Innerhofer è “tornato” gigantista a Col de l’Iseran: “Allenamento utile per affinare la tecnica”

25 Giugno 2013

E’ stata una settimana di allenamento particolarmente fruttifera per Christof Innerhofer sul ghiacciaio francese del Col de l’Isèran. Dopo una prima giornata di sciata in campo libero, il campione di Gais ha potuto sperimentare per tre giorni di fila le curve del gigante. “Erano due anni che non riuscivo a girare per così tanto tempo fra le porte larghe – spiega Inner -. E’ stato molto bello e soprattutto utile, sentivo di avere perduto tecnicamente qualcosina in curva nella passata stagione perchè non ero riscutio ad allenarmi in questa specialità. Siamo stati fortunati a trovare una pista preparata molto bene e con una neve ottima, ho potuto scaricare in pista l’allenamento svolto nell’ultimo mese e di giorno in giorno sono migliorato sugli sci”.

Logicamente Christof esclude un suo ritorno a tempo pieno nella specialità: “In queste settimane la schiena è stabile, ho imparato a convivere con i miei problemi e sapevo che in questi giorni avrei avuto qualche dolorino in più. Il gigante è la specialità che incide maggiormente sul mio fisico ed è per questo motivo che non posso esagerare troppo in gigante, ma era importante lavorare sulla tecnica. Adesso continuerò a fare allenamento a secco fino al prossimo allenamento di Zermatt di fine luglio della squadra di velocità, prima della partenza per il Sudamerica”.

Innerhofer è “tornato” gigantista a Col de l’Iseran: “Allenamento utile per affinare la tecnica”

25 Giugno 2013

E’ stata una settimana di allenamento particolarmente fruttifera per Christof Innerhofer sul ghiacciaio francese del Col de l’Isèran. Dopo una prima giornata di sciata in campo libero, il campione di Gais ha potuto sperimentare per tre giorni di fila le curve del gigante. “Erano due anni che non riuscivo a girare per così tanto tempo fra le porte larghe – spiega Inner -. E’ stato molto bello e soprattutto utile, sentivo di avere perduto tecnicamente qualcosina in curva nella passata stagione perchè non ero riscutio ad allenarmi in questa specialità. Siamo stati fortunati a trovare una pista preparata molto bene e con una neve ottima, ho potuto scaricare in pista l’allenamento svolto nell’ultimo mese e di giorno in giorno sono migliorato sugli sci”.

Logicamente Christof esclude un suo ritorno a tempo pieno nella specialità: “In queste settimane la schiena è stabile, ho imparato a convivere con i miei problemi e sapevo che in questi giorni avrei avuto qualche dolorino in più. Il gigante è la specialità che incide maggiormente sul mio fisico ed è per questo motivo che non posso esagerare troppo in gigante, ma era importante lavorare sulla tecnica. Adesso continuerò a fare allenamento a secco fino al prossimo allenamento di Zermatt di fine luglio della squadra di velocità, prima della partenza per il Sudamerica”.