Fis Master Cup, Pila 21 e 22 dicembre 2019

Più forte del meteo è l’elasticità e la disponibilità che lo sci club Pila e l’omonima stazione hanno dimostrato in questo frangente. La corretta lettura delle previsioni meteo ha adattato il programma delle gare; così, il previsto superg di domenica, era anticipato al sabato. Ottima prova organizzativa, oramai il Pila ci ha preso le misure e le sue gare sono “ottime”. Lo sono anche per la FIS che ha incaricato il Pila del recupero dei due giganti: FIS Master Cup, previsti all’Abetone il 28 dicembre e, costretti allo spostamento, dalla neve. Pista super, la “Renato Rosa” di Pila è certamente une delle più belle piste in assoluto e la gara è stata “bellissima” anche se la visibilità era un poco limitata. A gratificare gli atleti il doppio tracciato che ha permesso ai 166 iscritti un fondo perfetto. Lusinghieri risultati da parte dei nostri atleti, iniziamo dalle donne, dove una super Silvia Vagnone (Giacosa) realizza l’assoluto femminile, seguita da un altrettanto brava Roberta Persico. Seguono una spagnola e due francesi, poi ancora Italia con Helga Runggaldier. Osservando la classifica, donne, di categoria abbiamo vincitrici: Alessandra Pietroni, Silvia Vagnone e Anna Fabretto.

Enrico Voyat, miglior tempo del Gruppo B

Grandissima prestazione di: Enrico Voyat, miglior tempo di gruppo con un secondo e 13 centesimi al francese: Patrick Avenier. Vincitori della rispettiva categoria, oltre Enrico Voyat, abbiamo: Curzio Castelli, Guido Zampieri, Claudio Giovanardi e Alberto Corsi. Considerazione: di 6 categorie l’Italia ne ha vinte 5, niente male in un gruppo con 72 iscritti. Gruppo A, 30/59 anni, con 68 iscritti, dove un altro Voyat, questa volta Jean Paul, fa il terzo assoluto e vince la propria categoria; secondo posto, di categoria, per Massimo Treccani e terzo per Claudio Da Ros.