INNERHOFER DOMA IL LAUBERHORN! STUPENDA VITTORIA DI CHRISTOF A WENGEN

19 Gennaio 2013

Christof Innerhofer conquista in maniera spettacolare il Lauberhorn di Wengen e si dimostra sempre più uomo da occasioni importanti, oltre il mal di schiena, oltre gli avversari, oltre le difficoltà. Le avvisaglie del grande risultato erano nell’aria dopo il miglior tempo nella discesa valida per la supercombinata di venerdì, ma oggi Winnerhofer si è superato, sciando in maniera divina e assecondando ogni asperità della lunghissima pista svizzera e fornendo una dimostrazione di forza. Così un azzurro torna a vincere la classica di Wengen 16 anni dopo il successo di Kristian Ghedina nel 1997. Il tempo del campione di Gais è di 2’29″82, 30 centesimi meglio dell’austriaco Klaus Kroell e 76 meglio dell’altro biancorosso Hannes Reichelt. Per il 28enne finanziere di Gais si tratta della seconda vittoria stagionale, dopo Beaver Creek, e della quinta in carriera e tutto ciò in una stagione segnata da forti dolori alla schiena, con i quali Inner è ormai abituato a convivere. Caduto, ma senza conseguenze, Aksel Lund Svindal, i rivali della velocità si devono inchinare al re italiano che ora si presenta all’appuntamento con la Streif e con la discesa dei Mondiali di Schladming con tutte le carte in regola per difendere le medaglie conquistate a Garmisch due anni fa.
11/o è Dominik Paris e a punti sono anche Peter Fill 18/o e Werner Heel 20/o. Più attardati gli altri azzurri.
La classifica di Coppa del mondo della discesa vede Innerhofer salire al secondo posto con 233 punti, alle spalle di Svindal che ne vanta 285, e davanti a Kroell con 221. Quarto è Paris con 217. L’Italia della velocità non sbaglia un colpo e la parte cruciale della stagione sta per arrivare.

Ordine d’arrivo DH maschile Wengen (Sui):
1. Christof Innerhofer ITA 2’29″82
2. Klaus Kroell AUT +0″30
3. Hannes Reichelt AUT +0″76
4. Erk Guay CAN +1″15
5. Johan Clarey FRA +1″17
6. Romed Baumann AUT +1″30
7. Andrej Sporn SLO +1″35
8. Adrien Theaux FRA +1″41
9. David Poisson FRA +1″42
10. Joachim Puchner AUT +1″50
11. Dominik Paris ITA +1″56

18. Peter Fill ITA +2″18
20. Werner Heel ITA +2″30
33. Matteo Marsaglia ITA +4″45
35. Siegmar Klotz ITA +5″00
42. Silvano Varettoni ITA +6″48

INNERHOFER DOMA IL LAUBERHORN! STUPENDA VITTORIA DI CHRISTOF A WENGEN

19 Gennaio 2013

Christof Innerhofer conquista in maniera spettacolare il Lauberhorn di Wengen e si dimostra sempre più uomo da occasioni importanti, oltre il mal di schiena, oltre gli avversari, oltre le difficoltà. Le avvisaglie del grande risultato erano nell’aria dopo il miglior tempo nella discesa valida per la supercombinata di venerdì, ma oggi Winnerhofer si è superato, sciando in maniera divina e assecondando ogni asperità della lunghissima pista svizzera e fornendo una dimostrazione di forza. Così un azzurro torna a vincere la classica di Wengen 16 anni dopo il successo di Kristian Ghedina nel 1997. Il tempo del campione di Gais è di 2’29″82, 30 centesimi meglio dell’austriaco Klaus Kroell e 76 meglio dell’altro biancorosso Hannes Reichelt. Per il 28enne finanziere di Gais si tratta della seconda vittoria stagionale, dopo Beaver Creek, e della quinta in carriera e tutto ciò in una stagione segnata da forti dolori alla schiena, con i quali Inner è ormai abituato a convivere. Caduto, ma senza conseguenze, Aksel Lund Svindal, i rivali della velocità si devono inchinare al re italiano che ora si presenta all’appuntamento con la Streif e con la discesa dei Mondiali di Schladming con tutte le carte in regola per difendere le medaglie conquistate a Garmisch due anni fa.
11/o è Dominik Paris e a punti sono anche Peter Fill 18/o e Werner Heel 20/o. Più attardati gli altri azzurri.
La classifica di Coppa del mondo della discesa vede Innerhofer salire al secondo posto con 233 punti, alle spalle di Svindal che ne vanta 285, e davanti a Kroell con 221. Quarto è Paris con 217. L’Italia della velocità non sbaglia un colpo e la parte cruciale della stagione sta per arrivare.

Ordine d’arrivo DH maschile Wengen (Sui):
1. Christof Innerhofer ITA 2’29″82
2. Klaus Kroell AUT +0″30
3. Hannes Reichelt AUT +0″76
4. Erk Guay CAN +1″15
5. Johan Clarey FRA +1″17
6. Romed Baumann AUT +1″30
7. Andrej Sporn SLO +1″35
8. Adrien Theaux FRA +1″41
9. David Poisson FRA +1″42
10. Joachim Puchner AUT +1″50
11. Dominik Paris ITA +1″56

18. Peter Fill ITA +2″18
20. Werner Heel ITA +2″30
33. Matteo Marsaglia ITA +4″45
35. Siegmar Klotz ITA +5″00
42. Silvano Varettoni ITA +6″48