Innerhofer: “Ho voltato pagina, l’obiettivo è il podio nella coppa di discesa”. Paris: “C’è ancora tanta motivazione”

22 Febbraio 2013

Christof Innerhfoer si mette alle spalle l’avaro Mondiale di Schladming e sulla pista magica di pista di Garmisch che nel 2011 gli regalò tre medaglie iridate che lo fecero entrare nella storia dello sci, si ritrova veloce e competitivo in vista della discesa di sabato con il miglior tempo realizzato nella seconda prova dimezzata sulla Kandahar.

“Giovedì mi sono letteralmente incazzato perchè è stata una lunga giornata a causa dei continui rinvii e quando siamo scesi la concentrazione non era certo l’ideale. Oggi è stata un’altra storia, mi sono sentito subito bene e ho trovato buoni appoggi, la neve tiene bene, non è aggressiva. La pagina negativa di Schladming è alle spalle, se mi guardo indietro vedo che ho fatto una buona stagione in Coppa del mondo e bisogna semrpe guardare avanti, per cui ho fissato il prossimo obiettivo che sarà quello di conquistare il podio nella coppa di discesa. Sarà dura perchè gli avversari sono forti, mancheranno tre discese e due mi piacciono molto, ci proveremo come sempre pur sapendo che si tratta comunque di una stagione positiva in qualunque modo si concluderà”.
Particolarmente carico anche Dominik Paris: “Sono stati due giorni difficili perchè le condizioni meteo sono ballerine – spiega il vicecampione del mondo della specialità -, anche se la pista non mi sembra così male. Ho sbagliato nello stesso punto in entrambe le prove suna lunga che immette nel primo muro, ma è solo una questione di approccio mentale e per la gara risolverò il problema. Mi sento bene di testa, la medaglia di Schladming mi ha dato ulteriore sicurezza in me stesso e le motivazioni sono ancora alte. Affronterò tutte le gare da qui alla fine della stagione con l’obiettivo di finrie sempre nei primi posti”.

Innerhofer: “Ho voltato pagina, l’obiettivo è il podio nella coppa di discesa”. Paris: “C’è ancora tanta motivazione”

22 Febbraio 2013

Christof Innerhfoer si mette alle spalle l’avaro Mondiale di Schladming e sulla pista magica di pista di Garmisch che nel 2011 gli regalò tre medaglie iridate che lo fecero entrare nella storia dello sci, si ritrova veloce e competitivo in vista della discesa di sabato con il miglior tempo realizzato nella seconda prova dimezzata sulla Kandahar.

“Giovedì mi sono letteralmente incazzato perchè è stata una lunga giornata a causa dei continui rinvii e quando siamo scesi la concentrazione non era certo l’ideale. Oggi è stata un’altra storia, mi sono sentito subito bene e ho trovato buoni appoggi, la neve tiene bene, non è aggressiva. La pagina negativa di Schladming è alle spalle, se mi guardo indietro vedo che ho fatto una buona stagione in Coppa del mondo e bisogna semrpe guardare avanti, per cui ho fissato il prossimo obiettivo che sarà quello di conquistare il podio nella coppa di discesa. Sarà dura perchè gli avversari sono forti, mancheranno tre discese e due mi piacciono molto, ci proveremo come sempre pur sapendo che si tratta comunque di una stagione positiva in qualunque modo si concluderà”.
Particolarmente carico anche Dominik Paris: “Sono stati due giorni difficili perchè le condizioni meteo sono ballerine – spiega il vicecampione del mondo della specialità -, anche se la pista non mi sembra così male. Ho sbagliato nello stesso punto in entrambe le prove suna lunga che immette nel primo muro, ma è solo una questione di approccio mentale e per la gara risolverò il problema. Mi sento bene di testa, la medaglia di Schladming mi ha dato ulteriore sicurezza in me stesso e le motivazioni sono ancora alte. Affronterò tutte le gare da qui alla fine della stagione con l’obiettivo di finrie sempre nei primi posti”.