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Innerhofer: “Ho voluto tirare al massimo per verificare le condizioni della gamba”
Le parole di Christof Innerhofer al termine della prima prova ufficiale in vista della discesa maschile di Kitzbuehel in cui ha realizzato il miglior tempo. “E’ stata una prova regolare – spiega il 34enne finanziere -, con condizioni di neve non superghiacciata nè aggressiva. Nella parte alta era difficile tenere le linee, bisognava reagire, dall’uscita della stradina mi sono detto che dovevo essere più aggressivo. Ho fatto tre giri di supergigante in mattinata per vedere quali fossero le mie sensazioni dopo la caduta di Wengen e mi sono rinfrancato, in prova ho tenuto subito l’atteggiamento giusto per essere più tranquillo. I buoni tempi servono sempre ma ciò che conta è la gara. Miracoli non se ne fanno, in generale sto sciando bene, rispetto all’anno scorso si salta leggermente di più alla Mausefalle e anche dopo la stradina il salto è di una cinquantina di metri”.
Innerhofer: “Ho voluto tirare al massimo per verificare le condizioni della gamba”
Le parole di Christof Innerhofer al termine della prima prova ufficiale in vista della discesa maschile di Kitzbuehel in cui ha realizzato il miglior tempo. “E’ stata una prova regolare – spiega il 34enne finanziere -, con condizioni di neve non superghiacciata nè aggressiva. Nella parte alta era difficile tenere le linee, bisognava reagire, dall’uscita della stradina mi sono detto che dovevo essere più aggressivo. Ho fatto tre giri di supergigante in mattinata per vedere quali fossero le mie sensazioni dopo la caduta di Wengen e mi sono rinfrancato, in prova ho tenuto subito l’atteggiamento giusto per essere più tranquillo. I buoni tempi servono sempre ma ciò che conta è la gara. Miracoli non se ne fanno, in generale sto sciando bene, rispetto all’anno scorso si salta leggermente di più alla Mausefalle e anche dopo la stradina il salto è di una cinquantina di metri”.