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Innerhofer: “La riabilitazione prosegue senza intoppi, punto a tornare sugli sci alla fine dell’estate”
Prosegue senza intoppi la rieducazione di Cristoph Innerhofer, operato sabato 24 marzo per la ricostruzione del legamento crociato rotto del ginocchio sinistro. A distanza di 82 giorni, il 34enne campione altoatesino di Gais guarda con fiducia ai prossimi passi da compiere. “Sono contento di come stanno andando le cose – racconta -, il ginocchio reagisce bene alle cure, sono in una fase in cui riesco a fare più o meno tutto. L’obiettivo è quello di tornare sugli verso la fine di agosto oppure all’inizio di settembre, in questi giorni ho finito il primo blocco di riabilitazione, adesso rimango a Milano qualche giorno, poi farò un secondo blocco di lavoro in Germania. Ho passato una primavera promettente, ero rilassato di testa, mi sono allenato tantissimo perchè sono malato di sport e non mi ha pesato per niente la riabilitazione, tutti i giorni dalle 9 di mattina fino alle 6 di sera, con un interruzione di un paio d’ore a pranzo. Sono consapevole che anche sotto il profilo tecnico i miei sci sono aggiornati, grazie ai test effettuati dal mio skiman Ales Kalamar, impegnato in pista anche nei giorni scorsi. Quando sarà pronto per sciare, lo saranno anche i miei sci”.
Innerhofer: “La riabilitazione prosegue senza intoppi, punto a tornare sugli sci alla fine dell’estate”
Prosegue senza intoppi la rieducazione di Cristoph Innerhofer, operato sabato 24 marzo per la ricostruzione del legamento crociato rotto del ginocchio sinistro. A distanza di 82 giorni, il 34enne campione altoatesino di Gais guarda con fiducia ai prossimi passi da compiere. “Sono contento di come stanno andando le cose – racconta -, il ginocchio reagisce bene alle cure, sono in una fase in cui riesco a fare più o meno tutto. L’obiettivo è quello di tornare sugli verso la fine di agosto oppure all’inizio di settembre, in questi giorni ho finito il primo blocco di riabilitazione, adesso rimango a Milano qualche giorno, poi farò un secondo blocco di lavoro in Germania. Ho passato una primavera promettente, ero rilassato di testa, mi sono allenato tantissimo perchè sono malato di sport e non mi ha pesato per niente la riabilitazione, tutti i giorni dalle 9 di mattina fino alle 6 di sera, con un interruzione di un paio d’ore a pranzo. Sono consapevole che anche sotto il profilo tecnico i miei sci sono aggiornati, grazie ai test effettuati dal mio skiman Ales Kalamar, impegnato in pista anche nei giorni scorsi. Quando sarà pronto per sciare, lo saranno anche i miei sci”.