Il “Trofeo Mezzalama” va…al contrario

26 Settembre 2014

Nella splendida sala “Quattro Colonne” della sede di UBI Banca di Aosta è stata presentata la XX edizione del Trofeo Mezzalama. L’attenzione verso la maratona dei ghiacciai è talmente alta che in questi ultimi mesi i mezzalamisti avevano percepito un sorta di cambiamento profondo. A sette mesi esatti dal via c’è stata la conferma: il percorso del Trofeo Mezzalama cambia. Si partirà all’alba da Gressoney-La-Trinité e si arriverà in centro a Breuil-Cervinia. Perché il 25 aprile si correrà a ritroso facendo diventare le discese delle salite e viceversa? La Fondazione Trofeo Mezzalama vuole ricordare in modo significativo i 150 anni dalla conquista del Cervino, montagna simbolo della competizione nata nel 1933.

Alberto Pedroli di UBI Banca ha dato il benvenuto a tutti i presenti spiegando i principali motivi che hanno reso possibile la partnership tra UBI Banca e la Fondazione Trofeo Mezzalama, inoltre ha anticipato il progetto della carta di credito marchiata Trofeo Mezzalama.
«E’ bello vedere come ogni “vigilia” di Mezzalama ci sia sempre questa voglia di ritrovarsi per sentire le stesse emozioni – ha detto Giorgio Pession, presidente della Fondazione Trofeo Mezzalama – perché è proprio di questo che si tratta: di emozioni. Emozioni che non cambiano, che si rinnovano, che si modificano, che saranno identiche anche adesso con un percorso completamente diverso perché il Mezzalama rimane unico». Pession ha terminato il suo intervento guardando al futuro. «Siamo i primi a essere curiosi, – ha concluso il presidente della Fondazione – ci chiediamo come sarà, ci stiamo impegnando al meglio e chissà che questo Mezzalama “al contrario” non diventi un’alternanza, un modo per legare ancora di più queste valli».

Prima di scendere nei dettagli tecnici Pietro Crivellaro, amico e storico del Trofeo Mezzalama ha spiegato che questa inversione del percorso era già stata affrontata nel lontano 1937. «La ventesima edizione sarà ricordata per una novità più radicale, inconsueta e sorprendente. In verità un precedente esiste e risale al lontano 1937: i veterani e i valdostani ricorderanno che quell’anno, per inaugurare la funivia Cervinia-Plan Maison che apriva la conca del Breuil al nuovo avvenire dello sci la gara nata nel 1933 venne disputata in senso inverso. Invece di partire dal Colle del Teodulo (3290 m) per tagliare il traguardo all’Alpe Gabiet (2350 m) – quello era il tracciato classico -, il via venne dato alla Capanna Gnifetti (3611 m), e l’arrivo fu posto a Plan Maison (2548 m).

Anche i ragazzi del Centro Sportivo Esercito, vincitori dell’ultima edizione, Matteo Eydallin, Manfred Reichegger e Damiano Lenzi hanno ascoltato attentamente le spiegazioni di Adriano Favre, direttore tecnico del Mezzalama. «Nella XX edizione del Trofeo Mezzalama – ha raccontato Favre – ci sarà un approccio alla competizione completamente diverso. Cambiano i tempi di passaggio, visto che il dislivello totale aumenterà di circa 350 metri, le difficoltà tecniche aumenteranno e chi gareggerà il 25 aprile dovrà essere anche un alpinista.

Sicuramente chi non ha le conoscenze tecniche e non è abituato a muoversi in alta montagna, potrà avere qualche diffi coltà. I tratti già impegnativi come il Naso del Lyskamm e la cresta del Castore, affrontati in senso inverso rispetto agli scorsi anni saranno molto più tecnici e difficili. Inoltre l’ascesa da Gressoney-La-Trinite’ annullerà il tratto della salita lungo la pista del Ventina che da Breuil-Cervinia portava a Plateau Rosà, dove veniva premiata la sola performance atletica. Questa prima parte di gara avrà delle connotazioni tecniche importanti, con la salita in traccia e con numerose inversioni di marcia. La discesa verso Breuil-Cervinia non seguirà la pista Ventina, ma si sposterà verso il canale del Teodulo per poi arrivare in centro al paese completamente in fuori pista».

La Fondazione Trofeo Mezzalama ha siglato un importante accordo triennale con Dynafit, azienda leader nel mondo dello scialpinismo. Stefano Finazzi, direttore commerciale Dynafit Italia, ha spiegato che questa partnership va oltre la mera sponsorizzazione economica. «Il brand del leopardo delle nevi – ha annunciato Finazzi – rappresenta un punto di riferimento nello scialpinismo, ed è per questa ragione che ha voluto legare il proprio nome, per le prossime tre edizioni, a quello di Mezzalama. La partnership con l’evento valdostano potrebbe inoltre portare nella prossima stagione all’allestimento di una collezione di sci, attacchi e scarponi intitolata al Mezzalama, come già fatto nel recente passato con altre gare prestigiose del panorama sci alpinistico».

In conclusione della presentazione Francesca Imperato dell’Area Commerciale Ubi Banca ha spiegato le caratteristiche della carta di credito “Enjoy Mezzalama”. «Enjoy Ski Mezzalama – ha annunciato la Imperato – è una carta prepagata dotata di codice IBAN, appartenente alla famiglia

della Carta Enjoy di UBI Banca, che funziona anche come un vero Skipass elettronico utilizzabile presso importanti comprensori sciistici convenzionati». «La funzionalità Skipass, ha concluso la portavoce di UBI Banca – attraverso l’innovativa tecnologia pay-per-use di Skidata, consente di accedere direttamente agli impianti di risalita dei comprensori del network Enjoy Ski (www.enjoyski.ubibanca.com) semplicemente avvicinando la carta agli appositi lettori presso i tornelli, evitando così la coda alle biglietterie per l’acquisto dello skipass e pagando solo quanto effettivamente sciato su base oraria».

Il “Trofeo Mezzalama” va…al contrario

26 Settembre 2014

Nella splendida sala “Quattro Colonne” della sede di UBI Banca di Aosta è stata presentata la XX edizione del Trofeo Mezzalama. L’attenzione verso la maratona dei ghiacciai è talmente alta che in questi ultimi mesi i mezzalamisti avevano percepito un sorta di cambiamento profondo. A sette mesi esatti dal via c’è stata la conferma: il percorso del Trofeo Mezzalama cambia. Si partirà all’alba da Gressoney-La-Trinité e si arriverà in centro a Breuil-Cervinia. Perché il 25 aprile si correrà a ritroso facendo diventare le discese delle salite e viceversa? La Fondazione Trofeo Mezzalama vuole ricordare in modo significativo i 150 anni dalla conquista del Cervino, montagna simbolo della competizione nata nel 1933.

Alberto Pedroli di UBI Banca ha dato il benvenuto a tutti i presenti spiegando i principali motivi che hanno reso possibile la partnership tra UBI Banca e la Fondazione Trofeo Mezzalama, inoltre ha anticipato il progetto della carta di credito marchiata Trofeo Mezzalama.
«E’ bello vedere come ogni “vigilia” di Mezzalama ci sia sempre questa voglia di ritrovarsi per sentire le stesse emozioni – ha detto Giorgio Pession, presidente della Fondazione Trofeo Mezzalama – perché è proprio di questo che si tratta: di emozioni. Emozioni che non cambiano, che si rinnovano, che si modificano, che saranno identiche anche adesso con un percorso completamente diverso perché il Mezzalama rimane unico». Pession ha terminato il suo intervento guardando al futuro. «Siamo i primi a essere curiosi, – ha concluso il presidente della Fondazione – ci chiediamo come sarà, ci stiamo impegnando al meglio e chissà che questo Mezzalama “al contrario” non diventi un’alternanza, un modo per legare ancora di più queste valli».

Prima di scendere nei dettagli tecnici Pietro Crivellaro, amico e storico del Trofeo Mezzalama ha spiegato che questa inversione del percorso era già stata affrontata nel lontano 1937. «La ventesima edizione sarà ricordata per una novità più radicale, inconsueta e sorprendente. In verità un precedente esiste e risale al lontano 1937: i veterani e i valdostani ricorderanno che quell’anno, per inaugurare la funivia Cervinia-Plan Maison che apriva la conca del Breuil al nuovo avvenire dello sci la gara nata nel 1933 venne disputata in senso inverso. Invece di partire dal Colle del Teodulo (3290 m) per tagliare il traguardo all’Alpe Gabiet (2350 m) – quello era il tracciato classico -, il via venne dato alla Capanna Gnifetti (3611 m), e l’arrivo fu posto a Plan Maison (2548 m).

Anche i ragazzi del Centro Sportivo Esercito, vincitori dell’ultima edizione, Matteo Eydallin, Manfred Reichegger e Damiano Lenzi hanno ascoltato attentamente le spiegazioni di Adriano Favre, direttore tecnico del Mezzalama. «Nella XX edizione del Trofeo Mezzalama – ha raccontato Favre – ci sarà un approccio alla competizione completamente diverso. Cambiano i tempi di passaggio, visto che il dislivello totale aumenterà di circa 350 metri, le difficoltà tecniche aumenteranno e chi gareggerà il 25 aprile dovrà essere anche un alpinista.

Sicuramente chi non ha le conoscenze tecniche e non è abituato a muoversi in alta montagna, potrà avere qualche diffi coltà. I tratti già impegnativi come il Naso del Lyskamm e la cresta del Castore, affrontati in senso inverso rispetto agli scorsi anni saranno molto più tecnici e difficili. Inoltre l’ascesa da Gressoney-La-Trinite’ annullerà il tratto della salita lungo la pista del Ventina che da Breuil-Cervinia portava a Plateau Rosà, dove veniva premiata la sola performance atletica. Questa prima parte di gara avrà delle connotazioni tecniche importanti, con la salita in traccia e con numerose inversioni di marcia. La discesa verso Breuil-Cervinia non seguirà la pista Ventina, ma si sposterà verso il canale del Teodulo per poi arrivare in centro al paese completamente in fuori pista».

La Fondazione Trofeo Mezzalama ha siglato un importante accordo triennale con Dynafit, azienda leader nel mondo dello scialpinismo. Stefano Finazzi, direttore commerciale Dynafit Italia, ha spiegato che questa partnership va oltre la mera sponsorizzazione economica. «Il brand del leopardo delle nevi – ha annunciato Finazzi – rappresenta un punto di riferimento nello scialpinismo, ed è per questa ragione che ha voluto legare il proprio nome, per le prossime tre edizioni, a quello di Mezzalama. La partnership con l’evento valdostano potrebbe inoltre portare nella prossima stagione all’allestimento di una collezione di sci, attacchi e scarponi intitolata al Mezzalama, come già fatto nel recente passato con altre gare prestigiose del panorama sci alpinistico».

In conclusione della presentazione Francesca Imperato dell’Area Commerciale Ubi Banca ha spiegato le caratteristiche della carta di credito “Enjoy Mezzalama”. «Enjoy Ski Mezzalama – ha annunciato la Imperato – è una carta prepagata dotata di codice IBAN, appartenente alla famiglia

della Carta Enjoy di UBI Banca, che funziona anche come un vero Skipass elettronico utilizzabile presso importanti comprensori sciistici convenzionati». «La funzionalità Skipass, ha concluso la portavoce di UBI Banca – attraverso l’innovativa tecnologia pay-per-use di Skidata, consente di accedere direttamente agli impianti di risalita dei comprensori del network Enjoy Ski (www.enjoyski.ubibanca.com) semplicemente avvicinando la carta agli appositi lettori presso i tornelli, evitando così la coda alle biglietterie per l’acquisto dello skipass e pagando solo quanto effettivamente sciato su base oraria».