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Il quartetto per l’individuale maschile dei Mondiali di Lenzerheide, esordisce Zeni
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C’è un cambio nel quartetto maschile che mercoledì 19 febbraio affronterà l’individuale valevole per i Mondiali di Lenzerheide, al via alle ore 15.05 (diretta tv su RaiSport ed Eurosport). Elia Zeni esordirà nella manifestazione elvetica, prendendo il posto di Daniele Cappellari e andrà ad affiancare Didier Bionaz, Tommaso Giacomel e Lukas Hofer.
Le dichiarazioni dei protagonisti alla vigilia:
Lukas Hofer: “Ogni giornata è diversa dalla precedente, l’individuale sarà una nuova opportunità, mi è riuscito di avvicinare il podio, ci sarà una bella lotta, vediamo cosa viene fuori. Fisicamente mi sento in forma, abbiamo avuto qualche calo durante la stagione soprattutto per via della influenza, però adesso è tutto superato e dovrei avere ancora abbastanza fisica. Questo è un bel Mondiale, gli organizzatori sono stati bravi, il pubblico tifa sia in pista che al poligono, voglio godermi ogni giorno”.
Tommaso Giacomel: “Sono riuscito a recuperare le energie dopo lo sforzo dell’inseguimento. Sarà un’individuale dura e veloce, corriamo nel pomeriggio e la neve sarà in condizioni diverse. Per chi ha già fatto tre gare sarà una gara molto impegnativa. Non ti può sfiorare minimamente l’idea di essere stanco, bisogna cercare di riposare senza stressarsi troppo. Nelle ultime cinque competizioni sono sempre arrivato nei cinque, i risultati non sono da buttare, poi ci sono anche gli avversari e se ti battono bisogna solo applaudirli. Sono soddisfatto delle mie prestazioni, anche nella pursuit ho fato il 90% al poligono e sugli sci il tempo è stato buono. In questo format ad inizio carriera facevo fatica, adesso mi trovo già meglio”.
Didier Bionaz: “E’ un poligono apparentemente facile, ma in questi giorni si è visto che invece nasconde delle insidie, sarà importante concentrarsi molto sul lavoro che si sta facendo. Sono arrivato al Mondiale con altre aspettative, è tutta la stagione che sto faticando dal punto di vista mentale al tiro e in gara questa difficoltà viene amplificata, spero di disputare una gara con serenità e mettere insieme i pezzi che mi permettano di mostrare le abilità. Guarderemo a che punto siamo solamente al traguardo”.
Elia Zeni: “Sono molto contento di avere questa opportunità, le sensazioni sono positive, gli allenamenti di questi giorni mi indicano che posso fare una buona prestazione. La difficoltà del poligono? Bisogna portargli rispetto e l’altitudine va gestita nel modo migliore, per non arrivare al poligono stanchi. Ad un Mondiale occorre rischiare, sono pronto a farlo”.
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Il quartetto per l’individuale maschile dei Mondiali di Lenzerheide, esordisce Zeni
C’è un cambio nel quartetto maschile che mercoledì 19 febbraio affronterà l’individuale valevole per i Mondiali di Lenzerheide, al via alle ore 15.05 (diretta tv su RaiSport ed Eurosport). Elia Zeni esordirà nella manifestazione elvetica, prendendo il posto di Daniele Cappellari e andrà ad affiancare Didier Bionaz, Tommaso Giacomel e Lukas Hofer.
Le dichiarazioni dei protagonisti alla vigilia:
Lukas Hofer: “Ogni giornata è diversa dalla precedente, l’individuale sarà una nuova opportunità, mi è riuscito di avvicinare il podio, ci sarà una bella lotta, vediamo cosa viene fuori. Fisicamente mi sento in forma, abbiamo avuto qualche calo durante la stagione soprattutto per via della influenza, però adesso è tutto superato e dovrei avere ancora abbastanza fisica. Questo è un bel Mondiale, gli organizzatori sono stati bravi, il pubblico tifa sia in pista che al poligono, voglio godermi ogni giorno”.
Tommaso Giacomel: “Sono riuscito a recuperare le energie dopo lo sforzo dell’inseguimento. Sarà un’individuale dura e veloce, corriamo nel pomeriggio e la neve sarà in condizioni diverse. Per chi ha già fatto tre gare sarà una gara molto impegnativa. Non ti può sfiorare minimamente l’idea di essere stanco, bisogna cercare di riposare senza stressarsi troppo. Nelle ultime cinque competizioni sono sempre arrivato nei cinque, i risultati non sono da buttare, poi ci sono anche gli avversari e se ti battono bisogna solo applaudirli. Sono soddisfatto delle mie prestazioni, anche nella pursuit ho fato il 90% al poligono e sugli sci il tempo è stato buono. In questo format ad inizio carriera facevo fatica, adesso mi trovo già meglio”.
Didier Bionaz: “E’ un poligono apparentemente facile, ma in questi giorni si è visto che invece nasconde delle insidie, sarà importante concentrarsi molto sul lavoro che si sta facendo. Sono arrivato al Mondiale con altre aspettative, è tutta la stagione che sto faticando dal punto di vista mentale al tiro e in gara questa difficoltà viene amplificata, spero di disputare una gara con serenità e mettere insieme i pezzi che mi permettano di mostrare le abilità. Guarderemo a che punto siamo solamente al traguardo”.
Elia Zeni: “Sono molto contento di avere questa opportunità, le sensazioni sono positive, gli allenamenti di questi giorni mi indicano che posso fare una buona prestazione. La difficoltà del poligono? Bisogna portargli rispetto e l’altitudine va gestita nel modo migliore, per non arrivare al poligono stanchi. Ad un Mondiale occorre rischiare, sono pronto a farlo”.