Sport ed Eurosport. La seconda comincerà alle 21 italiane.