Inaugurata la nuova “Eugenio Monti” di Cortina, la pista delle Olimpiadi. Roda: “Un’opera per noi fondamentale”. Zoeggeler: “Davvero molto bella”

25 Marzo 2025

Già nel tardo pomeriggio di lunedì era stato l’ampezzano Mattia Gaspari a testare per primo la nuova “Eugenio Monti” di Cortina, la pista che sarà olimpica il prossimo anno e che ospiterà le gare di slittino, bob e skeleton, ma che rimarrà sul territorio italiano quale importante legacy post-olimpica.

Si tratta di 1749 metri di budello, con 16 curve, come richiede lo standard internazionale. L’emozione, fra i presenti, era tangibile, soprattutto fra gli azzurri delle tre Nazionali coinvolte, che hanno finalmente di fronte agli occhi la concreta possibilità di veder proseguire la tradizione degli sport della velocità sul ghiaccio. E’ sceso anche Dominik Fischnaller, con lo slittino, e Simone Bertazzo, con Eric Fantazzini per il bob (Bertazzo, ex campione della disciplina, oggi fa parte dello staff tecnico della Nazionale).

Il traguardo, che pareva impossibile, è stato tagliato proprio oggi, con l’inaugurazione ufficiale dell’impianto, alla presenza del Vicepremier e Ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, al Governatore del Veneto, Luca Zaia, al Commissario del Governo, Fabio Massimo Saldini, al Presidente FISI, Flavio Roda e al Presidente della Federazione internazionale di bob e skeleton e membro Cio, Ivo Ferriani.

Dall’apertura del cantiere nel febbraio dello scorso anno, sono bastati 400 giorni per realizzare quello che i tecnici già definiscono un modello per il futuro e “la pista più bella del mondo”. Entusiasti i due direttori tecnici italiani: Armin Zoeggeler, per lo slittino, e Maurizio Oioli per bob e skeleton, che avranno finalmente una pista in Italia, dove far allenare i propri atleti e poter fare reclutamento di giovani.

“Ringrazio il Ministro Salvini e il Governatore Zaia per aver fortemente voluto questa pista, che altrimenti non si sarebbe realizzata – ha detto Roda – e ringrazio il Commissario Saldini per l’ottimo lavoro svolto, in così breve tempo. Per la Federazione si tratta di un’opera di importanza strategica fondamentale, per l’allenamento e la preparazione delle Nazionali che si presenteranno alle Olimpiadi, ma soprattutto per il periodo post-olimpico, nel quale questa pista rappresenterà la linfa vitale di questi tre sport. Da lunedì l’Italia avrà a disposizione dieci giorni di allenamenti in pista, e, a ottobre, ne potrà fare altri dieci, prima dell’apertura ai team stranieri del tracciato. Tutto ciò, per noi, è di fondamentale importanza”.

Questa settimana, l’impianto di Cortina sarà sottoposto alla pre omologazione, poi i lavori proseguiranno fino alla loro ultimazione.

“Vedere questa pista con il ghiaccio mi mette i brividi – sono le prime parole di Armin Zoeggeler -. E’ davvero molto bella, per niente facile, con onde che bisogna affrontare alla massima velocità. Abbiamo tempo per provarla con gli atleti, studiarla a fondo e predisporre i materiali più adatti. Ma intanto, siamo qui e siamo felici di esserci”.

Inaugurata la nuova “Eugenio Monti” di Cortina, la pista delle Olimpiadi. Roda: “Un’opera per noi fondamentale”. Zoeggeler: “Davvero molto bella”

25 Marzo 2025

Già nel tardo pomeriggio di lunedì era stato l’ampezzano Mattia Gaspari a testare per primo la nuova “Eugenio Monti” di Cortina, la pista che sarà olimpica il prossimo anno e che ospiterà le gare di slittino, bob e skeleton, ma che rimarrà sul territorio italiano quale importante legacy post-olimpica.

Si tratta di 1749 metri di budello, con 16 curve, come richiede lo standard internazionale. L’emozione, fra i presenti, era tangibile, soprattutto fra gli azzurri delle tre Nazionali coinvolte, che hanno finalmente di fronte agli occhi la concreta possibilità di veder proseguire la tradizione degli sport della velocità sul ghiaccio. E’ sceso anche Dominik Fischnaller, con lo slittino, e Simone Bertazzo, con Eric Fantazzini per il bob (Bertazzo, ex campione della disciplina, oggi fa parte dello staff tecnico della Nazionale).

Il traguardo, che pareva impossibile, è stato tagliato proprio oggi, con l’inaugurazione ufficiale dell’impianto, alla presenza del Vicepremier e Ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, al Governatore del Veneto, Luca Zaia, al Commissario del Governo, Fabio Massimo Saldini, al Presidente FISI, Flavio Roda e al Presidente della Federazione internazionale di bob e skeleton e membro Cio, Ivo Ferriani.

Dall’apertura del cantiere nel febbraio dello scorso anno, sono bastati 400 giorni per realizzare quello che i tecnici già definiscono un modello per il futuro e “la pista più bella del mondo”. Entusiasti i due direttori tecnici italiani: Armin Zoeggeler, per lo slittino, e Maurizio Oioli per bob e skeleton, che avranno finalmente una pista in Italia, dove far allenare i propri atleti e poter fare reclutamento di giovani.

“Ringrazio il Ministro Salvini e il Governatore Zaia per aver fortemente voluto questa pista, che altrimenti non si sarebbe realizzata – ha detto Roda – e ringrazio il Commissario Saldini per l’ottimo lavoro svolto, in così breve tempo. Per la Federazione si tratta di un’opera di importanza strategica fondamentale, per l’allenamento e la preparazione delle Nazionali che si presenteranno alle Olimpiadi, ma soprattutto per il periodo post-olimpico, nel quale questa pista rappresenterà la linfa vitale di questi tre sport. Da lunedì l’Italia avrà a disposizione dieci giorni di allenamenti in pista, e, a ottobre, ne potrà fare altri dieci, prima dell’apertura ai team stranieri del tracciato. Tutto ciò, per noi, è di fondamentale importanza”.

Questa settimana, l’impianto di Cortina sarà sottoposto alla pre omologazione, poi i lavori proseguiranno fino alla loro ultimazione.

“Vedere questa pista con il ghiaccio mi mette i brividi – sono le prime parole di Armin Zoeggeler -. E’ davvero molto bella, per niente facile, con onde che bisogna affrontare alla massima velocità. Abbiamo tempo per provarla con gli atleti, studiarla a fondo e predisporre i materiali più adatti. Ma intanto, siamo qui e siamo felici di esserci”.