INNER E’ TORNATO! L’ITALIA VINCE IN DISCESA A BEAVER CREEK DOPO 4 ANNI DI DIGIUNO!

30 Novembre 2012

E’ durato 35 gare e quasi quattro anni il digiuno di vittorie dell’Italia nella discesa maschile di coppa del mondo. Dopo il successo di Christof Innerhofer a Bormio il 28 dicembre 2008, è stato ancora il campione di Gais a regalare alla squadra diretta da Claudio Ravetto una grande gioia sulla Birds of Prey di Beaver Creek, una delle piste più affascinanti e difficili del circuito. Preciso e cattivo come nei giorni migliori, Inner ha messo di colpo in un angolo tutti i problemi alla schiena che ne hanno condizionato pesantemente la scorsa stagione di gare e la recente preparazione estiva con un prestazione favolosa che a molti ha fatto ricordare il magico mondiale di Garmisch 2011, quando il finanziere conquistò tre medaglie nella rassegna iridata.

Christof ha fatto la differenza nella zona centrale del tracciato, quella più tecnica, dove ha disegnato linee impossibili per gli avversari. Il finanziere, al quarto trionfo della carriera, ha preceduto di 23 centesimi Aksel Lund Svindal, il grande favorito della vigilia che era reduce dalla doppietta discesa-supergigante realizzata settimana scorsa a Lake Louise. Completa il podio un altro norvegese, Kjetil Jansrud, a 50 centesimi. L’Italia torna a sventolare il tricolore sulla Birds of Prey esattamente quindici anni dopo l’unico successo ottenuto da un nostro rappresentante sulla pista del Colorado, quando Kristian Ghedina trionfò nel 1997/98.

La splendida giornata della squadra italiana è completata dal quinto posto di Dominik Paris, competitivo nei tratti di scorrevolezza e apparso in enorme crescita di condizioni, così come Peter Fill paga una prima parte di gara leggermente inferiore rispetto alla concorrenza, ben riscattata nella parte bassa del tracciato, dove ha recuperato terreno. Per il carabiniere di Castelrotto un ottavo posto che equivale ad una grossa iniezione di fiducia. Ventiduesimo è finito Siegmar Klotz, competitivo in prova ma leggermente titubante in un paio di gare. Trentottesimo Werner Heel, mentre Matteo Marsaglia ha concluso quarantaquattresimo. Nella classifica generale di Coppa del mondo, Svindal consolida la leadership con 280 punti, al secondo posto c’è Ted Ligety con 180, Innerhofer schizza al settimo posto con 111 punti.

Ordine d’arrivo DH maschile Beaver Creek (Usa):
1 INNERHOFER Christof 1984 ITA 1:41.69
2 SVINDAL Aksel Lund 1982 NOR 1:41.92
3 JANSRUD Kjetil 1985 NOR 1:42.19
4 SCHEIBER Florian 1987 AUT 1:42.29
5 PARIS Dominik 1989 ITA 1:42.54
6 STREITBERGER Georg 1981 AUT 1:42.56
7 CLAREY Johan 1981 FRA 1:42.58
8 FILL Peter 1982 ITA 1:42.62
9 KROELL Klaus 1980 AUT 1:42.70
10 DEFAGO Didier 1977 SUI 1:42.74
11 JANKA Carlo 1986 SUI 1:42.77
12 FAYED Guillermo 1985 FRA 1:42.79
13 KUENG Patrick 1984 SUI 1:42.91
14 PUCHNER Joachim 1987 AUT 1:43.05
15 GUAY Erik 1981 CAN 1:43.06
16 GANONG Travis 1988 USA 1:43.07
16 THOMSEN Benjamin 1987 CAN 1:43.07
18 SULLIVAN Marco 1980 USA 1:43.15
19 BAUMANN Romed 1986 AUT 1:43.16
20 KOSTELIC Ivica 1979 CRO 1:43.18
21 MAYER Matthias 1990 AUT 1:43.19
22 KLOTZ Siegmar 1987 ITA 1:43.20
23 SPORN Andrej 1981 SLO 1:43.22
24 REICHELT Hannes 1980 AUT 1:43.30
24 HUDEC Jan 1981 CAN 1:43.30
26 THEAUX Adrien 1984 FRA 1:43.32
27 PERKO Rok 1985 SLO 1:43.43
28 OSBORNE-PARADIS Manuel 1984 CAN 1:43.45
28 SANDER Andreas 1989 GER 1:43.45
30 ROMAR Andreas 1989 FIN 1:43.51

38 HEEL Werner 1982 ITA 1:43.84
44 MARSAGLIA Matteo1985 ITA 1:44.15

INNER E’ TORNATO! L’ITALIA VINCE IN DISCESA A BEAVER CREEK DOPO 4 ANNI DI DIGIUNO!

30 Novembre 2012

E’ durato 35 gare e quasi quattro anni il digiuno di vittorie dell’Italia nella discesa maschile di coppa del mondo. Dopo il successo di Christof Innerhofer a Bormio il 28 dicembre 2008, è stato ancora il campione di Gais a regalare alla squadra diretta da Claudio Ravetto una grande gioia sulla Birds of Prey di Beaver Creek, una delle piste più affascinanti e difficili del circuito. Preciso e cattivo come nei giorni migliori, Inner ha messo di colpo in un angolo tutti i problemi alla schiena che ne hanno condizionato pesantemente la scorsa stagione di gare e la recente preparazione estiva con un prestazione favolosa che a molti ha fatto ricordare il magico mondiale di Garmisch 2011, quando il finanziere conquistò tre medaglie nella rassegna iridata.

Christof ha fatto la differenza nella zona centrale del tracciato, quella più tecnica, dove ha disegnato linee impossibili per gli avversari. Il finanziere, al quarto trionfo della carriera, ha preceduto di 23 centesimi Aksel Lund Svindal, il grande favorito della vigilia che era reduce dalla doppietta discesa-supergigante realizzata settimana scorsa a Lake Louise. Completa il podio un altro norvegese, Kjetil Jansrud, a 50 centesimi. L’Italia torna a sventolare il tricolore sulla Birds of Prey esattamente quindici anni dopo l’unico successo ottenuto da un nostro rappresentante sulla pista del Colorado, quando Kristian Ghedina trionfò nel 1997/98.

La splendida giornata della squadra italiana è completata dal quinto posto di Dominik Paris, competitivo nei tratti di scorrevolezza e apparso in enorme crescita di condizioni, così come Peter Fill paga una prima parte di gara leggermente inferiore rispetto alla concorrenza, ben riscattata nella parte bassa del tracciato, dove ha recuperato terreno. Per il carabiniere di Castelrotto un ottavo posto che equivale ad una grossa iniezione di fiducia. Ventiduesimo è finito Siegmar Klotz, competitivo in prova ma leggermente titubante in un paio di gare. Trentottesimo Werner Heel, mentre Matteo Marsaglia ha concluso quarantaquattresimo. Nella classifica generale di Coppa del mondo, Svindal consolida la leadership con 280 punti, al secondo posto c’è Ted Ligety con 180, Innerhofer schizza al settimo posto con 111 punti.

Ordine d’arrivo DH maschile Beaver Creek (Usa):
1 INNERHOFER Christof 1984 ITA 1:41.69
2 SVINDAL Aksel Lund 1982 NOR 1:41.92
3 JANSRUD Kjetil 1985 NOR 1:42.19
4 SCHEIBER Florian 1987 AUT 1:42.29
5 PARIS Dominik 1989 ITA 1:42.54
6 STREITBERGER Georg 1981 AUT 1:42.56
7 CLAREY Johan 1981 FRA 1:42.58
8 FILL Peter 1982 ITA 1:42.62
9 KROELL Klaus 1980 AUT 1:42.70
10 DEFAGO Didier 1977 SUI 1:42.74
11 JANKA Carlo 1986 SUI 1:42.77
12 FAYED Guillermo 1985 FRA 1:42.79
13 KUENG Patrick 1984 SUI 1:42.91
14 PUCHNER Joachim 1987 AUT 1:43.05
15 GUAY Erik 1981 CAN 1:43.06
16 GANONG Travis 1988 USA 1:43.07
16 THOMSEN Benjamin 1987 CAN 1:43.07
18 SULLIVAN Marco 1980 USA 1:43.15
19 BAUMANN Romed 1986 AUT 1:43.16
20 KOSTELIC Ivica 1979 CRO 1:43.18
21 MAYER Matthias 1990 AUT 1:43.19
22 KLOTZ Siegmar 1987 ITA 1:43.20
23 SPORN Andrej 1981 SLO 1:43.22
24 REICHELT Hannes 1980 AUT 1:43.30
24 HUDEC Jan 1981 CAN 1:43.30
26 THEAUX Adrien 1984 FRA 1:43.32
27 PERKO Rok 1985 SLO 1:43.43
28 OSBORNE-PARADIS Manuel 1984 CAN 1:43.45
28 SANDER Andreas 1989 GER 1:43.45
30 ROMAR Andreas 1989 FIN 1:43.51

38 HEEL Werner 1982 ITA 1:43.84
44 MARSAGLIA Matteo1985 ITA 1:44.15