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In archivio i Mondiali giovanili, segnali positivi per il futuro del biathlon italiano. Storica vittoria di Carpella in Ibu Cup jr

In attesa degli ultimi tre appuntamenti della stagione di Coppa del mondo e della chiusura della Ibu Cup, si tirano le prime somme dopo i Mondiali seniores di Lenzerheide he hanno regalato l’argento a Tommaso Giacomel nell’individuale maschile e quelli junior e giovani di Oestersund, in Svezia, in cui l’Italia si è ben difesa con le tre medaglie colte grazie all’argento di Carlotta Gautero nell’individuale femminile giovani, al bronzo di Fabiana Carpella nell’individuale femminile juniores e al bronzo di Nayeli Mariotti Cavagnet, Gaia Gondolo e Carlotta Gautero nella staffetta femminile giovani.
Risultati che confermano la bontà del lavoro svolto in ambito giovanile dalla Federazione, e impreziositi dalla storica vittoria della stessa Carpella nella classifica finale dell’Ibu Cup junior femminile. La 20enne poliziotta fiemmese si è assicurata il gradino più alto del podio grazie alla costanza mostrata in pista durante la stagione, con una vittoria nella sprint polacca di Jakuszyce e quattro podio complessivi, per una top ten che registra anche la presenza di Sara Scattolo (settima), Astrid Ploech (ottava con un podio) e Francesca Brocchiero (decima con un podio). Azzurri protagonisti anche in campo maschile, dove Davide Compagnoni ha concluso al quarto posto e Felix Ratschiller al nono. In attesa del ritorno di Lisa Vittozzi ai massimi livelli, degli ultimi colpi di Dorothea Wierer e dell’approdo fra i big del circuito maschile da parte di Giacomel, il biathlon azzurro si conferma protagonista in ogni categoria e con un futuro promettente.

In archivio i Mondiali giovanili, segnali positivi per il futuro del biathlon italiano. Storica vittoria di Carpella in Ibu Cup jr
In attesa degli ultimi tre appuntamenti della stagione di Coppa del mondo e della chiusura della Ibu Cup, si tirano le prime somme dopo i Mondiali seniores di Lenzerheide he hanno regalato l’argento a Tommaso Giacomel nell’individuale maschile e quelli junior e giovani di Oestersund, in Svezia, in cui l’Italia si è ben difesa con le tre medaglie colte grazie all’argento di Carlotta Gautero nell’individuale femminile giovani, al bronzo di Fabiana Carpella nell’individuale femminile juniores e al bronzo di Nayeli Mariotti Cavagnet, Gaia Gondolo e Carlotta Gautero nella staffetta femminile giovani.
Risultati che confermano la bontà del lavoro svolto in ambito giovanile dalla Federazione, e impreziositi dalla storica vittoria della stessa Carpella nella classifica finale dell’Ibu Cup junior femminile. La 20enne poliziotta fiemmese si è assicurata il gradino più alto del podio grazie alla costanza mostrata in pista durante la stagione, con una vittoria nella sprint polacca di Jakuszyce e quattro podio complessivi, per una top ten che registra anche la presenza di Sara Scattolo (settima), Astrid Ploech (ottava con un podio) e Francesca Brocchiero (decima con un podio). Azzurri protagonisti anche in campo maschile, dove Davide Compagnoni ha concluso al quarto posto e Felix Ratschiller al nono. In attesa del ritorno di Lisa Vittozzi ai massimi livelli, degli ultimi colpi di Dorothea Wierer e dell’approdo fra i big del circuito maschile da parte di Giacomel, il biathlon azzurro si conferma protagonista in ogni categoria e con un futuro promettente.